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- Guarda!- dissi a Dazai indicando un pungiball circondato da ragazzacci muscolosi

- Vuoi provare quello? - disse scoppiando a ridere.

- Che c'è?!-

- Sei sempre la solita, aspetta ti tengo Totoro- disse prendendolo in braccio.

- Ragazzina cosa pensi di fare?!- disse uno dei ragazzi.

- Colpire il pungiball?- dissi irritata.

- Non penso proprio, a meno che tu non voglia spaccarti la mano dolcezza-

Dazai gli lanciò un'occhiataccia inquietante, di quelle che facevano rabbrividire pure me: anche con Totoro in braccio era molto minaccioso.

- Ash non barare!- disse il bendato sghignazzando.

- Sai cosa intendo- aggiunse.

A quanto pare non potevo utilizzare la mia abilità. Mi posizionai, pronta a colpire l'obiettivo. Trattenni il respiro e lanciai un pugno velocissimo. Il misuratore di forza segnò 700 precisi.

- EH?!- gridarono sconvolti quei tizi.

- La solita esibizionista- disse Dazai avvolgendomi la vita con il braccio per andare.

- Con il yukata è stato abbastanza scomodo- dissi sorridendo mentre riprendevo Totoro. Quei ragazzi continuarono a fissarmi scioccati.

- Dazai che cosa sono quei fogli attaccati alle canne?- chiesi: mentre camminavamo, legati alle canne ti bambù, vedevo dei cartoncini rettangolari.

- Sono i tanzaku, ovvero desideri e preghiere, come hai notato da sola, per funzionare devono essere legati ai bambù durante questa festa-

- E puoi chiedergli qualsiasi cosa?-

- Si...Aspetta!-

Dazai ne comprò alcuni e tornò da me.

- Ho in mente cosa scriverci!- disse sghignazzando.

- Ovvero?-

- Far crescere Chuuya di qualche centimetro- disse scoppiando a ridere.

- Devo utilizzare per forza i kanji? Non sono ancora tanto brava...-

- Non lo so...Non credo...Nel dubbio te li scrivo in disse tirando fuori dalla tasca una penna.

- Ma io non te lo voglio dire che cosa desidero!- dissi.

- Mah?! Sei crudele!- disse facendo il broncio.

- Vieni, ci sediamo in questo parco e poi torniamo tra le bancarelle-

Mi prese per mano e mi guidò fino al bordo di un laghetto colorato.

- Delle carpe!- gridai estasiata.

- Sono dei semplici pesci- disse annoiato.

- Siediti- disse invitandomi ad appoggiarmi su di lui.

- Ti insegnerò qualche kanji...-

Mi appoggiò la testa sulla spalla e cominciò a scrivere.

- Far crescere Chuuya- disse.

- I kanji del nome di Chuuya li conosco...Poi c'è questo che è nuovo- dissi indicando il
segno.

Dazai mi sussurrò dolcemente tutto quello che volevo sapere all'orecchio mentre mi
accarezzava.

- Sei un ottimo insegnante- dissi lasciandomi ricadere sul suo petto.

- Ma davvero? La mia allieva non si lamenta?- mi mordicchiò il collo come un gatto.

- Mh si, sei stato molto bravo-

𝑳'𝒆𝒔𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒂𝒖𝒓𝒂 - 𝑫𝒂𝒛𝒂𝒊 𝑶𝒔𝒂𝒎𝒖 𝑿 𝑶𝒄 ✞︎Where stories live. Discover now