Pink ^~^ Taeyong FanFiction ^~^💖

11. Gelosia

Taeyong's pov

Mi superò nell'usciere e risi lievemente. Uscii anche io e la seguii. Tornammo in classe e mi sedetti accanto a lei, ora era il mio posto. E si... non vedevo l'ora di stuzzicarla. Sarà lei a cedere.

Come fa a continuare a dire di vedermi solo come un fratello? Le sue mani... nel bacio... non stavano poi tanto ferme. Aish. Basta pensarci o avrò un problemino da risolvere.

Stava scrivendo qualcosa sul quaderno, ma la prof non era ancora arrivata, quindi, mi avvicinai, e appena si voltò di colpo, le nostre labbra furono nuovamente a un centimetro di distanza.

Il mio piano per farle ammettere di piacergli... però sta mettendo a dura prova anche me. Abbassai lo sguardo e deglutii a fatica, cacchio, le sue labbra sono così belle, ma soprattutto morbide.

Mi allontanai da solo. Qui non potevo. Effettivamente tutti sanno che noi siamo fratelli. Cazzo.

Lei deglutì e si rivoltò sul foglio e riprese a scrivere.

Mi leccai il labbro inferiore e poi parlai. <Cosa fai?> chiesi e lei, senza nemmeno degnarmi di uno sguardo, disse: <Sto scrivendo una cosa che devi fare dopo scuola. Con Mark> sbuffai al nome Mark, e lei se ne accorse. <Perché? ti da fastidio?> lo stava facendo apposta.

<Tsk, no. Io e Mark stiamo diventando amici, quindi non mi da fastidio. Gli amici non rubano la ragazza-> <Sono tua sorella.> mi corresse lei. <Solo di nome, Gi.> la guardai poggiando la schiena allo schienale della mia sedia. <Non saremo mai altro> disse e prima di poter ribattere la professoressa entrò nella classe.

<Buongiorno! Sono la nuova professoressa. Piacere di conoscervi. Mi chiamo Lee Jisoo. E sono la vostra nuova dovente di letteratura coreana> sorrise. Sembrava davvero giovane. I suoi occhi caddero su di me e mi sentii leggermente a disagio, ma... non mi dava più tanto fastidio.

<Sei serio?!> chiese Gi al mio fianco in silenzio.

Mi voltai confuso. <Cosa ho fatto adesso?!> chiesi avvicinandomi a lei. <Prima dici di volerci provare con me e poi guardi in quel modo la PROFESSORESSA?!> disse avvicinandosi nuovamente.

<Aish, lascia perdere. Non farti beccare a flirtare con lei. Potrebbero licenziare la tua nuova fiamma, Taeyong> si voltò e non mi lasciò il tempo per poter replicare.

Han-gi's pov

Avevo detto quella cavolata solo per vedere la sua reazione. Mark e io non dobbiamo fare nulla. Assolutamente nulla.

Ma! Appena quella prof lo guardò i miei occhi si spalancarono. <Sei serio?!?> chiesi. Si voltò verso di me, staccando gli occhi da quella, e puntandolo finalmente su di me. Gli occhi, però della professoressa, erano ancora dissi su di lui, mentre parlava con gli altri. Certo era giovane, MA TAEYONG... non può fare nulla con lei.

<Cosa ho fatto adesso?!> chiese avvicinandosi a me.<Prima dici di volerci provare con me e poi guardi in quel modo la PROFESSORESSA?!> dissi avvicinandomi nuovamente.

Ma che sto facendo?! A me lui non piace, o almeno, non deve capirlo....<Aish, lascia perdere. Non farti beccare a flirtare con lei. Potrebbero licenziare la tua nuova fiamma, Taeyong> dissi semplicemente senza farlo finire di parlare.

Mi rivoltai e mi morsi il labbro concentrandomi su altro.

La lezione iniziò e potei sentire il suo sguardo sempre su di me, nonostante la professoressa stesse guardando proprio lui.

(...)

<Ah! Ed ecco qua, scuola finita!> disse Haechan venendomi addosso da dietro e quasi strozzandomi. <Haechannieeee! Lasciami mi strozzi> dissi ridendo leggermente.

Si staccò e stava per parlare quando il suo telefono suonò. <Oh, Markie> disse e ripose.

Intanto io misi le cose all'interno del mio zaino. <COSA?!? COME HAI ACCIDENTI FATTO?!> urlò attirando tutte le attenzioni della classe verso di lui. Sorrise innocentemente e fece segno con le mani che era tutto apposto.

<Mark. Come hai fatto a magiare cose avariate. Ora come stai? Devo venire?- VENGO NIENTE STORIE.> chiuse la chiamata e prese lo zaino in spalla e fece per uscire. <Yah! Feto! Dimmi cosa gli è successo?> chiesi fermandolo e lui mi spiegò.

<Nulla di che. Il suo cervelletto gli ha detto di mangiare una barretta di cioccolato scaduta ieri. E ora sta male a casa. Eh- no! Non vieni anche tu, ora non sei da sola, tu e Taeyong andate a casa. Quello stupido Hyung di John->

<Yah! Stupido a chi? Feto dei miei stivali!> lo riprese il nostro migliore amico da dietro. Risi lievemente e annuii. <va bene, solo perché viene Johnny.> dissi alzandomi. Taeyong seguì il mio gesto, e mi prese per mano, facendomi sussultare. <Salutate Mark da parte nostra, ora andiamo a casa, sorellina?> maledetto.

Annuii staccandomi e dopo aver salutato i due con un abbraccio andai fuori, seguita da Taeyong.

<Oh, signorino An!> si sentì chiamare. Ci volgammo e vedemmo quella professoressa. Taeyong sorrise inchinandosi educatamente, io rimasi in disparte.

<Volevo dirgli che mi hanno appena incaricata di un progetto sulla letteratura, e dato che oggi ha partecipato molto alle mie lezioni-> venne interrotta. <Anche Han-gi ha partecipato molto, lei ama la letteratura.> sorrise lui e gli occhi della professoressa caddero su di me. Sorrise gentilmente.

<Bene, allora ho già trovato i miei due studenti. Lunedì prossimo ci sarà la conferenza in aula magna su questo progetto, mi farebbe davvero piacere che partecipaste.> disse e noi annuimmo.

<Oh! Ora devo proprio andare, grazie mille> sorrise e diede una pacca sulla spalla di Taeyong e scappò.

Taeyong si voltò verso di me, ma io lo guardai di sfuggita e ripresi a camminare per tornare a casa.

<Eddai! Aspettami> disse mettendomi un braccio sulle spalle. <Stavo solo camminando... sei tu che ti sei perso a osservare il fondoschiena della DOCENTE> lo guardai male. <Sei gelosa?> chiese avvicinandosi e sorridendo beffardamente.

<Per cosa dovrei essere gelosa?! Non sei il mio ragazzo> dissi staccandomi da lui. <Non ancora> sorrise. Aish. Maledetto.

Il mio telefono prese a squillare. <Pronto?> chiesi e mia sorella Jeki iniziò a parlare a raffica.

<Sono a lavoro, ma vado da Yuta questa settimana. Ok? Non distruggete casa, e non fate cavolate. Vi voglio bene, salutami Ciocco> e chiuse la chiamata. MAH-

<Chi era?>

<Siamo soli a casa> dissi sussurrando.

FA CHE NON CADI IN TENTAZIONE TI PREGO...