A un passo dalla verità

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Io alzo la testa e Vedo Andrew che mi punta una pistola, riesco a malapena a sentire le ultime parole di Cornelius perché chiudo il pc, e mi alzo e mi avvicino lentamente, sento david dire

David: NON TOCCARLA
Mentre io, continuo ad avvicinarmi, dovevo finirla, dovevo mettere un punto e dico
Io: facciamola finita

Andrew si avvicina a me, trascinandomi nel salotto, vedo david che si dimena mentre tre uomini lo tengono fermo, mentre un quarto uomo gli ignetta qualcosa..

Io: NO, LUI NO
Non feci in tempo che la stessa sostanza venne ignettata a me,
non so cosa successe dopo so solo che quando apri gli occhi ero legata ad una sedia l'unica cosa che sentivo era la voce di David, da un lato era contenta, perchè lui era vivo, da un lato più che agitata, perchè conosco Andrew e so di cosa e capace, volto la testa e vedo david legato ad una sedia come me, continuava a ripetere...

David: TI AMMAZZO, SFIORALA E TI AMMAZZO..

Io: David sta zitto è inutile...
David: scusa, non sono in grado di proteggerti
Io: non c'entri niente, sarebbe accaduto prima o poi
David: si ma ho aggravato tutto..
Io: dav, io e andrew eravamo in guerra da molto tempo

Venimmo interrotti da andrew che disse....

Andrew: oh caro David, io e la mia sorellina siamo in guerra da molto tempo, tu sei solo un piccolo imprevisto...
Andrew si avvicinò a me e inizio ad accarezzarmi con una lama,

David: tu sei un grande pezzo di merda

David era più spaventavo di me, lo avvertivo, anche se non lo dava a vedere...

Io: FALLO, SE HAI IL CORAGGIO, FALLO, UCCIDIMI
Andrew: oh no sarebbe troppo facile cosi..

Si allontanò da me, e degli uomini portarono un tavolino pieno di coltelli, stecche di legno..., i due uomini poi presero david che cercava di liberarsi, lo attaccarono a delle catene che penzolavano dal soffitto....

Io: andrew, credo ti convenga uccidermi, perché se lo tocchi ti giuro.....
Andrew: cosa, mi ucciderai?, non hai capito che ora non comandi più tu

Andrew prende un secchio d'acqua, e lo getta su david
Io: tutto qui dell'acqua  prese però dei fili elettrici e li poggio sul suo addome,
David non urla ne piange, resiste e basta, quella a non reggere nono io nel leggere il dolore che sta provando nei suoi occhi....
Io non parlai mi limitavo a guardare, fissavo i suoi occhi con uno sguardo che gridava mi dispiace
Andrew continuò per un sacco di tempo, inizio a prendere i vari coltelli e gli tagliava la carne, lui emetteva qualche gemito di dolore, io non ce la facevo più,
Allora decisi di intervenire, sfinita intervenni

Io: Andrew basta, dimmi cosa vuoi  e finiamola
David: no, lascia che continui, ci riesco
Andrew: STAI SOFFRENDO SORELLINA, STAI MALE
Si avvicino a me e disse
Andrew: ORA CAPISCI EH ? EH?

Io mi limitai a guardare david, con sguardo dispiaciuto, la verità stava per uscire fuori e non potevo fare nulla per impedirlo, ciò che mi faceva più parola e che forse lo avrei perso, era l'unico dolore che non avrei mai sopportato, l'unica domanda che mi tormentava in quel posto, mi odierà quando saprà ?....

POV'S LUKE
Io e kylie siamo arrivati al palazzo, ma quando siamo arrivati ciò che ci aspettava non prometteva per niente bene, un uomo si aggirava per l'appartamento vuoto di chantel assieme a charles...

Io: charles che cosa è successo ?
Kylie: dove..

Charles: Andrew
X: voi sarete luke?
Io: si, lei è Kylie
X: sono Cornelius, conosco la signorina
Kylie: Cornelius, ti ricordi quel seminterrato ?
Cornelius: si è li che l'avrà portata...
Kylie: di sicuro
Luke: allora andiamo
Cornelius: ci sono una decina di uomini che verranno con noi, Luke hai degli uomini?
Io: si, gli uomini di david morirebbero per chantel
Cornelius: bene, ma cerchiamo di non perdere nostre vite
Kylie: corriamo prima che morire siano quei due
Io: David non lo permetterebbe

Io e Kylie entrammo in auto e partimmo seguiti da una ventina di auto dovevamo salvare i nostri boss...

La mia storia Where stories live. Discover now