chapter 16

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18:23
Dopo che il loro incontro è finito Sitwell esce dall'edificio con il senatore Stern. "Ascolti, devo volare a casa stasera, perché uh... ho qualche problema elettorale, e devo fare i conti con la carne." disse il senatore Stern, "Qualche elettore in particolare, signor senatore?" rispose Jasper Sitwell, "Uh...no, non proprio. Ventitré, un po' caldo. Veramente caldo. Sai, vuole fare la giornalista, credo. Non lo so, chi ascolta a quel punto?" rispose il senatore. Probabilmente non starete capendo cosa sia successo, quindi ora vi spiego,stavamo aspettando che il senatore lasciasse solo Jasper Sitwell così che noi potessimo avere informazioni sul piano del dottor Zola.  "Non mi sembra un gran problema."disse Sitwell, "Davvero? Perché mi sta uccidendo la schiena. Senti, non è questo il posto per parlarne. " rispose il senatore, toccando la spilla di Sitwell sulla giacca. "Questa è una bella spilla." continuò il senatore, "grazie" disse Sitwell, "Vieni qui"disse il senatore prima di abbracciarlo, ma non penso che fosse un semplice abbraccio, infatti mentre si stavano abbracciando vidi il senatore Stern sussurrare qualcosa a Sitwell, cercai di leggere il labbiale, ma l'unica cosa che sentii fu "HYDRA",e quando c'è di mezzo quella parola, non è mai niente di buono. Mentre Stern si allontana, gli tocca la schiena, "vedi è proprio lì...", "L'ho appena visto, sì." rispose Sitwell, "Devo farlo controllare?" chiese il senatore a Sitwell, come se stesse chiedendo un consiglio a un suo amico," Penso che dovresti." rispose tranquillo Sitwell, e finalmente il senatore Stern se ne va, ora inizia il piano. Sitwell riceve una chiamata, e pensa che sia da Pierce così dice ai suoi uomini di andarsene e portare via la macchina, e così fecero. Che mossa stupida. Appena i suoi uomini se ne vanno Sitwell risponde al telefono, "si signore?" disse Sitwell, "Agente Sitwell, com'è andato il pranzo? Ho sentito che le torte di granchio qui sono deliziose." disse Sam, la faccia di Sitwell era sconvolta, si aspettava il suo capo, Pierce, e invece ha avuto una sorpresa che a quanto pare non è gradita. "Chi è questo?" chiese Sitwell preoccupato, "Il bel ragazzo con gli occhiali da sole, sono le dieci." disse Sam, Sitwell si stava guardando in torno ma non lo vede, "le altre dieci" continuò Sam, Sitwell si gira dall'altra parte e nota Sam a pochi passi da lui. "cosa vuoi?" chiese Sitwell,"Girerai l'angolo, alla tua destra. C'è un'auto grigia, due posti più in basso. Io e te faremo un giro." rispose Sam, "E perché dovrei farlo?" chiese nuovamente Sitwell, "Perché quella cravatta sembra davvero costosa e non vorrei rovinarla." disse Sam. Sitwell guardo la sua cravatta e notò una piccola luce rossa che proveniva dalla pistola puntata su di lui. Steve lanciò Sitwell attraverso un tetto seguito da me e Nat. "Parlami del progetto di Zola" disse Steve, "mai sentito nominare" rispose Steve, che faccia di cazzo che era Sitwell. "Cosa stavi facendo sulla Lemurian Star?" dissi io a Sitwell, "Stavo vomitando, ho il mal di mare." rispose lui, davvero? ancora mentiva? D'istinto lo presi e lo avvicinai al bordo del tetto, ma lui si limitò a sorridere, "Questo piccolo display ha lo scopo di insinuare che mi butterai giù dal tetto? Perché non è proprio il tuo stile, Cecilia Vasilevsky, anche se quando facevi parte dell'hydra questo era decisamente il tuo stile, ma ora ti sei unita a loro, ora senza di noi non sei niente se non un ammasso di carne che gioca a fare l'eroina quando in realtà è solo una bambina spaventata dal mondo." mi disse Sitwell con un cazzo di sorriso sulla bocca. La rabbia risaliva nelle mie vene, il sangue ribolliva alla sua vista, ma cercai di mantenere la calma, e lo guardai con aria da superiore, " forse hai ragione non è il mio stile...ma dato che non ci sei d'aiuto, e sei solo un intralcio...vedrò di fare un eccezione" dissi io spingendolo giù dal tetto, e lo vidi cadere urlando. "Oh, aspetta. E quella ragazza della contabilità, Laura...?" dissi io per 'sdrammatizzare' la situazione, dalle loro facce sembrava che non avessero sentito il discorso di Sitwell, "Lillian. Piercing al labbro, vero?" rispose Steve, " Sì, è carina." disse Nat, cercando di convincere Steve, a interrompere questo magnifico discorso fu Sam che aveva riportato Sitwell sul tetto,"L'algoritmo di Zola è un programma... per scegliere i bersagli di Insight!L'algoritmo di Zola è un programma... per scegliere i bersagli di Insight!" disse lui prendendo fiato, "Quali obiettivi?" chiese Steve, "Tu! Un presentatore televisivo al Cairo, il sottosegretario alla Difesa, un valedictorian di liceo a Iowa City. Bruce Banner, Stephen Strange , chiunque sia una minaccia per l'HYDRA! Adesso, o in futuro." rispose subito Sitwell, "Il futuro? Come potrebbe saperlo?" chiese Steve confuso, vidi Sitwell ridere, "Come potrebbe non esserlo? Il 21° secolo è un libro digitale. Zola avrà sicuramente insegnato a HYDRA come leggerlo" dissi io anticipando ciò che avrebbe detto Sitwell, vidi Steve e Nat guardarsi confusi, "I tuoi dati bancari, anamnesi, schemi di voto, e-mail, telefonate, i tuoi dannati punteggi SAT. L'algoritmo di Zola valuta il passato delle persone per prevedere il loro futuro." continuai io "che intelligenza Cecilia, sapresti dirci dove hai imparato tutte queste cose?" disse lui con un sorriso stampato in faccia, lo guardai male pronta a spaccargli la faccia e a buttarlo giù dal tetto con l'unica differenza che questa volta Sam non lo riporterà in dietro, ma mi contenei. "E poi?" chiese Steve cercando di deviare il discorso, " Oh, mio ​​Dio. Pierce mi ucciderà." disse Sitwell in preda al panico, " E allora?!" continuò Steve, "Allora gli Insight Helicarriers cancellano le persone dalla lista. Qualche milione alla volta." rispose Sitwell.

Bastardi a mano armata ||Natasha Romanoff Where stories live. Discover now