<Taeyong, no. Siamo fratelli>
<Solo di nome, non abbiamo legami di sangue.... e se fossimo stati veramente fratelli ti avrei resa mia comunque>
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An Han-gi è una ragazza semplice. Ha 17 anni, e vive...
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<Benvenutii(?), sono Taeyong, il fratello della vostra amica> sorrise a trentadue denti, rimandando sull'uscio della porta.
<Sei il fratello di Gi! Wao. Sei troppo bello per lei> rise Haechan dando una pacca sulla spalla del castano, per poi entrare ridendo. Così li seguirono anche Johnny e Mark, il quale stava osservando dalla testa ai piedi il maggiore.
Entrarono e chiudendo la porta, la porta del bagno si aprì mostrando Gi con il suo pigiama, pantaloncini e maglietta, mentre camminava tamponandosi i capelli con un grande asciugamano bianco.
Gli occhi di Taeyong vennero attirati dalle gambe lunghe e sinuose della sorella, che ormai aveva difficoltà a pensarla solo come una sorellina da proteggere.
Deglutì a fatica e si diresse verso il salone, posizionando meglio le pedine del gioco che avrebbero fatto.
<Amoriiii> disse Gi correndo verso di loro e abbracciandoli prima tutti insieme e poi un abbracciò riservato al suo migliore amico più grande, Mark.
<All'inizio della settimana non hai fatto la videochiamata. Ci siamo divertiti un sacco. Ma il mio cuore si disperava solo perché non c'era il mio vero amore.> disse gonfiando le guance e facendo ridere i due maggiori e sorridere sinceramente Mark, che pur essendo più piccolo, era lo stesso più alto. Gli mise un braccio attorno al collo e andarono in salone.
Taeyong osservava ciò che bramava lui, tra le braccia di un altro.
Sbuffò e si sedette meglio. <Comunque forse è meglio iniziare a conoscerci. Insomma... sei il fratellastro della nostra sorellina, quindi dobbiamo andare d'accordo>> sorrise Haechan.
<Yo! I'm Johnny! You wanna be a square? No one want to be a square>
<No one want to be a square>
Gi e Haechan si fecero il face palm quasi contemporaneamente.
Taeyong rise leggermente. Dopo tutto non sembravano così antipatici.
(...)
Taeyong e i ragazzi stavano legando davvero tanto. Non trovava amici dai tempi di Ten, il quale oramai abita in Cina, insieme a suo fratello, Xiaojun.
<Comunque sia...> Gi si alzò da terra con un ghigno sulle labbra. <I miei non ci sono... mia sorella e Yuta non ci sono... e ci sono delle bottiglie di soju, e un sacco di patatineee! In più, domani è domenica, quindi non abbiamo scuola, e potete dormire qui> disse camminando indietro verso la cucina.
<Krkh, ho istruito la mia fanciulla proprio bene> disse Johnny fiero di sé. Gi rise e i suoi occhi caddero sul volto di Taeyong. Il castano era leggermente intimorito. Insomma, se i genitori fossero venuti a conoscenza che avevano fatto un 'festino' avrebbero potuto cambiare idea su di lui.
