chapter 17

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18:02
L'HYDRA ci aveva presi in custodia, ora eravamo in un furgone dove ognuno di noi si chiedeva mentalmente che fine avremmo fatto.
" È stato lui. Mi ha guardato dritto come se non mi conoscesse nemmeno." disse Steve, credo si riferisse al soldato d'inverno che secondo lui era il sergente James Barnes, chiamato Bucky. "Com'è possibile? Era come settant'anni fa." rispose Sam, "Zola. L'intera unità di Bucky fu catturata nel '43, Zola fece esperimenti su di lui. Qualunque cosa abbia fatto ha aiutato Bucky a sopravvivere alla caduta. Devono averlo trovato e..."disse Steve, che come al suo solito si stava dando colpe non sue, "Steve non è colpa tua" dissi io, sotto un cattivo sguardo di Nat. "Anche quando non avevo niente, avevo Bucky. " Disse Steve concludendo il discorso, non feci in tempo a consolarlo o altro che sentii Sam chiamare le guardie, così mi girai e vidi Natasha perdere del sangue dalla spalla. Appena si aprirono le porte del furgone la luce del sole ricadde sui nostri volti che osservavano le guardie, "Abbiamo bisogno di un dottore qui. Non facciamo pressione su quella ferita che sanguinerà qui nel furgone. " disse Sam, ero seriamente preoccupata per Nat, ero arrivata  a pensare che sarebbe potuta morire, qualcuno penserebbe che io stia esagerando ma come dice lo SHIELD, “Speriamo al meglio, prepariamoci al peggio.” E mentre mi preoccupavo per Nat pensando a cosa potesse succederle vidi una scena che non mi sarei proprio aspettata in quel momento, una delle guardie aveva  estratto un'asta elettrica e aveva  neutralizzato l'altra guardia e mettendola fuori combattimento, la guardia si era rivelata essere Hill mentre si toglie il casco. "Ah. Quella cosa mi stava schiacciando il cervello." disse l'agente Maria Hill, vidi Sam guardare in modo confuso l'agente che ci aveva appena salvati, "chi è questa ragazza" chiese Sam a Steve, ma lasciammo le domande di Sam a dopo e scendemmo dal furgone.

Arrivammo in una struttura segreta e vidi un uomo correre verso di noi,"GSW. Ha perso almeno una pinta." disse Maria riferendosi alla ferita di Nat, "forse due" aggiunse Sam "Lasci che la porti via" disse il dottore,"vorrà vederlo prima"controbatte Maria, all'inizio non capivo a cosa si stesse riferendo, dove eravamo, avevo tante domande da fare e così Steve, Nat e Sam ma restammo solo ad ascoltare mentre l'agente Hill ci aveva portati da...Fury che giaceva in un comodissimo letto. I miei occhi erano spalancati, per poco non caddi a terra. Ero sicura che fosse morto così come tutti noi, io, Steve e Nat l'avevamo visto morire eppure era vivo, davanti a noi, il suo cuore batteva lasciando circolare sangue al corpo, il suoi polmoni respiravano procurando ossigeno al corpo lasciando poi fuori l'azoto, i suoi occhi  o meglio il suo occhio funzionante era aperto riusciva a vedere i colori, le forme mentre i suoi timpani riuscivano a sentire il suono, il rumore in torno a lui. Anche Steve, Nat e Sam erano scioccati quanto me. "Era quasi ora." ci disse Nick, prima che portarono a visitare Nat sotto la mia visione. "Non devi stare qui con me" mi disse lei mentre il dottore la visitava, "voglio essere sicura che tu stia bene" le dissi io con le braccia incrociate, appoggiata al muro aspettando che il dottore ci dica ciò che  è successo, "Perché ti interessa tanto" mi chiese Nat, "perché..."
vuoto. Non sapevo che dire, perché ci tenevo? Perché era mia amica? Perché avevamo combattuto un dio asgardiano e il suo esercito insieme? O forse per quella serata in cui ci siamo baciate? La tensione che c'è tra noi due mentre siamo da sole? Ci pensai in po' prima di rispondere alla sua domanda, "perché sei mia amica" risposi io mostrando sicurezza e affermazione anche se in realtà dentro di me avevo mille dubbi. Il dottore aveva finalmente finito di visitare Nat, "Allora come sta?" chiesi io, "niente di grave, qualche giorno e la ferita sparirà" ci disse il dottore, quando poi la porta si è aperta lasciando entrare la figura di Fury, Steve e Sam. "Per me credo ci voglia più di qualche giorno per fare si che guarisca del tutto. Colonna vertebrale lacerata, sterno incrinato, clavicola in frantumi, fegato perforato, un inferno di mal di testa." disse Fury, "Non dimenticare il tuo polmone collassato." aggiunse il dottore sistemando alcune cose
"Oh, non dimentichiamolo. Altrimenti, sto bene." rispose sarcastico Fury, anche nelle situazioni difficili riusciva a trovare il senso dell'umorismo nonostante dalla sua faccia poteva dare tutto tranne umorismo. " Ti hanno aperto, il tuo cuore si è fermato." disse Nat ancora incredula di ciò che i suoi occhi vedevano e le sue orecchie sentivano, "Tetrodotossina B. " disse Fury, vidi Steve e Sam non capire a cosa si stava riferendo Nick, così decisi di prendere in mano il discorso, "Rallenta il polso a un battito al minuto. Banner l'ha sviluppato per lo stress. Non ha funzionato così bene per lui, ma a quanto pare  avete  trovato un uso per questo." dissi io spiegando in parole semplici la funzione  della Tetrodotossina B.,"ogni volta mi sorprende agente" mi disse Fury, sorrisi a quel complimento, all'HYDRA nessuno si complimentava se sapevi essere intelligente, se avevi una strategia efficace in meno di 5 minuti o se portaci a termine la tua missione. "Perché tutta questa segretezza? Perché non dircelo?" disse Steve confuso e arrabbiato del fatto che nessuno lo aveva avvertito del piano di Fury, facendoci stare in lutto per niente, "Qualsiasi attentato alla vita del regista doveva sembrare un successo." rispose l'agente Hill, "Non posso ucciderti se sei già morto. Inoltre, non ero sicuro di chi fidarmi" aggiunse Fury.

Bastardi a mano armata ||Natasha Romanoff Where stories live. Discover now