La mia storia

Mail comprommetente

28 capitolo

David si alza per andare in bagno, io mi giro sulla schiena sorridendo, poi arriva una notifica sul mio cellulare...
David: chi è?
Io: non lo so ora vedo
Prendo il telefono, apro la notifica ed era una mail anonima, la apro e inizio a sfogliare, erano foto, foto di David con una donna, nella nostra camera, nudi, foto di loro al ristorante , di loro nei miei locali, foto con mio fratello, la mail si conclude dicendo <vuoi che non me lo riprendo?>, io ero in piedi con addosso una sua camicia e le lacrime che mi scendevano una dietro l'altra, David esce dal bagno e viene verso di me
David: oi che succede?
Io: non toccarmi
David: amore che hai?
Io girai il telefono e gli mostrai le foto...
David: no no no, ti posso spiegare, questo era tanto tempo fa
Io: questo non mi sembra tanto tempo fa (dissi mostrandoli l'ultima foto di lui e questa che si abbracciano di notte in un aeroporto)
David: no amore, fammi parlare, era un incontro di lavoro (disse cercando di toccarmi le spalle)
Io:NON TOCCARMI, MI AVEVI DETTO CHE QUI NON CI AVEVI PORTATO NESSUNO, MIA AVEVI DETTO C HE MI AMAVI
David: IO TI AMO, LEI PER ME NON è IMPORTANTE AMORE TE LO GIURO
Io: NON GIURARE, NON CHIAMARMI AMORE, NON MENTIRMI, LA GUARDI CON DESIDERIO SI VEDE
Iniziai a vestirmi
David: CHE STAI FACENDO?, NO NO NO, ISABEL è PASSATO, NON L'AMAVO NEANCHE
Io: INTANTO ERA A CASA TUA, SE NON PROVAVI NULLA, ME LO AVRESTI DETTO COME MI HAI PARLATO DELLE ORGE E DELLA PROSTITUZIONE
David: SAPEVO CHE TI SARESTI ARRABBAITA
Io: PER QUESTO SEI SUBITO CORSO DA LEI QUANDO TI HA CHIAMATO, MI FAI SCHIFO
David: MA CHE DICI, ERA SOLO LAVORO
Io:CHE HAI FATTO QUELLA SERA, QUANTO TEMPO CI SEI STATO, PERCHè ERAVATE ABBRACCIATI, PERCHE LA MANO ERA INTRECCIATA ALLA SUA
David:io.. io, era il momento
Io: ERA IL MOMENTO, ERA IL MOMENTOOOO
Presi la borsa e iniziai a scendere le scale, lui che nel mentre si era messo i pantaloni mi seguiva, noto kylie e luke a fine scala e grido
Io: KYLIE, PRENDI L'AUTO ANDIAMO VIA
David: NO, KYLIE NO, PARLIAMONE ASCOLTAMI
Io: Irina, manderò charles a prendere le mie cose
David: NO, NON STAI DICENDO DAVVERO
Io: SMETTILA, DI PARLARE..., KYLIE HO DETTO PRENDI L'AUTO
David:IO HO DETTO NO
Io: LEI LAVORA PER ME. PRENDI QUELLA CAZZO DI AUTO
David: STAI FACENDO TUTTO QUESTO PER NIENTE
Io: PER NIENTE, PER NIENTE, MI HAI MENTITO, CHE NE SO IO CHE CI HAI FATTO CON LEI EH?, DUBITAVI TANTO DI GARCIA PERCHE' AVEVI LA COSCIENZA SPORCA, HO ACCETTATO TUTTO DI TE TUTTO, MA QUESTO NO, NON POSSO VIVERE CON L'ANSIA CHE IL MIO UOMO MI TRADISCA
David: TRADISCA?, DAVVERO LO PENSI
Io: NON LO SO, QUELLO CHE SO E CHE L'UOMO CHE AMAVO, TIENE PER MANO UNA DONNA CHE NON SONO IO..
David: AMAVO? AMAVO? (Disse avvicinandosi minacciosamente a me )
Io: MI FAI SCHIFO
David: è VERO HA VISSUTO QUI, LE HO VOLUTO BENE, ERA L'UNICA AL TEMPO A STARMI VICINO, CI HO CONDIVISO TANTO, FORSE L'AMAVO (gli ho tirato uno schiaffo)
Io: NON CERCARMI, NON CHIAMARMI, NON VENIRE, NON SCRIVERMI,
David: MA IO AMO TE
Io: BENE IO NON Più
Mi girai e con kylie andai all'auto, mentre David mi seguiva gridando
David: ANDRAI DA GARCIA, NON MI HAI MAI AMATO, QUESTA E' SOLO UNA SCUSA, SEI UNA TROIA, AVEVA RAGIONE TUO FRATELLO SEI UNA PUTTANA, SEI COME TUTTE LE ALTRE, SCEMO IO CHE TI CREDEVO DIVERSA...
Kylie mise in moro l'auto e partimmo mentre dallo specchietto vidi cheti era inginocchiato e   sbatteva ripetuti pugni sule pietroline
David: TROIA
Disse con voce rotta...
Volevo correre da lui, evitare che si facesse del male, ma il mio orgoglio me lo impediva..

POV'S DAVID
Kylie mise in moro l'auto e partirono, io ero in ginocchio e tiravo pugni sui sassi dell'asfalto
Io:TROIA
Gridai
Luke: capo basta, si alzi entriamo
Io: Luke, uccidi Isabel
Furono le uniche parole che dissi prima di prendere l'auto e recarmi nella cantina dove alternavo i pugni al muro al bere non so bene ancora casa so solo che era alcool...