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"Possiamo parlare da soli?" Chiesi a Taylor. Lei mi sorrise dolcemente, si alzò e si diresse giù dalle scale. "Cosa ti succede? È da tre ore che  ti sto cercando." Mi chiese ancora avvicinandosi nuovamente a me. Io lo scansai ancora.
"Perché non mi hai detto che tuo fratello si chiama Connor invece di Hardin?" Gli chiesi allontanandolo continuamente mentre lui, imperterrita cercava di avvicinarsi a me. "Jenny, l'ho fatto per te... Se vuoi ti spiego tutto per filo e per segno, ma ti prego, ascoltami."
"Ah, si? E vuoi spiegarmi anche il fatto che tu Taylor siete migliori amici? Perché non me lo hai detto?" Mi guardò negli occhi. I suoi si erano scuriti, quasi a diventare neri. "Jenny, ma quello..." Lo interruppi subito. "Per te può sembrare anche una cosa da nulla, ma per me è una gran mancanza di rispetto e di fiducia nei miei confronti e, almeno per me, all'interno di una relazione sono la cosa principale." Conclusi. Continuò a guardarmi per un po'. "Quindi mi stai lasciando?" Ci pensai su "Non lo so..."
"Cosa cazzo vuol dire non lo so?" Cominciò a sbraitarmi contro. "Vuol dire che io ti amo ma che non riesco a sostenere una relazione così. Come faccio a stare con uno che mi dice cazzate su cazzate, che mi urla contro e che pensa che io sia un oggetto? Come faccio io, adesso a fidarmi di te se nemmeno mi dici che hai una migliore amica? Come pretendi che io resto con te dopo questo?" Urlai successivamente io. "Mi prendi per il culo? Tu sei scappata da me all'improvviso, te ne sei andata chi sa dove e poi sei tu a farmi questa ramanzina?"
"Si, cazzo! Si! Sono io quella che fa la ramanzina a te perché non mi posso sentire un oggetto tutte le volte che mi parli e..."
"Jennifer, basta cazzo. Non è assolutamente come dici tu. Quando ti dico che sei mia è perché voglio stare con te, ti rendi conto?"
"No, Sauron! Non è solo per quello. È che sei così strano. Quando ci siamo conosciuti tu facevi il cazzone, poi sei diventato più dolce ed ora sei...possessivo." Dissi l'ultima parola diminuendo il tono di voce. "Forse è meglio se entriamo in casa, qui non possiamo urlare troppo." Sussurrai non appena realizzai che dagli appartamenti circostanti si erano affacciati i proprietari. Annui ed entrammo subito dopo due giri chiave. Mi buttai sul divano ed appoggiai la mano sulla fronte. Sauron, invece rimase sulla porta appena chiusa. "Jennifer, forse questo non è amore..."
"Pensala come vuoi. Mi hai veramente rotto il cazzo." Mi alzai ed andai in camera sua a prendere le mie cose, nonostante non avessi molto. "Dove vai?"
"In camera."
"Per fare cosa?"
"Se pensi che questo non è amore allora prendo le mie cose e me ne vado. Non mi cercare più." Dissi aumentando il passo seguita da Sauron. Aprì l'anta dell' armadio che avevamo dedicato ai mie vestiti e li tirai via uno ad uno per poi infilarli all'interno di una busta di plastica. Dietro avevo Sauron che cercava di fermarmi e di convincermi a restare, chiedendomi scusa e usando le solite frasi fatte e senza significato. "Ti prego, resta qui. Io ho bisogno di te. Non è colpa tua ma è colpa mia. Non riesco a stare senza di te."
Una volta finito di raccogliere le mie cose mi girai verso di lui avvicinando le nostre labbra, senza però farle toccare. "Perché, se non mi ami non riesci a stare senza di me?"
"Io non ho detto che non ti amo, ho solo detto che forse, nonostante ci amiamo siamo troppo diversi, anche se ci apparteniamo. Ho comunque bisogno di te."
"Non mi interessa più nulla."
Mi avvicinai alla porta e li, proprio sullo zerbino lo vidi. Un ciondolo con incastonato un diamante blu da una parte e rosa dall'altra. Rimasi imbambolata nel vedere quell'oggetto di cui mi ero accorta solo in quel momento. Lo guardavo fisso, le buste di plastica con i miei vestiti all'interno mi caddero di mano, poi buio.

Pov Sauron
Dopo aver litigato, Jennifer si avvicinò alla porta d'ingresso dell'appartamento, la aprì e poi si incantò, per poi svenire. Non sapevo che fare, era caduta ed aveva sbattuto la testa. Chiamai immediatamente il #2# e chiesi soccorso. L'ambulanza arrivò in men che non si dica e la portarono via. Una volta partita l'ambulanza, vidi per terra sullo zerbino un ciondolo. Lo presi in mano facendo scendere il charm lungo la catenina. Era a forma di cuore, metà blu e metà viola. Decisi poi di conservarla in casa, per chiedere successivamente a Jennifer se fosse sua, nonostante io non la avessi mai vista. Mi misi a sedere sulla poltrona nera in camera mia rigirandomi nelle dita la catenina del ciondolo trovato davanti casa. Mi accorsi presto che una lacrima stava prendendo posto sulla mia guancia sinistra, poi sulla destra e di nuovo sulla sinistra. Decisi di correre all'ospedale per vedere come stava Jennifer e se si era ripresa, anche se sapevo che non mi avrebbe voluto vedere. Ne ero consapevole e sinceramente non la biasimavo. Avevo riflettuto su ciò che ci eravamo detti e sono giunto alla conclusione che la colpa di tutto ciò non era altro che mia. Arrivato all'ospedale chiesi in che stanza era ricoverata Jenny e corsi nella sua stanza una volta che mi fu detto il numero. Non appena arrivai alla porta mi appoggiai allo stipite rilassato vedendola sveglia alle frese con un pulsante per chiamare l'infermiere. Cercava di raggiungerlo ma non ci riusciva, così, guardando quella scena troppo carina, mi avvicinai a lei sorridendo e, allungando la mano afferrai il pulsante per avvicinalo a lei. Sorrisi ancora di più quando lo prese dalle mie mani facendo un visino imbronciato. "Stai bene..." Dissi, ma lei non rispose. "Come ti trovi in questo ospedale?"
"Oh, meravigliosamente, apparte per il fatto he è tutto bianco, rosa e lilla, che al posto di cibo mi danno delle palette colorate, ed ora sei arrivato tu." Abbassai la testa e mi sedetti sulla sedia bianca vicino a lei.
"Ascolta, forse avevi ragione tu. È tutta colpa mia e..." Mi interruppe.
"Sentì, Sauron, non me ne frega più niente. Tu hai detto che secondo te questo non è amore...adesso ho la conferma dei miei dubbi. Stavi con me solo perché ti sentivi solo o cose di questo genere."
"Ma non è vero! Aspetta, perché hai detto stavi? Hai usato il passato."
"Perché ti lascio."

*Buona festa della donna!!! Scusate la lunga assenza ma ho avuto davvero molto da fare negli ultimi giorni. Fatemi volentieri delle domande riguardanti la storia.*

SofyFantasy

La Luce Del BuioWhere stories live. Discover now