2. Cambieresti idea

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"E poi pensò che però era bella, che era sexy da morire, che quella meravigliosa bocca tinta di rosso avrebbe saputo lui come zittirla

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"E poi pensò che però era bella, che era sexy da morire, che quella meravigliosa bocca tinta di rosso avrebbe saputo lui come zittirla."

🥀

Alla fine c'era andata però. Quel venerdì sera Heaven si trovava proprio al White Rose, seduta sempre allo stesso tavolo, sempre con la stessa aria scocciata della vita e sempre da sola.
Non ci era andata per lui, o almeno così le piaceva pensare. Preferiva non ammettere che quel ragazzo aveva scatenato qualcosa in lei, preferiva celarsi sempre e comunque dietro ai suoi muri, dietro i suoi sorrisi falsi e tanta strafottenza.
Quindi, no. Non ci era andata per lui.

Era tornata al White Rose perché quel posto le piaceva, nessuno faceva troppe domande, nessuno si impicciava del fatto che fosse lì da sola, nessuno cercava in alcun modo di approcciare un qualsiasi legame con lei.
Il mondo lì dentro le stava alla larga.
Tranne Harry.
Sfogliava l'ennesimo libro, scorrendo con gli occhi tra le righe, ma non riusciva a concentrarsi su ciò che effettivamente stava leggendo; in un piccolo e remoto meandro della sua mente contorta c'era una vocina talmente fastidiosa che le ricordava di un ragazzo dagli occhi verdi e dall'aspetto affascinante. E nonostante continuasse a ripetersi che non sarebbe stata una sua preda, tra i suoi pensieri si era insinuato il disumano pensiero di lui.

«Ecco a te il tuo succo.»

Una bicchiere in vetro fu appoggiato sul suo tavolo da un ragazzo che sapeva si chiamasse Jack. Era lo stesso che la volta precedente parlava con il ragazzo dagli occhi verdi, lo stesso che aveva riso quando il suo amico aveva ricevuto un bel no spiattellato in faccia.
Anche lui era molto carino: occhi blu, capelli lunghi e biondi, fisico robusto, i muscoli si vedevano anche attraverso la camicia.
Lo ringraziò, stringendo il bicchiere tra le dita.

«Sei venuta alla fine», le disse.

Heaven alzò gli occhi sulla sua figura, arcuando un sopracciglio ed assumendo un'espressione interrogativa.

«Il mio amico, Harry, ti aveva invitata a vedere la sua esibizione di questa sera, ma gli avevi detto di no.» Si spiegò.

La ragazza prese un sorso del succo dal bicchiere, guardando fuori attraverso la vetrata della finestra.

«Ah già, il tipo tutto ricci e presunzione.» precisò, tornando a guardarlo, «E comunque non mi ha invitata, ha solo chiesto se ci sarei stata. La risposta era no e continua ad essere un no; non sono qui per lui, né per la sua esibizione.»

Jack sbuffò una risata, guardandosi attorno, prima di rivolgere ancora verso di Heaven la sua attenzione.

«Qui l'unica che pecca di presunzione mi sembri tu. E sai che potrei cacciarti da qui dentro?»

Lei tirò giù un altro sorso di ciò che aveva dentro il bicchiere, sfidandolo con lo sguardo.

«Però non lo farai, perché sono una cliente, non ho nessun comportamento che può causare caos dentro il bar e soprattutto perché chi c'è sopra di te nella gestione di questo posto ti caccerebbe a calci in culo.» rispose a tono.

Anime in fiamme [HS]Where stories live. Discover now