<Taeyong, no. Siamo fratelli>
<Solo di nome, non abbiamo legami di sangue.... e se fossimo stati veramente fratelli ti avrei resa mia comunque>
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An Han-gi è una ragazza semplice. Ha 17 anni, e vive...
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La settimana in DAD era passata in fretta e i due non si erano parlati poi così tanto. Ho cercava di andare dal fratello per stabilire di nuovo... se non un legame, almeno una sorta di conversazione.
Era davvero confusa. Non aveva la minima idea di cosa stesse succedendo al fratello, e anche se all'inizio pensava fosse solamente un orrido scherzo da parte dei genitori, adesso sentiva un macigno al cuore.
<Tae> lo chiamò lei, era pomeriggio, e avevano affrontato due verifiche. Coreano e Inglese. Fortunatamente se la cavavano abbastanza bene entrambi. Quindi era stata una passeggiata. Se non fosse per il fatto che la stanchezza di tutte queste verifiche e interrogazioni metteva solo più pressione, soprattutto per Taeyong.
Non voleva deludere in nessun modo i suoi nuovi genitori, gli unici che lo avevano accolto in casa.
Gi allungò la mano, e scosse la spalla del maggiore. <Mmh...> Taeyong si voltò dalla parte opposta. <Tsk, la smetti di ignorarmi?> chiese Gi tormentata dal fatto che il fratello con cui stava cercando di stabilire un'amicizia, la stesse palesemente ignorando.
Fece un broncio e poi incrociò le braccia al petto. <Yah! La smetti di ignorarmi? Cosa ti ho fatto?> chiese lei con un atteggiamento che il castano, pur tenendo gli occhi chiusi, riusciva a trovare adorabile. Sembrava una bambina.
Taeyong sorrise leggermente nell'angolino de suo letto, ma appena sentì la presenza della sorella a poca distanza, smise di sorridere. La sua copertura sarebbe andata... volata via, sparita. Poof, e lui non poteva permetterselo.
Una sola settimana era passata e già qualcosa di lei faceva una strana reazione in lui, gli occhi marroni della sorella lo riuscivano a incantare come se nel mondo non ci fosse nulla di più bello di quei, se pur comuni, occhi che gli facevano battere il cuore.
<Taeyong, guarda che ti lancio giù dal letto> disse minacciosa la ragazza. Tanto non ne hai il coraggio! Pensò il castano....
Prima di ritrovarsi con il pavimento attaccato alla schiena. <YAH! Mi hai fatto male!> disse lui lamentandosi, e alzandosi, massaggiando si la schiena. Gi fece una smorfia compiaciuta. <Così impari a ignorarmi!> disse prima di sdraiarsi sul letto che un tempo, era suo.
Taeyong la guardò mordendosi l'interno guancia. Non si fece scrupoli. Il letto ormai era suo, e anche se c'era un 'ospite' sulla sua proprietà, nulla lo avrebbe fermato dallo sdraiarsi e riprendere a dormire. Seriamente.
Si avvicinò a Gi e si sdraiò accanto a lei, erano faccia a faccia, gli occhi di lei si spalancarono per la poca vicinanza che avevano i loro visi.
<Tae- che fai?> chiese e lui rise leggermente. <Mi sono rimesso nel mio letto, qualcuno mi ha buttato per terra, ora mi fa male la schiena... aigoo!> disse chiudendo gli occhi facendo il finto dolorante.
