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"Cos'è successo Thom? Tutto ok?" mi chiede Victoria disorientata.

I miei occhi si spostano su Ethan, ma non riesco a sostenere il suo sguardo nemmeno per un secondo, mi sento avvampare.

"Sì sì, tutto a posto Vic, m'era solo scappato da piscià e so' rimasto un po' de più pe' sistemamme," rispondo più o meno tranquillamente, cercando di essere convincente, e a quanto pare funziona, visto che le loro espressioni si rilassano, e annuiscono.

Inevitabilmente il mio sguardo cade nuovamente sul batterista, che mi sta fissando con un'espressione interrogativa, ha capito che sto dicendo una cazzata; lentamente poi riabbassa il viso, tornando a concentrarsi sulla batteria, e tiro un sospiro di sollievo, spero che non apra mai l'argomento, altrimenti potrei sotterrarmi.

Dopo qualche ora finiamo le prove, un po' faticosamente, ma ci riusciamo. Per tutto il tempo ho sentito i suoi occhi su di me, cosa che mi ha messo un po' in soggezione.

***

Gli ultimi preparativi prima dell'esibizione sono frettolosi, come sempre, ma appena saliamo sullo stage ci scateniamo e immergiamo nella musica.

Suoniamo una canzone dopo l'altra, fermandoci solo per qualche minuto a metà concerto. 

Alla fine, completamente sfiniti, salutiamo e ringraziamo i fan, allontanandoci con le loro voci che urlano i nostri nomi.

Dopo che il locale si è svuotato, a turno facciamo la doccia nel bagno sul retro, riservato agli artisti ospitati. Come al solito Damiano non può non farsi vedere, correndo e cantando una canzoncina stupida, con solo l'asciugamano avvolta attorno ai fianchi, per tutto il palco fino a raggiungere lo stanzino. Non trattengo le risate davanti alla scena buffa, trova sempre il modo di far ridere tutti quello scemo.

Esce dopo una decina di minuti, vestito e con i capelli umidi, lasciando il bagno ad Ethan...

Ethan's p.o.v.

Mi faccio spazio fra la gente sul palco, che sta portando via la strumentazione e rimettendo a posto le ultime cose, per raggiungere il bagnetto.

Dopo aver serrato la porta, mi spoglio completamente e mi lancio sotto l'acqua calda della doccia. Ne avevo proprio bisogno.

I pensieri si fanno spazio nella mia testa, e mi torna in mente l'avvenimento di qualche ora fa, ma mi viene da ridacchiare all'immagine di Thomas che corre via dal camerino, con un rigonfiamento nei pantaloni, dopo averlo stuzzicato con il lecca-lecca. 

Sì, l'ho fatto di proposito, ovviamente. La mia intenzione era proprio quella di scombussolarlo, e da bravo adulatore quale sono, l'obbiettivo è stato raggiunto.

Devo ammettere di essere stato abbastanza sfacciato, e magari potrei sembrare il perfetto dominatore dopo essermi comportato così, ma penso che non esista persona più bottom e sottona di me.

Nonostante la confusione che ormai alloggia senza affitto nella mia testa, ho capito solo che quel biondino mi attrae, ma continuo a non capacitarmi del perché succede solo adesso, questa situazione è davvero stressante.

Finito di lavarmi e realizzato di essere un power bottom, esco dall'abitacolo, mi asciugo il meglio possibile e indosso dei vestiti puliti e comodi, tanto ora torneremo direttamente al Bus e ci prepareremo per domani. 

Partiremo per la Germania.

Lascio comunque i capelli bagnati scendermi sulla schiena, odio utilizzare il phon, è troppo forte per me. Però evito di legarli, altrimenti non si asciugherebbero bene e mi verrebbe un mal di testa martellante, ho testato personalmente.

𝘱𝘶𝘵 𝘺𝘰𝘶𝘳 𝘭𝘰𝘷𝘪𝘯𝘨 𝘩𝘢𝘯𝘥 𝘰𝘶𝘵 𝘣𝘢𝘣𝘺 | 𝐞𝐭𝐡𝐦𝐚𝐬 [IN PAUSA] Where stories live. Discover now