17.

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Juliet

<<R: bene, ora giocheremo a obbligo o verità. Chi vuole unirsi è libero di farlo.->>, annunciò Rose. I miei amici e altri ragazzi fecero spallucce e si sedettero a terra, io invece rimasi alzata.
<<-Che c'è Juliet? Non vuoi giocare con noi? Hai paura per caso?>>, continuò la vipera con quella sua voce stridula che tanto odiavo.

<<J: no, mi unisco volentieri>>, risposi sorridendo fintamente, e mi misi nel posto tra Tyler e Dylan.

<<R: bene, comincio io.->>, girò la bottiglia che finì su Clary, <<-Obbligo o verità?>>, chiese come da regola.

<<C: verità>>, rispose la mia migliore amica.

<<R: sei vergine?>>, sorrise perfida.

<<C: sì>>, disse un po' imbarazzata la mia migliore amica.

<<R: che bambina>>, alzò gli occhi al cielo.

Lanciai uno sguardo alla Andrews per tranquillizzarla, che proseguì.
Fece girare la bottiglia che puntò un ragazzo che non conoscevo.

<<C: allora...>>, rimase in silenzio per invitarlo a dire il suo nome.

<<M: Mihno>>, si presentò l'asiatico.

<<C: obbligo o verità?>>.

<<M: obbligo>>.

<<C: dai un bacio sulla guancia alla ragazza che reputi più bella qui dentro>>.

Il ragazzo si guardò un po' attorno e infine si alzò, avanzò verso di me e completò l'obbligo.

Notai i ragazzi di fianco a me irrigidirsi. Ma pazienza.

...

Il gioco andò avanti per una mezz'ora abbondante, finché non arrivò il turno di Gordon. Girò la bottiglia che si fermò proprio davanti a Dylan.

<<G: O'brien, obbligo o verità?>>.

<<D: obbligo>>.

Il mio amico mi guardo sorridendo maliziosamente e cominciai a spaventarmi.

<<G: vai nello stanzino con Juliet per 15 minuti, vi verrò a chiamare io>>, mi fece l'occhiolino senza che gli altri se ne accorgessero.

<<T: non penso sia una buona idea>>, ribattè Tyler.

<<R: per una volta concordo con Andrews>>, s'immischiò pure Rose.

Il moro, però, si alzò.

<<D: avanti ragazzi, è solo un gioco>>.

Mi porse la mano, la presi, l'affiancai ed entrammo nello sgabuzzino.

<<G: divertitevi>>, ci raccomandò chiudendoci dentro.

<<D: e ora che si fa?>>.

<<J: aspettiamo>>.

Passammo vari minuti, alquanto imbarazzanti, in silenzio.

<<D: Juliet>>.

<<J: che c'è Dyl?>>.

<<D: Tyler ha intenzione di dichiararsi stasera>>, mi confidò.

<<J: perché me lo stai dicendo?>>.

<<D: perché non voglio che diventi la sua ragazza>>, disse avvicinandosi.

A future for us ~ Riverdale after yearsOnde histórias criam vida. Descubra agora