14. Tenerlo segreto

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Mi svegliai a causa della luce del sole che penetrava dalle tapparelle. Aprii gli occhi e mi ricordai di tutto, ritrovandomi, appunto, tra le braccia del ragazzo. Sorrisi e mi voltai poco per poter vedere l'ora. Erano le 6. Abbiamo ancora tempo. Mi rimisi comoda e mi accoccolai sempre di più, al suo petto. <Mhh> mugugnò stringendomi.

Circondai il suo fianco nudo con la mia mano, e iniziai ad accarezzare la sua schiena. <Buongiorno, principessa> sorrisi al nomignolo e gli diedi un bacio sul petto, cosa che lo fece sorridere spontaneamente.

<Le gambe tutto ok? E anche là sotto?> chiese divertito baciandomi la testa. Alzai la testa imbarazzata come non so cosa. <Yah-> <Scherzavo, volevo solo sapere se stavi bene... era la tua prima volta di sesso ora-> <ZITTO! Non dirlo! Mi imbarazza> abbassai la testa appoggiandola sul suo petto.

<Che patatina> mi strinse di più.

Le sue mani si insediarono al di sotto della mia maglietta, o meglio, della sua maglietta, e iniziò ad accarezzare la mia schiena nuda. <Ora sei la mia ragazza... quindi non provare a stare con altri ragazz-> non lo lasciai finire che mi allungai verso il suo volto lasciandogli un casto bacio a stampo.

Sorrise nel bacio e lo prolungò, spingendomi indietro, e sporgendosi verso di me. Mi staccai e dopo esserci guardati negli occhi ci mettemmo a ridere leggermente.

<Io l'avevo detto dall'inizio che tu non eri e non saresti mai stato mio fratello> sussurrai accarezzandogli le guance. <Beh, ora non lo sono proprio. E se le altre persone non saranno d'accordo allora al diavolo. Io non lascerò la persona che mi piace per degli inutili pettegolezzi. E poi non siamo nemmeno fratelli di sangue, siamo come due coinquilini, che però si baciano. Due fidanzati che vivono insieme> disse orgoglioso delle parole appena dette. Io annuii.

<Però per ora... lo terremo segreto, dobbiamo mostrarci con calma, soprattutto ai miei, e a Jeki. Ai ragazzi e..> <Faremo tutto con calma, patatina> disse facendomi arrossire istintivamente.

D'un tratto sentimmo la serratura della porta di casa aprirsi e spalancammo gli occhi. Lui era ancora a petto nudo, quasi tra le mie gambe, sopra di me, il che era molto compromettente. Lo spinsi leggermente e mi alzai. Scesi dal soppalco per sbirciare dalla porta chi fosse tornata, e come sempre, e anche logicamente era Jeki. Ma perché diamine è tornata alle sei del mattino?! Non potevano coccolarsi di più quei due?!

Chiusi la porta e tornai di sopra, presi una maglia di Tae e gliela lanciai. <Mettiti questa, siamo sotto le coperte, dobbiamo darci le spalle. È come se avessimo dormito insieme solo perché... perché Aish, ci verrà in mente> sussurrai. Lui fece come gli "ordinai" e mi sentii subito stupida per averlo fatto. Ora non ho più una bella visuale. Ci mettemmo sotto le coperte, come preannunciato, e facemmo finta di dormire.

La porta della nostra camera si aprii e io mi irrigidii istintivamente. <Ma- dormono insieme? CHE CARINIIII> si sentì la voce sussurrata di mia sorella che cercava di sclerare internamente.

<Oddio, meglio se esco, non possono scoprirmi a vederli con occhi a cuoricino> disse uscendo di corsa. Appena si sentì la porta chiudersi furammo un sospiro di sollievo. Tenni gli occhi chiusi e strinsi il cuscino, poi dopo poco sentii un braccio circondarmi la vita, sorrisi sapendo già chi fosse.

<Tra poco suona la sveglia. Questo vuol dire che a scuola non potremmo stare così... ma prima volevo dirti che... sei davvero brava con la bocca, principessa> spalancai gli occhi con quella frase e mi voltai di colpo. <Taeyong io ti ammazzo-> <Ho detto solo la verità, ora però stiamo così per un altro po'...?> chiese facendomi gli occhioni dolci. <Maledetto... come faccio a dirti di no?!>

(...)

Eravamo appena arrivati a scuola e io ero comunque rimasta attaccata al suo braccio. Qui potevo almeno fare questo. Noora si avvicinò di colpo e mi fece spostare per mettersi al mio posto. Trota.

<Oppa!> solo a quel nomignolo strinsi i pugni e vidi lo sguardo di Tae posarsi su di me e si staccò leggermente. <Che c'è? Non vuoi più stare accanto a me?> chiese e lui sorrise leggermente. <nono, solo che, mi piace una ragazza e non vorrei che pensasse che poi-> <Che poi? Chi è quella ragazza?! No n vorrai mica stare con qualcuna che non sia io...? Vero?> chiese arrogante e cercando di attaccarsi come una cozza al mio ragazzo.

Mi avvicinai e presi il braccio di Tae per prima e lo allontanai. <Se non vuole stare con te non è un crimine. Forse è meglio, no? Almeno ti occupi del tuo ragazzo, oh! Guarda sta proprio arrivando, ciao Noora> lo trascinai via non appena lei si voltò.

<Grazie... menomale che siamo vicini di banco, in ultima fila, nessuno ci ved-> <Tae! Oh mio Dio, pensi solo a quello?!?> risi leggermente. Lui si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia.

Lo lasciai fare. In fondo i fratelli si fanno i baci sulle guance. Quindi tutto apposto. <Da quando sei così dolce?> ridacchiai continuando a camminare per il cortile per entrare a scuola. Lui sorrise e mi fece avvicinare di più. <Da quando la ragazza che amo mi ama> il mio cuore fece delle capriole nel vuoto, piene di felicità. Volevo solo urlare e sorridere a trentadue denti ma... rimasi composta, lasciando che le mie guance si colorassero da sole di rosso.

La campanella suonò e noi entrammo a scuola.

Una volta in classe, mi guardai intorno e non vidi Haechan. Dove si era cacciato?! Quello resto non fa mai tardi. Presi il telefono dalla tasca e gli mandai un messaggio.

Indovina indovinello... SI È PRESO LA FEBBRE AD ACCUDIRE MARK, e Johnny pure. Io veramente non ho parole.

<Qualcosa non va?> chiese il castano, facendomi sedere al mio posto. <Nono, solo che tutti i miei amici si sono ammalati. Uffa... ora non posso parlare con quel feto di 'Vincenzo'> feci un tenero broncio.

Taeyong si mise a ridere e mi prese la mano da sotto il tavolo. <Vedrai che staranno bene, domani saranno già a scuola. Fidati.> io annuii sorridendogli, e lui fece intrecciare le nostre dita delle mani, coperte dal banco.

<Oh, tu sei l'amica di Johnny?> chiese un ragazzo facendo spuntare la testa dalla porta. Mi voltai, e cercai di staccarmi, ma Tae non mi lasciò la mano, me la strinse ancora di più.

<Oh, ho interrotto qualcosa?> sorrise maliziosamente. <Si, sono l'amica di Johnny, perch?> chiesi e lui entrò accovacciandosi davanti a noi.

<Oggi doveva iniziare ad aiutatemi. Potete farlo voi? Ho il bisogno di arrivare al mio scopo..>

Annuii e poi chiesi sottovoce. <Cosa dobbiamo fare?>

<Aiutereste questo Jaemin a conquistare quel Jeno?> chiese indicando il corridoio, in cui stava passando un ragazzo dai capelli neri come il carbone. I miei occhi si spalancarono.

<Sei gay?> chiesi più felice di una capra a cui è stato dato il fieno migliore. Non so cosa ho appena pensato ma tralasciamo.

<S-si... è un problema?> chiese e io negai subito per poi abbracciarlo di scatto, staccandomi dal mio ragazzo. <Ho sempre voluto avere un amico gay. Ovvio che ti aiutiamo. Noi siamo Gi e Taeyong, ma chiamalo Tae. Siamo f-> <Fidanzati, si vede dai vostri occhietti innamorati l'uno dell'altra> rise e Taeyong sorrise. <Si, siamo fidanzati>

 <Si, siamo fidanzati>

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Pink ^~^ Taeyong FanFiction ^~^💖Donde viven las historias. Descúbrelo ahora