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- Eccoli!- sussurrò Chuuya puntando il visore termico.

Eravamo nascosti sul tetto di un enorme capannone abbandonato in mezzo al nulla, ad osservare un gruppo di uomini armati. Dazai continuava a tenermi la spalla delicatamente. Quando provavo ad allontanarmi sentivo la sua stretta più violenta e mi riavvicinava al suo petto.

- GIU'!- disse Chuuya allarmato e Dazai mi abbassò la testa con forza.

- Ok, ora possiamo andare, ci sono dieci uomini dentro e otto a perlustrare l'entrata- aggiunse riponendo il visore nella custodia.

- Ashley, è il tuo momento, mostraci che cosa sai fare- mi disse Dazai tenendomi anche l'altra spalla e girandomi verso di lui.

Annuii silenziosamente e mi alzai. Una folata di vento mi alzò leggermente la gonna, ma io non ci feci tanto caso. Guardai negli occhi Dazai e mi incamminai verso il cornicione.

- Che strategia hai in mente di utilizzare?- chiese Chuuya mentre mi raggiungeva a corsetta. Non mi girai nemmeno e lo ignorai continuando a camminare verso la fine del tetto. Aumentai il passo quando il ragazzo cercò di bloccarmi.

- Cosa stai facendo?! Così ti faranno a fettine!- mi disse infuriato.

- Lasciala fare- disse tranquillamente Dazai bloccandolo per la spalla.

Pov Dazai:

Improvvisamente cadde di sotto.

Ero molto curioso di scoprire che cosa si sarebbe inventata per superare la prova. Raggiunsi il cornicione e seguii la ragazza: sentii alcune ciocche di capelli svolazzarmi ribelli sul viso e il mio cappotto alzarsi. Era una sensazione bellissima, un giorno avrei dovuto provare a buttarmi giù da un palazzo!

Atterai agilmente a terra e subito dopo sentii Chuuya imprecare alle mie spalle perché stava per perdere il suo cappello durante il volo.

- Andiamo- gli dissi mettendomi  le mani in tasca e incamminandomi a fianco del nanetto.

Quando raggiungemmo Ashley, la trovammo completamente circondata dal gruppo di uomini armati che le stavano puntando contro le pistole.

Teneva le mani in alto ed era girata di spalle.

- Vi stavo aspettando- disse con voce sicura la ragazza.

- Inizia pure- dissi sedendomi su un masso vicino.

Ashley si girò verso di me mostrandomi solo il profilo del suo sorriso leggermente accennato: quella sua espressione sotto un certo punto di vista era davvero seducente.

La ragazza abbassò le mani e si avvicinò agli uomini.

- Stai indietro!- urlò uno di loro mirando alla testa.

- Vuoi essere trivellata?!- gridò un uomo scoppiando a ridere.

Piano piano guadagnava sempre più terreno e si avvicinava agli uomini.

- Cosa sta...-

Improvvisamente puntò la mano contro un uomo.

Si bloccarono tutti, l'unico suono che riuscivo a sentire era il fruscio degli alberi. Il vento le spostava delicatamente la gonna mostrando la sua pelle chiara.

- Bang!-

Con la mano imitò una pistola e fece partire un piccolo proiettile.

Colpì nella fronte l'uomo che l'aveva derisa e questo cadde a terra privo di vita. Gli altri iniziarono a sparare, ma prima ancora che avessero premuto il grilletto la ragazza si era già avventata in un corpo a corpo: balzò su un uomo facendo una capriola in aria. Mentre era in volo con l'indice e il medio gli sfiorò la fronte e dalla bocca e dagli occhi del povero malcapitato cominciò ad uscire una strana melma nera.

𝑳'𝒆𝒔𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒂𝒖𝒓𝒂 - 𝑫𝒂𝒛𝒂𝒊 𝑶𝒔𝒂𝒎𝒖 𝑿 𝑶𝒄 ✞︎Where stories live. Discover now