La tua bugia (Levi x Reader)

59. Devo andare in bagno

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...Voi tre ragazze continuaste a chiacchierare tranquillamente, scoppiando a ridere ogni tanto...

Nei giorni successivi, hai evitato Levi più o meno apposta.
Hai fatto di tutto, arrivavi in mensa e te ne andavi prima che lui arrivasse.
Durante l'allenamento, non l'hai mai guardato negli occhi e sei sempre corsa nella tua stanza dopo le vostre pratiche private, il più rapidamente possibile.

C'era una freddezza gelida tra voi due, in un silenzio completo.

Ti sentivi in ​​colpa per averlo evitato così tanto, ma stavi alleviando i rimorsi trascorrendo del tempo extra con Sasha e Ymir.
A volte gironzolavi anche nel seminterrato di Hange, anche se c'era sempre il pericolo che lui apparisse, cosa che ti costrinse a scendere meno spesso.

Non eri abbastanza sicura per quanto tempo avresti continuato a scappare, ma stava funzionando abbastanza bene.
E ti aveva distolta da qualcosa che non volevi affrontare faccia a faccia.

Circa una settimana dopo
"(T/N)!", Hange ti chiamò felicemente.

Ti sei girata per vederla avvicinarsi velocemente.

Hange vividamente:
"Ho un altro progetto su cui armeggiare, ti piacerebbe vederlo?"

Tu sorridendo:
"Certo, di cosa si tratta?"

Hange eccitata:
"È un'altra iniezione. Se la prendi, avrai le allucinazioni".

Ti sei fermata e hai chiesto scettica:
"E... che altro?"

I suoi occhi brillavano:
"In che senso 'che altro'?"

"Ehm, che ne dici di... un attributo utile?"

"Eh? Non ti bastano le allucinazioni?"

Tu un po' scettica:
"Ma anche l'altro mi ha dato le allucinazioni, che differenza c'è?"

Hange borbottò sorpresa:
"Cosa? Sei sicura, in realtà non doveva..."

La tua faccia impallidì:
"Che cosa?!"

"Ahaha, non preoccuparti, sei viva no?"
Lei sorrise, camminando con calma verso il seminterrato con te.
"...per adesso."

"Hange!"

"Hehe, sto scherzando, te l'avevo detto che l'avevo già usata sul nanetto. Ascolta, questa nuova è fantastica, perché ti può far vedere qualsiasi cosa. Cose, oltre la nostra comprensione. Cose non scoperte, che la tua mente non è ancora in grado di percepire.", mentre spiegava, ti aveva messo un braccio intorno alla spalla e fissava la fonte di luce sul soffitto, facendo dei movimenti con le braccia.

Tu seria:
"Hange. Stai descrivendo le droghe."

"Droghe, iniezioni, sostanze scientifiche che fanno evolvere la razza umana.", ti liquidò con una risatina.
"È lo stesso."

Hai sospirato.

Hange, guardandoti negli occhi:
"Ora, mi aiuti?"

"Va bene, ma per favore non fare più buchi nel terreno, nelle porte o in qualsiasi altro posto."
Quella era la tua condizione.

"Va bene."

Hai alzato un sopracciglio.
"Promesso?"

"Sì, sì."

- 6 minuti dopo-

"HANGE, CHE COSA È QUESTO!?", stavi andando fuori di testa.

"Cosa intendi?"