Pink ^~^ Taeyong FanFiction ^~^💖

17. Babysitter...

Smut 🔞

Eravamo tornati a casa presto. Non avevamo fatto tardi come il nostro primo appuntamento, soprattutto perché domani avremmo avuto scuola, quindi optammo per andare a fare una semplice passeggiata, dopo aver pranzato da qualche parte. -Uffa, mi mancano le uova...- cercai dappertutto quelle uova necessarie per il mio buonissimo impasto per i pancake.

Sul mobile, no. Nel frigo, no. Nella dispensa...no. un enorme no, sembrò apparire nella mia mente, scritto con delle uova immaginarie. Tae era appena uscito dalla doccia, ma non mi sarebbe risultato molto utile.

-Amore! Vado a chiedere alla vicina delle uova- urlai sperando mi sentisse dal bagno, e dopo qualche secondo ottenni un -Okay- in risposta. Sorrisi e mi affrettai ad uscire da casa nostra, misi la mascherina sul viso, giusto per precauzione, e suonai alla famiglia che viveva proprio di fronte a noi. -Chi è?- una vocina bassa e piccola piccola si sentii come risposta dall'altra parte della casa. Alzai un sopracciglio, non sapevo avessero anche un bambino piccolo. -Oh, ehm... Sono la vostra vicina, An Han-Gi.... C'è la mamma?- chiesi in modo dolce. -Si, aspetta, sta facendo il suo pisolino. MAMMAAAAAA- risi al suo comportamento, e dopo poco la porta si aprì rivelando la figura di una donna non troppo giovane, ma nemmeno vecchia, che si inchinò ancora assonnata. Sorrisi e ricambiai. -Oh, sei tu! Come stanno i tuoi e tua sorella?- chiese e io risposi positivamente, spiegandole un minimo, senza andare troppo nello specifico, la situazione.

-Ecco, volevo chiederle se mi potesse dare due uova, gliele riporterò domani dopo scuola appena comprate!- chiesi sorridente. -certo, tranquilla, non serve che me le riporti.- disse aprendo di più la porta di casa, e poi andare dentro e ritornare poco tempo dopo, avendo una confezione di uova in mano. -Ecco- mi diede l'intera confezione ancora sigillata. Abbassai lo sguardo sulla confezione, e sbattei più volte le palpebre. -A me ne servono solo du- -tienile, qui nessuno tranne me può mangiarle, e poi ho la scorta, tranquilla.- disse e io non sapevo come ringraziarla. Anziché due me ne stava dando otto... -Grazie mille, ma gliele riporterò di certo!- dissi per poi inchinarmi e girarmi per tornare a casa. -Oh, scusa ho dimenticato di chiederti una cosa. Tu saresti disposta a fare da babysitter a mio figlio? Sai solo oggi è il mio giorno libero, lavoro tutta la settimana, giorno e notte... E sono da sola. Non trovo mai nessuno che gli piaccia avere intorno, potresti provarci tu?- chiese facendomi voltare nuovamente.

Effettivamente mancava poco alla fine della scuola, e in mezzo ci sarebbe stata una gita, ma niente più da studiare, eccessivamente. Il bimbo si era affacciato dalla gamba della mamma che ancora cercava di pregarmi. Annuii istintivamente. Poi razionalizzai. -Cioè, va bene, posso occuparmene io, amo i bambini... E a questo punto penso che inizierò domani, giusto?- chiese e lei mi sorrise ringraziandomi come se stessi facendo la cosa più importante della sua vita. Ed in fondo era così.

-Certo, oggi resta ancora un po' con la mamma, da domani verrà a casa tua se non è un problema...- chiese e io negai con la testa. -Va benissimo- dissi e lei sorrise.

Ci salutammo e poi ognuna tornò a casa sua.

Entrai digitando il codice nella porta di casa mia, e trovai il mio ragazzo giocare con Ciocco. Sorrisi e mi chiusi la porta alle spalle. -Fatto? Oh sì! Pancake per me- si alzò da terra e saltò vittorioso. -frena. Pancake per NOI- lo corressi facendolo ridere. -Ovviamente, la cuoca, bellissima e super sexy, era inclusa- disse tornando il solito Taeyong. Sorrisi e gli lasciai solo un bacio a stampo sulle labbra.

Il giorno dopo...

Tornammo presto da scuola, oggi ci hanno consegnato i moduli per avere l'approvazione dei nostri genitori ad andare tre giorni al mare insieme a tutta la scuola.