La mia storia

Lealtà

5 capitolo

Charles: a cosa sta pensando signorina?

Io: non sto pensando...sto riflettendo.

Charles: su cosa riflette allora signorina? ( disse ridendo )

Io:mi sarai leale Charles?

Charles stava per rispondere ma io lo fermai

Io:aspetta e pensaci, rinunceresti al tuo futuro, non potrai innamorarti o semplicemente affezionarti a nessuno perché non posso permettermi di avere anelli deboli, lo sai che per me i sentimenti sono debolezze e se tu sarai il mio braccio destro, non posso permettermi che tu abbia delle debolezze...

Charles: signorina, io le giuro non solo fedeltà ma le prometto la mia lealtà, sarò solo a sua disposizione, i miei servizi saranno solo ed esclusivamente per lei, sarò disposto a farmi torturare , a farmi uccidere pur di salvare e proteggere lei...

Io: ok charles , felice di essermene assicurata...

Vi chiederete il perché dovevo assicurarmene, bene perché in questo "lavoro" non puoi fidarti di nessuno neanche della tua stessa ombra, dovevo avere la certezza, anche se conoscendomi ci sarà sempre una parte di me che non si fiderà mai di nessuno.

Il viaggio in aereo continua con me e Charles che organizziamo il dafarsi di queste settimane, avevamo deciso di trovare nuovo personale che sia fedele a me e non a mio fratello, di organizzare eventi e serate per guadagnare maggiormente e cosa più importante ho organizzato un'incontro con David Ortiz, ovvero il boss con cui mio fratello ha avuto la geniale idea di indebitarsi, in tutto ciò avevo già trovato un appartamento e comprato un auto.
Il nostro lavoro di organizzazione viene interrotto da un assistente di volo che ci avvisa di essere arrivati a destinazione.

Eccola li la sensazione d'ansia mi pervase il corpo, mi alzai e mi diressi al portellone, quando una ragazza lo apri il sole quasi mi accecò, ma i miei occhi restavano fissi ad osservare l'auto che ci aspettava, charles mi guardo, ed io annui, lui inizio a scendere e arrivato alla fine si fermo accostandosi al lato sinistro della scala, visto charles li fermo ad aspettarmi iniziai a percorrere la scala con camminata fiera, sguardo fisso in avanti e testa alta..

sapevo mi stessero osservando e che questo fosse il primo test, ma lo stavo superando con classe ed eleganza, indossavo una jumpsuit nera con accessori oro, comprese le scarpe i miei capelli biondo che mi percorrevano la schiena leggermente ondulati e immancabile il mio anello di oro a forma di serpente con al posto degli occhi due smeraldi che mi percorreva l'anualare.

Charles mi accompagno all'auto, mi accomodai e lui inizio a guidare verso il nuovo appartamento, la distanza aeroporto casa è durata circa 15 minuti, nei quali ho raccontato a charles come si doveva preparare per la sera.
Siamo arrivati charles ha ritirato le chiavi del mio e del suo appartamento, erano l'uno difronte all'altro, abbiamo preso l'ascensore e siamo arrivati al piano, ho preso le chiavi e sono entrata nell'appartamento, stupendo meglio di quanto immanginassi, tutto bianco, rosa e oro, la cucina in marmo, c'erano vetri da tutte le parti, arredamento stile Versace, insomma pienamente nel mio stile.
Erano le tre del pomeriggio e decido di farmi un bel bagno rilassante, che ho finito verso le cinque, l'incontro era alle dieci in cima al mio hotel, allora decido di mettermi sul letto, e considerato che mancasse tanto tempo ho chiamato Kylie...

Squilli del telefono

Kylie: TI SEI DEGNATA DI CHIAMARMI COSA E' SUCCESSOM DOVE SEIIII?

Io: tranquilla, è successo un casino, Andrew ha fatto un casino e sono a new York per rimediare

Kylie: il solito, amo hai bisogno di me?...

Io: kylie non ti chiederei mai di rinunciare ai tuoi sogni per aiutare me.., non so come uscirò da tutto questo, non so chi sono, non lo so più, sono sola, pur essendo circondata da mille persone.. (scoppio a piangere)

Kylie: uno non sei sola, io ci sarò sempre, non mi stai chiedendo di rinunciare ai miei sogni lo sto facendo da sola, e poi il mio grande sogno era non perderti mai, ho prenotato un volo arrivo domani mattina

Io: kylie sei sicura?

Kylie: si, tu mi hai aiutato a non finire in prigione io ti aiuto a non perdere te stessa, chiudo vado a preparare i bagagli

Io: Kylie (dissi con voce rotta)

Ed ora avevo anche il mio braccio sinistro, due persone che mi avrebbero donato la loro vita per salvare la mia, arrivate le sei inizio a prepararmi, sta volta indosso un tubino bianco, una giacca di pelle nera, i capelli sempre sciolti ma sta volta completamente lisci, prima di uscire bevo un po di champagne per caricarmi haha.
a quel punto io e charles prendiamo l'auto e ci dirigiamo verso l'incontro che avrebbe condizionato tutta la mia permanenza a New York.....