Capitolo 1

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Mi chiamo April Granger, ho una sorella il cui nome è Hermione.
Ho deciso di raccontarvi la mia storia: tutto ebbe inizio quando ricevetti la mia lettera di ammissione per la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts...

Hogwarts era una scuola di magia a cui potevano avere accesso solo i maghi, mentre i babbani, ovvero persone senza alcun potere magico, non potevano accedervi e vedevano l'istituto come un edificio in rovina (frutto di un incantesimo al castello.)

FLASHBACK
<Non posso credere che domani andrò ad Hogwarts. E non posso credere di essere una strega! Che tipi di magia faremo, eh Hermione? Pensi che riuscirò a diventare invisibile, a far volare gli oggetti?>
Dissi entusiasta a tavola la sera prima della mia magica avventura, i miei genitori sorrisero orgogliosi.
Tamburellavo nervosamente le dita sul tavolo, ripensando a quel pomeriggio. Il pomeriggio più bello della mia vita.

<Mamma, come mai ci sono così tanti gufi di giorno?>
Ricordo perfettamente quella frase, pronunciata guardando con impazienza la finestra, notando tanti piccoli volatili intenti a circondare la nostra casa.
<Ma che dici tesoro, i gufi sono animali notturni, non escono di giorno!>
Rispose con fare ovvio.
<Vieni a vedere.> Ahimè, avevo ragione. Decine di gufi svolazzavano intorno al nostro quartiere.

Decisi di uscire di casa, volevo scoprire che cosa li avesse portati ad uscire il giorno.
Accostai la porta alle mie spalle proprio in quell'istante notai un gufo leggermente più grande degli altri, bianco come il latte. Osservandolo con più attenzione feci caso a qualcosa che reggeva nel becco: una piccola busta, pensai, ma non ne ero sicura avendola vista solo da lontano.

Il gufo prese una piccola rincorsa e si diresse verso la nostra casa, in un'elegante picchiata. Appoggiò la busta sulla mia mano, tesa verso di lui per attendere l'epistola.
La presi con una mano e accarezzai delicatamente il rapace, che si posò sul mio braccio destro. Restò per qualche istante in quella posizione, per poi riprendere il suo volo sopra i tetti delle abitazioni accanto alla nostra. Rientrai eccitata in casa, gridando freneticamente il nome di mia sorella.

<Hermione! Hermione! Una lettera per noi, vieni!>
Hermione arrivò annoiata, tenendo stretto tra le braccia un libro dalla copertina rossa.
<Abbiamo ricevuto una lettera?> Annuii felice. <Forza aprila!>

All'interno della busta, scritte con una calligrafia precisa e ordinata, si trovavano queste parole:

SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS

Preside: Albus Silente
(Ordine di Merlino, Prima Classe,
Grande Mago, Stregone Capo, Supremo Pezzo Grosso,
Confed. Internaz. dei Maghi)

Cara signorina Granger

Siamo lieti di informarla che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.
L'anno scolastico avrà inizio il 1° settembre. Restiamo in attesa del Suo gufo entro e non oltre il 31 luglio.

Distinti saluti,

Minerva McGranitt
Vicepreside

Accanto alla mia si trovava una lettera uguale, con le stesse parole. Restammo entrambe a bocca aperta:
<Siamo delle streghe Hermione! Ti rendi conto? Possiamo frequentare una scuola per maghi e streghe!>
Urlai dalla felicità, attirando l'attenzione dei nostri genitori, che vennero verso di noi con aria confusa e divertita.
<Sarà sicuramente qualche stupido scherzo!> Rise Hermione, nonostante non sembrasse molto convinta di quelle parole.

MINE - Draco MalfoyWhere stories live. Discover now