ragazzi arroganti e vestiti perfetti

sensazioni strane (cap. 6)

-rosè pov.
sono già pronta e guardo l'orario. sono appena le 21:20. sono un po' in anticipo.
vado in cucina e prendo un bicchiere d'acqua e mi passa per la testa mio fratello. non lo sento da pranzo. lo chiamo ma non risponde. una volta... due volte... tre volte...
si starà divertendo e non sente il telefono. gli mando un messaggio e aspetto che risponda o che magari veda le chiamate quando prende il telefono.
mentre sorseggio l'acqua sento bussare il campanello.
penso sia hyeri. apro e mi si presenta davanti jungkook.

rosè: "e tu che cosa ci fai qui? non dovresti essere con mio fratello e gli altri?"
mi guarda per qualche secondo e dopo un po' risponde
jk: "si ma a noi ragazzi serve una cosa importante e la cosa in questione si trova qui. mi ha mandato tuo fratello."
rosè: "boh okay. entra... ma fa in fretta che aspetto un'amica per uscire."
jk: "dove vai vestita così?"
rosè: "così come scusa? "
jk: "mh così sexy... "
rosè: "sexy? HAHAHAH jungkook ma che dici... sono vestita normalissima. e comunque devo andare in discoteca. "
jk: "ho capito in quale discoteca devi andare. chiama la tua amica e dille che sei con me, andiamo insieme. "
rosè: "no non vengo con te."
jk: "dai chiamala ti ci porto io."
rosè: "ma perché dovrei venire con te? e poi non sai nemmeno se siamo nella stessa discoteca. "
jk: "chiamala e chiedile in che discoteca siete. o sei nella stessa dove sono io o in un'altra ti ci porto comunque io."
rosè: "la chiamo basta che chiudi quella bocca. "

squilla il telefono...
rosè: "hey ehm in quale discoteca andiamo? "
hyeri: "alla Beton burt. "
rosè: "okay. comunque vengo con un amico. ci vediamo lì o è un problema?"
hyeri: "nono non c'è nessun problema, anche io porto un amico okay?"
rosè: "si va bene. allora a tra un po'. "

attacco il telefono e mi giro verso jungkook mentre vedo che mette qualcosa in tasca.

rosè: "hai preso ciò che cercavi?"
jk: "sisi"
rosè: "posso sapere cosa cercavi?"
jk: "no."
rosè: "perché?"
jk: "non sono affari tuoi"
rosè: "oh si che sono affari miei. sei venuto a casa MIA per prendere questa cosa misteriosa, adesso me lo dici. "
jk: "senti ragazzina" dice mentre mi prende per i fianchi sbattendomi non molto forte al muro "se ti dico che non sono affari tuoi vuol dire che non sono cose che ti riguardano. ci siamo capiti?"
dice con un tono misto tra l'infastidito e l'incazzato

-jk pov.
questa ragazza mi farà impazzire. ho preso dei preservativi per me e i ragazzi... stasera vogliamo divertirci. anche se appena ho visto rosè mi è passata un po' la voglia di divertirmi con altre ragazze. starò con lei tutta la sera per assicurarmi che non le venga fatto del male. nelle discoteche ci sono tanti pericoli e tante persone schifose. un ragazzo non ci sta niente ad infilarsi nelle mutandine di una bella ragazza indifesa.
cosa mi ha fatto? è la sorella del mio migliore amico cazzo...

-rosè pov.
è così bello visto da vicino...
non credo di aver mai provato una sensazione come quella che ho avuto quando mi ha presa per i fianchi. non mi aveva mai toccata nessuno in quel modo... mi fa sentire protetta come non lo sono mai stata.
rosè: "non rivolgerti così a me. la mia era solo curiosità. " dico allontanandomi da lui.

jk: "andiamo in macchina. dove dobbiamo andare?"
rosè: "alla Beton burt. la conosci?"
jk: "ovvio, è la più famosa di seoul ma anche la più affollata. anche noi siamo lì. "

saliamo in macchina mentre parliamo, infila le chiavi e mette in moto e ci avviamo verso questa famosa discoteca.
jk: "allora non pensavo di farti queste raccomandazioni da genitore ma, stammi sempre vicino e non allontanarti senza dirmelo. se vuoi qualcosa da bere prenditi tutto basta che non sia alcolico e non accettare alcol dagli sconosciuti, potrebbero drogarti o comunque darti alcolici forti che ti faranno male.
in più se un ragazzo si avvicina a te finirà male, per lui ovvio. "
rosè: "ti rispondo con un semplice 'okay' solo perché non mi va di litigare. ah e comunque so anche badare a me stessa e non avevo intenzione di bere alcolici o di andare a letto con un ragazzo a caso. "
jk: "all'inizio era un semplice 'okay' e fino a lì pensavo mi stessi ascoltando ma poi ti sei persa nel volermi sfidare come sempre."
rosè: "stai un po' zitto adesso. "
jk: "siamo arrivati ragazzina"
rosè: "non chiamarmi ragazzina, hai solo due anni in più di me. "
mentre scendiamo dalla macchina sento una risatina da parte di jungkook.
rosè: "e adesso che c'è? "
jk: "due anni fanno tanto. sei ancora piccolina  tu. "
rosè: "piantala. "
jk: "scusa scusa. dov'è la tua amica? "
rosè: "le ho mandato un messaggio."
jk: "ma almeno è carin-"
nemmeno riesce a finire la frase che una voce molto familiare ci interrompe...

hyeri: "ROSIEEE "
rosè: "HYERI"
hyeri: "come staii, che sei bella. stasera sei proprio una bomba sexy eh. "
rosè: "aish non esagerare. tu sei cambiata tanto dall'ultima volta che ti ho vista... sei stupenda. "
hyeri: "nah sono sempre la stessa HAHAHAH. e chi è questo bel ragazzo? il tuo fidanzato?? " dice facendo una faccia perversa
rosè: "te l'ho detto è un amico, smettilla. "
dico diventando rossissima.
hyeri: "aaa dai tranquilla, il tuo segreto con me è al sicuro !"
rosè: "MA-"
jk: "hey bellezza, piacere jungkook "
hyeri: "ciao bel manzone sono una cara amica di rosè, se non la migliore amica."
jk: "capisco, io sono un amico di jimin"
hyeri: "AAA anche lui è qua??"
rosè: "si, infatti jungkook adesso dovrebbe andare da lui, vero jungkook? "
dico guardandolo e facendo segno di andarsene.
jk: "nah starò un po' con voi. " dice facendo l'occhiolino a hyeri
rosè: "oh tesoro ma tu non avevi portato un amico? "
hyeri: "ha avuto problemi a casa e non è potuto venire. ma mi hai detto che c'è anche jimin no? e poi c'è anche jungkook... ci divertiremo lo stesso !! "
rosè: "già. entriamo?"
hyeri: "SII ENTRIAMOOOO"
jk: "stammi vicino" dice mettendomi un braccio attorno ai miei fianchi.

non gliela tolgo nemmeno perché non voglio discutere ma ho capito cosa ha in tasca. dei preservativi... volevano scopare con qualche ragazza, compreso lui. e adesso si comporta così con me? jeon a me non mi inganni.