Recensioni dalle Tenebre

❇Non oggi❇

Le recensioni di questo servizio sono finalizzate al solo scopo di aiutare l'autore, lo stile con cui sono scritte è semplice roleplay legato al personaggio, mai attacchi personali agli utenti.

Recensione della storia di 26_Tabitha! Questa opera mi è stata ceduta dalla cara Lilith, molto impegnata nelle sue ricerche di Asmodeo (ancora disperso sulle spiagge paradisiache).

Partiamo dalla copertina che è davvero molto gradevole, mortale. I colori molto più scuri dello sfondo vengono ravvivati da un bellissimo arancione. Sembra una vera cover professionale, quindi, complimenti!

Passiamo al corpo della storia, iniziando dal prologo. Devo dire che, molto spesso, non apprezzo i discorsi prettamente filosofici che molti scrittori inseriscono, ma questa volta è stato ben mitigato con il racconto di una scena ben precisa: l'annuncio della morte del padre della protagonista.

Posso dire che le piume delle mie divine ali si sono arricciate, nel leggere l'ennesima morte traumatica inserita senza contesto, ma la nota finale dell'autrice mi ha fatto incuriosire.

Dall'alto dei miei millenni di vita, posso dire che apprezzo davvero molto le storie con tanti retroscena psicologi, quindi... staremo a vedere.

Piccolo appunto: ho notato che i puntini di sospensione nel capitolo sono stati inseriti con uno spazio di troppo.
("di ... Vita" invece che "di... Vita")

Nel primo capitolo ci viene introdotta Rosie, la protagonista, e qualche altro personaggio. Il problema è il modo in cui viene raccontato.
La maggior parte del testo è occupato da spiegoni sulla vita passata della protagonista: come lei e la sua amica si sono conosciute, come si comportava a scuola, il fatto che lei abbia una specie di aura che le impedisce di passare inosservata.

Siamo passati da una storia realistica a un fantasy, per caso? Comunque, devo dire che i tratti caratteriali di Rosie sono molto originali. È una ragazza timida, sì, ma non come le solite protagoniste. La sua timidezza non è una causa per la sua solitudine, perché è proprio lei a estraniarsi dai suoi coetanei. Gli interessi non sono gli stessi, lei è gia molto più matura della sua età, e passare del tempo con persone prive di contenuti la spaventa più che rimanere sola.

Quindi, devo dire che mi piace quanto questo personaggio riesca a essere forte e indipendente, senza apparire scontroso.

Il concetto dell'aura, però, proprio non mi va giù! Solo noi angeli possiamo possederne una.

Andando avanti, ho apprezzato il flashback del secondo capitolo. Tutta la storia di Rosie e Gregory è stata narrata con maestria, tramite similitudini molto vicine al mondo dei miei colleghi demoni. Gli eventi non sono descritti nel dettaglio, ma le parole scorrono velocemente, fino a darci una panoramica generale sull'incubo che ha attanagliato Rosie per tre anni.
Tutto viene narrato con emozione, tanto che è quasi una liberazione sapere la fine che ha fatto Gregory, perché il destino arriva per tutti.

Devo dire che hai trattato la tematica delle relazioni tossiche con grande umanità, raccontando il lato marcio, ma anche la riabilitazione di Rosie.
Complimenti, autrice, complimenti.

Adesso, però, passiamo agli aspetti tecnici della storia.
Ho notato qualche errore di grammatica, soprattutto perché tu, mortale, hai problemi a riconoscere gli incisi. Esempio:

"Ma nonostante la sua pelle bruciasse, lei continuava... "

Invece che:

"Ma, nonostante la sua pelle bruciasse, lei continuava... "

E questo errore si protrae per tutto il Prologo e i primi due capitoli.

Inoltre, alcune "d" eufoniche sono inserite in modo scorretto. Errori non troppo gravi, ma che stonano parecchio in una storia davvero curata.
Con la revisione, sicuramente, riuscirai a eliminarli.

Il lessico è semplicemente divino!
Ricco e mai ripetitivo, senza essere fuori luogo.

Concludo questa recensione, assegnandoti il tuo pacchetto premium:

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Alla prossima recensione, mortali!