La tua bugia (Levi x Reader)

60. Sbalzi d'umore

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.."Cibo!"...

Ti sei precipitata in bagno e hai sbattuto la porta con la schiena.

Hai abbassato la testa per una piccola pausa, mentre cercavi di calmare il respiro.

Nei tuoi pensieri:
Cosa mi sta succedendo?
Perché mi sto comportando in modo strano?

Ti sei spostata davanti a uno specchio sopra il lavandino e ti sei lavata la faccia con acqua fredda.

Mi sto comportando in modo così stupido, oh dio, cos'è questo comportamento infantile?, hai pensato, mentre l'acqua ti scorreva lungo il viso senza intoppi.
Ho perso la testa?
Cosa penserà ora Levi? E soprattutto, dopo che l'ho evitato in ogni momento possibile?

Hai sospirato.
Forse non se ne è nemmeno accorto.

20 minuti dopo, dopo che eri sicura che avessero finito con la cena , sei uscita pigramente dal bagno.
Proprio mentre uscivi dalla porta, hai visto una figura accanto ad essa.

"AHH!", sussultasti con un urlo.

Levi ti guardò senza emozione con le braccia incrociate, mentre era appoggiato al muro.

Tu, scioccata:
"Cosa ci fai qui?! Sei fuori di testa?? Mi hai spaventata a morte!"

Alzò un sopracciglio.

Tu, mettendoti una mano sul cuore:
"Dio, Levi..."

Levi inalterato:
"Hai avuto bisogno di un bel po' di tempo per lavarti le mani."

Lo fissavi confusa:
"Eh?"
Poi hai chiesto, dopo aver realizzato:
"Ehi?! Mi stavi spiando?"

Levi freddamente:
"No".

Tu, diffidente:
"Che ci fai qui allora?"

Ti ha guardata seriamente negli occhi.
"..."

Il tuo corpo ha iniziato a formicolare.
"C-cosa?"

Ti fissava ancora in viso con gli occhi socchiusi.
"..."

Tu nervosamente:
"Levi, fermati, cosa dovrebbe significare-?"

"Mi stai evitando?", chiese senza mezzi termini.

Ti immobilizzasti, prima di scoppiare rapidamente in una risata imbarazzante.
"Cooosa? Noooo."

Levi:
"Falsa".

"Che cosa?"

Lui senza espressione:
"Bugiarda".

L'hai guardato male.
"E dovrei essere IO la bugiarda? Lo sai che-?"

Mentre stavi ancora parlando cominciò ad andarsene.

"Ehi, aspetta!", lo chiamasti con rabbia.
"Non sono pronta!"

"Tch."

Tu infastidita:
"Davvero? Sei TU quello che si sente insultato adesso?"

Levi:
"..."

Hai aggrottato le sopracciglia.
"Sei serio?"

Levi:
"..."

Tu, mentre lo seguivi velocemente:
"Io-non ti stavo nemmeno evitando, avevo solo bisogno di andare da qualche altra parte..."