« E tu sai già - lo scimmiottò Draco acido, gli occhi argentati pericolosamente sottili, - che mi arrabbierò molto se entro domani mattina non avrò quel maledetto tema. Non vorrai che mi becchi una punizione per colpa tua, vero, Tiger? »

Il compagno non rispose, ma annuì miseramente. In quel momento, la porta segreta dei Serpeverde si aprì nuovamente e Nott fece il suo ingresso nella sala.

« Malfoy! - Disse, non appena ebbe scorto Draco. - Flitt è in Sala Grande e ti sta cercando, come al solito ».

Draco roteò gli occhi, allentandosi con stizza il nodo della cravatta.

« Salazar, che stress. - Sospirò. - Digli che non mi hai trovato ».

« Diglielo tu. - Sbadigliò l'altro Serpeverde, mollando la borsa su un tavolo qualunque e stiracchiandosi verso l'alto. - Ruf mi ha distrutto, non ho nemmeno la forza di fare il tema per... ehi, Tiger, - disse improvvisamente, come accorgendosi solo in quell'istante della sua presenza. - tu ce l'hai il tema, giusto? »

« Sì » squittì Tiger, definitivamente rassegnato.

« Bene, allora fammene una copia. E ricordati di modificare la scrittura, eh. - Nott sorrise, soddisfatto di essersi liberato dell'ultima grana della giornata, e si rivolse di nuovo a Draco. - Ehi, hai per caso un po' di roba? Quel dannato gufo non si è ancora fatto vedere. Dev'essere stato spazzato via dal vento ».

Draco socchiuse le palpebre, dopodiché agguantò la borsa che Goyle gli stava ancora portando nelle braccia.

« No che non ce l'ho, Theodore, ti pare che me la porti dietro come un Babbano qualunque? »

« Bè, dovresti. - Nott gli lanciò un ghigno furbo. - Vale la pena di seguire Cura delle Creature Magiche soltanto per questo. Con quel matusa di Hagrid che ci lascia da soli nei boschi... soli e annoiati... »

Tiger e Goyle sogghignarono. Malfoy, tuttavia, fece soltanto l'ombra di un sorriso e si tastò le tasche.

« Dovrei avere le... ah, no, non ci sono. - Mormorò, aprendo il pacchetto di sigarette vuoto e sventolandolo di fronte agli altri. - Giuro che se vado in camera mia e non le trovo, torno qui e compio un omicidio » aggiunse minaccioso, ma mentre Tiger e Goyle si guardarono sinceramente preoccupati, Nott ridacchiò.

Draco reintascò il pacchetto vuoto e scese le scale dirette ai dormitori, inghiottito dall'ombra del pianerottolo. Fu soltanto grazie alla sua vista sviluppata che ebbe modo di vedere la maniglia e afferrarla, per poi entrare nella sua stanza per la prima volta da quando era uscito per andare a lezione, la mattina presto.
Lo scatto della porta che si chiuse alle spalle riecheggiò un po' sinistramente nella camera dalle pareti pietrose.
E poi cadde un silenzio di piombo.

Prison gates won't open up for me
on these hand and knees I'm crawling
oh, i reach for you

I muscoli di Draco si erano intorpiditi senza che lui quasi se ne rendesse conto. Bastò quel singolo istante a dargli la certezza che ci fosse qualcosa di strano.

La piccola lanterna vicina al letto era curiosamente accesa; il suo riverbero si rifletteva fiocamente nelle irregolarità del profilo murario. Le tende bianche del baldacchino davano l'aria di non celare alcunché dietro di loro.
Eppure gli occhi di Draco davano l'impressione di non volersi allontanare da quel preciso punto. E bastò un solo, singolo respiro per far sì che le sue labbra sottili si schiudessero sorprese.
C'era il suo profumo.

Well I'm terrified of these four walls
these iron bars can't hold my soul in
all I need is you

Inebriante, saziante e invitante, una tenue fragranza di petali di rosa brillava nella scia che conduceva al letto color perla. Fu un richiamo divino capace di rapirlo e trasportarlo nei più reconditi abissi delle sue brame, una stella leggera che cattura l'attenzione nella notte più fosca, scivolando veloce nel cielo.

Vampires ~ Incubus & Succubus [ Dramione]Where stories live. Discover now