Capitolo 25

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La mattina dopo quella terribile serata andai a lezione come al solito, ma dopo pranzo decisi di passare un pomeriggio tranquillo nella sala comune. Presi un libro dalla biblioteca della stanza e cominciai a leggere.

Ad un certo punto Draco entrò nella sala comune e si sedette accanto a me.

Decisi di non chiedere cosa gli fosse preso la sera prima, non volevo farmi troppo gli affari suoi, avrà avuto un motivo valido.

<Che leggi?> Domandò, osservando il libro che tenevo il mano. Non feci in tempo a rispondere che lo afferrò e lo buttò a terra.

<Ma che fai, sei impazzito per caso?> Urlai non riuscendo a trattenere una risata.

<Dai April, un po' di tempo con me.> sul suo volto comparve un'espressione talmente dolce che decisi di lasciar perdere la lettura.

<Dopodomani inizieranno le vacanze estive... mi dispiace tanto, non ci vedremo per un bel po' di tempo... non vedrò più i miei amici...>

Si rabbuiò un attimo, fermandosi a pensare. Tese una mano verso di me, come per farmi segno di non interromperlo.

<Mi è venuta un'idea! Vieni a casa mia, a Villa Malfoy, magari per una settimana.>

<A casa tua, sei sicuro? Draco, io sono una nata babbana, i tuoi genitori non mi vorranno mai in casa vostra.> Dissi tristemente, ma Draco otteneva sempre ciò che voleva, e non si faceva di certo abbattere così facilmente.

<Non mi interessa, vieni con me ti prego.> Sorrisi alla sua determinazione.
<Va bene allora.> Non feci in tempo ad aggiungere altro che mi saltò addosso e mi baciò.

<Quanto ti amo.> Affermò subito dopo.
<Ti amo anche io Draco.>

<Adesso scrivo un lettera ai miei genitori, tu scrivila ai tuoi, così abbiamo la conferma.>

Lo portai in camera mia, e aprii la gabbietta di Moon, il mio gufo bianco.

Presi una pergamena e iniziai a scrivere una lettera per i miei genitori.

"Cari mamma e babbo, come state?
Tra due giorni, come sapete, inizieranno le vacanze estive.
Volevo passare questo tempo con Draco, un amico che ho conosciuto a Hogwarts, di cui vi avevo già parlato.
Mandatemi una lettera per farmi sapere. Mi mancate."

Mentre la scrivevo pensai che i miei genitori non sapevano ancora della mia relazione, ma arrivai alla conclusione che glielo avrei detto più avanti.

Accarezzai Moon e gli diedi l'epistola da consegnare. Vidi il piccolo uccello volare fuori dalla finestra, sopra il Lago Nero, oltre le montagne.

Lasciai la stanza e andai in quella di Draco, intento a scrivere con cura su una pergamena.

Consegnò la lettera al suo barbagianni e chiuse la finestra, appoggiandosi sul letto.

<Ora dobbiamo aspettare la risposta.> Affermò con leggero nervosismo.

<Speriamo bene.> Risposi con una risatina.

La risposta, come predetto dal ragazzo, con tardò ad arrivare. Il barbagianni atterrò di fronte alla finestra ancora chiusa, con un'epistola nel becco.

Draco, ansioso ma ricco di speranza, l'aprì velocemente.

<Siamo lieti di accogliervi domani sera.>

MINE - Draco MalfoyWhere stories live. Discover now