Prove Part Two - 13

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La cena con Pierre è stata deliziosa. Per la prima volta mi sono sentita una semplice ragazza. Anche se ci conosciamo benissimo è come se per la prima lui mi conoscesse veramente solo come Beatrix e non come la sua assistente di lavoro. Ci siamo tenuti per mano nel tragitto dal ristorante all'Hotel. Mi ha accompagnato fino alla porta della mia camera e ora siamo qui e anche se abbiamo passato una serata piacevole e serena, adesso l'imbarazzo si è mostrato in tutta la sua grandezza.
Ci siamo baciati più di qualche volta qui sul corridoio dandoci la buonanotte per ben tre volte, ogni volta intervallata da un bacio
"B io non so che fare"
"neanche io P"
"che ci succede?" mi chiede
"non lo so. Tu cosa vorresti?" gli chiedo
"io vorrei andare avanti ma non so poi se è giusto"
"oddio anch'io e se fosse sbagliato?"
"e se fosse giusto?"mi chiede ancora
"proviamo?"
Lui annuisce mentre Annuisco anch'io e entriamo in camera mia.

"Bea non pensiamo a nulla ok?"
"ok Pierre, viviamo il momento"
Ci baciamo ancora senza dirci più nulla, come dovrebbe essere poi. L'attrazione tra di noi fa il suo e scoppia facendoci spogliare e finendo sul letto mentre ci accarezziamo baciandoci ancora con molta passione e ci rendiamo conto di volerlo, giusto o sbagliato che sia.

Tempo dopo siamo sotto le coperte abbracciati. Lui gioca con i miei capelli mentre io gli accarezzo i muscoli possenti del suo braccio che mi tiene sulla pancia.
"Bea è stato bello"
"molto"
"va tutto bene?"
"si. Dormi qui con me?"
"certo piccola"
"Pierre fammi una promessa. Vada come vada tra di noi, saremo sempre migliori amici vero?"
"assolutamente si, non rinuncerò mai a te e alla nostra amicizia. Vada come vada"
Ci addormentiamo così, stretti l'uno all'altra.

Mi sveglio con il rumore dell'acqua che scorre nella doccia. Poco dopo Pierre esce dal bagno e viene subito da me dandomi un bacio sulla fronte.
"buongiorno bellezza"
"buongiorno a te"
"scusami se ti ho svegliato, ho il turno di prove la mattina"
"no no, non mi hai svegliato tranquillo. Dormito bene?"
"benissimo" mi da un altro bacio
"voi avete le prove nel pomeriggio?"
"si, prove e un intervista, finirò presto però"
"allora se ti va stasera usciamo con gli altri. Daniel ha organizzato un qualcosa in un locale, ci saranno tutti, ti va?"
"si certo che mi va. Passi tu da me?"
"certo baby"
Lo guardo vestirsi mentre resto ancora nel letto, torna da me e mi bacia ancora
"B va tutto bene, sono felice di quello che è successo e spero lo sia anche tu"
"certo che ne sono contenta scemo, tanto contenta"
"a dopo, scappo senza te che mi dici che è tardi, farò tardi sul serio"
Ride mentre esce e si chiude la porta alle spalle.

Si è stato bello, molto, moltissimo ma allora perché non mi sento completamente tranquilla? Perché gli voglio un bene dell'anima ma più di questo no? I miei pensieri vengono interrotti da qualcuno che bussa.
Mi infilo di corsa una tuta e apro, di nuovo è lo stesso cameriere del giorno prima, di nuovo mi da una rosa.
Lo ringrazio e la prendo. Un altro biglietto attaccato al gambo, stavolta c'è la lettera V. Solo questo, nessun messaggio, niente.
Metto anche questa lettera insieme all'altra, ma chi è la misteriosa persona che mi manda queste rose? T V... Sono le iniziali di un nome? Penso a tutte le persone che conosco, non c'è nessuno che ha queste iniziali. Non mi resta che aspettare e vedere se la cosa continua.
Mi infilo sotto la doccia per prepararmi e scendere a fare colazione.

"Beatrix!" alzo la testa dal tavolo
"ehy numero tre!" mi Alzo e abbraccio Daniel
"si ricomincia eh! Wow ragazza sei in formissima! - si siede e guarda i fogli che sto scrivendo - che fai?"
"mi porto avanti il lavoro, sarebbe stato più facile se potessi parlare con lui, ma tu sai che non è possibile perché ci odiamo quindi gli scrivo tutto e gli passo la scaletta"
Ride così forte che fa ridere anche me.
"Non vi parlate per niente?"
"poco e con insulti Daniel, sono solo due giorni ma non vedo molto futuro per questa collaborazione"
"è passato un anno Bea, non riuscite a chiarirvi una volta per tutte?"
"Daniel credimi, va bene così e poi peggiorerà quando verrò a Monaco"
"a Monaco?" mi chiede e gli spiego la cosa della casa
"ma è fantastico Bea! Ti aiuto io con il trasloco e poi Passeremo del tempo insieme, ti farò vedere tutto, ci divertiremo vedrai"
"sei eccezionale Dan veramente"
"un amico?"
"certo che si! Magari tutti fossero come te!"
"mi dirai mai perché hai accettato di lavorare con Max?"
"glielo dirai?"
"no te lo giuro, sono solo curioso, quando me l'ha detto non ci credevo"
"è per via di Pierre"
"ne vuoi parlare?"
Ho bisogno di parlare con qualcuno così mi sfogo con lui, gli racconto tutto e anche della sera precedente, delle rose che ricevo dal giorno precedente, mi fido di lui.
Mi ascolta da vero amico, con una mano sotto al mento guardandomi negli occhi durante tutto il racconto.
"wow Bea un gran bel casino eh? Allora, secondo me hai fatto bene, solo così puoi capire cos'è con Pierre. Devi stare tranquilla ora vivi il momento, Pierre è un ragazzo intelligente e anche tu. Per le rose beh cazzo! Sono curioso da morire, chi può essere? "
"Non ne ho idea"
"deve essere qualcuno pazzo di te Bea e poi un romanticone"
"di certo non Verstappen"
"beh direi proprio di no"
Scoppiamo a ridere entrambi

~~~~~~~

Scendo a fare colazione e li vedo subito. Daniel è insieme ad Harley Quinn. Ieri sera è uscita con Pierre e poi li ho sentiti rientrare insieme in camera sua. Almeno mi lascerà in pace se è presa dalla sua storia con lui.
Daniel mi vede e mi chiama, mi avvicino almeno mi dirà che devo fare oggi.
"ehy fratello buongiorno"
"giorno Dan" gli rispondo andando a un altro tavolo, non intendo sedermi con loro.
Lei si alza e mi da il solito foglio prima che possa sedermi
"tieni, gli orari per oggi. È tutto chiaro?"
"guarda che so leggere!"
"ho I miei dubbi" sussurra
"sei proprio una stronza Harley"
"vero? È sempre un complimento detto da te. Ci vediamo al box"
"devo proprio vederti? Non potresti magicamente sparire?"
"Non sai quanto mi piacerebbe, ti vedo e mi viene da vomitare. Ah no scusa sei tu che mi vomiti davanti"
Si rivolge a Daniel
"Dan è sempre un piacere parlare con te, ci vediamo stasera allora e grazie per la bella chiacchierata" gli dice
"figurati tesoro, quando vuoi"
La guardo allontanarsi e mi siedo
"sai che è divertente vedervi insieme?" mi dice ironico Daniel
"piantala Daniel, lo vedi che mi aspetta per un anno si?"
"ti poni male con lei fratello. Io ci ho parlato molto tranquillamente. Sai che c'è qualcuno che le manda delle rose con delle lettere? Tipo un rebus"
"poveretto, deve essere proprio disperato per buttarsi su Harley"
"Max"
"Max un cazzo Daniel! L'hai sentita no? Le viene da vomitare a lavorare con me"
"tu l'hai lasciata a piedi ieri"
"cazzo me l'ha detto lei! Sono tornato indietro dopo"
"è il gesto sbagliato che hai fatto amico"
"oh ma dai!"
"comunque è molto bella, più dello scorso anno ammettilo"
"Non devo ammettere nulla Daniel, è quasi finita domani ce ne andiamo e già una cosa è andata"
"contento te"
Finiamo di fare colazione in silenzio, un anno così con lei sarà veramente difficile.

Heart And Hate Where stories live. Discover now