Rapita

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20 capitolo

POV'S CHANTEL

Ero nel bel mezzo del sonno, quando sentii il rumore del vetro rompersi, mi svegliai velocemente ed inviai un sos a Charles, mi alzai piano piano dal letto e mi incamminai verso il salone, la cosa più stupida che avrei fatto quella notte, qualcuno mi afferrò da dietro e con un fazzoletto di cotone mi copri naso e bocca, la strana sostanza di cui era imbevuto mi fece perdere i sensi, l'ultima cosa che vidi era un' ombra che si avvicinava...

POV'S DAVID

Nel bel mezzo della notte, la porta della mia stanza si apri violentemente

Luke: David alzati, mi ha chiamato Charles qualcuno....

Io: ma che ne frega di quello

Luke: hanno rapito Chantel...

Io sentendo il suo nome mi sono alzato di scatto, ho preso le prime cose dall'armadio e ci siamo diretti all'auto

Io: che ti ha detto?

Charles: di andare lì, perché Chantel non c'era più e la casa era distrutta

Dopo neanche 20 minuti arrivammo, prendemmo l'ascensore, arrivati sul piano, vedemmo kylie che era seduta per terra, e Charles nell'appartamento a cercare qualche indizio

Io: perché era sola?

Charles: dovresti saperlo odia essere sorvegliata

Io: dovresti proteggerla, non sorvegliarla

Luke: non è il momento di litigare

Io: infatti, hai trovato qualcosa?

Charles: solo questo fazzoletto

Io: afferrò il fazzoletto...

L'occhio mi cade sulle iniziali ricamate sopra

Io: v.o

Io e Luke: Valerio Ortiz

Charles: chi è ?

Io: mio fratello, quello che ha mandato quegli uomini a sparare il giorno del ritiro

Charles: che vuole da lei?

Luke: è diventata un suo bersaglio, da quando ha visto che David...

Charles: capito

Io: ma non lo hai ucciso?

Luke: uno era in coma, tu poi sei voluto andare all'asta, ho rinviato a domani

Io: sei un incosciente, se le succede qualcosa...

Kylie: è forte non le succederà niente

Io: spero che sia forte abbastanza, non so che farei

Luke: capi che facciamo

Io: avvisa tutti gli uomini, domani sera andremo lì a riprenderla ed ad uccidere Valerio

Charles : domani sera? E se la uccide

Io: non lo farà, morirà lui per primo, fidatevi di me

Kylie: ok, noi siamo addestrati e abbiamo armi verremo con voi

Io: perfetto, verrete con noi già da ora, organizzeremo il colpo....

POV'S CHANTEL

Sento la testa pesante, apro leggermente gli occhi, vedo un soffitto bianco pieno di muffa, giro la testa, ero in una specie di seminterrato molto grande, io ero sdraiata, ed attaccata ad un tavolo di ferro, cerco di parlare ma mi accorgo che ho un bavaglio, iniziò a urlare dimenandomi finché

X: sta ferma ho ti farai male (disse levandomi il bavaglio)

Un uomo si avvicinò a me, camminava con un bastone, ed era pieno di ustioni

Io: ma certo, sei Valerio

Valerio: brava, oltre bella sei anche intelligente...

Io: senti io non ti ho fatto nulla, lasciami perdere

Valerio continuava a girare intorno al tavolo sfiorando la mia pelle con le dita

Valerio: tu mi hai tolto il mio socio, anche se non sei qui per questo

Io: ti riferisci ad Andrew, lui doveva pagarmela, non credo dovevo chiedere a te

Valerio: ma non sei qui per quello che hai fatto ha tuo fratello, ma per quello che hai fatto al mio..

Io: non capisco, non ho sfiorato tuo fratello

Valerio: oh no no, lui si è innamorato di te, sei la prima

Io: hahah ti stai sbagliando

Valerio: oh invece no, io sono qui potrei ucciderti e tu non hai paura, lo vedo dai tuoi occhi, sei vuota come lui, per questo ti vuole, per lui sei il mistero da svelare....

Io: no , io non ho nessun mistero o segreto

Valerio: parli troppo

Prese un tovagliolo me lo mise in faccia e iniziò a versarci del vino a tratti si fermava, io non respiravo, mi sembrava di stare per annegare

Io: tu sei pazzo...

Riuscii a dire

Dopo non so quanto minuti, iniziò a tagliarmi con un coltello, sulla pancia alternando tagli profondi a tagli meno profondi, io urlavo dal dolore ma a lui poco importava..
dopo smise ed iniziò a baciarmi le braccia, preferivo nettamente i tagli, le sue labbra su di me mi facevano schifo, ribrezzo, poi Prese un accendino e iniziò a passarmelo dove mi baciava, io mi dimenavo , lui allora mi stacco dal tavolo e mi appese conte le catene al soffitto, ero praticamente senza forze, mi butto due secchiate di acqua gelide, e con una stecca iniziò a colpirmi ovunque, molto forte, sempre di più, ed io urlavo, urlavo sperando che mi avrebbe trovato.....

POV'S DAVID

organizzato il tutto ci mettemmo in viaggio verso la fattoria, li c'è un seminterrato vuoto, mio fratello porta sempre la chi rapisce, ma questa sarebbe stata l'ultima volta, pensavo a come stesse, se stesse sopportando tutto, ma anche se lei provasse quello che provo io....

La mia storia Where stories live. Discover now