Wizard - The W series

11 - Domande improprie

Quelle parole zittirono entrambi e Marco prese a fissarmi incerto. Fu la biondina che prese nuovamente parola dicendo con un mezzo sorriso: - Alice la prima cosa da imparare per sopravvivere nel paese delle streghe è che non si pongono "domande improprie".-

Io la guardai confusa:- Non mi sembra "impropria" ...-

- Lo è perchè l'identità dell'Egemone è segreta, è nota solo all'Alto Consiglio.- chiarì Marco.

- Ma l'altra sera ti ho sentito che...- provai a giustificarmi.

-L'altra sera è stata una discussione...impropria. - fece lui, come se non volesse parlarne davanti alla sorella e continuò: - Comunque te ne avrei parlato prima di arrivare. Mio nonno fa parte dell'Alto Consiglio e gli Egemoni sono membri dell'Alto Consiglio.-

-Quindi che cosa è un Egemone? E cos'è l'Alto Consiglio?- chiesi curiosa.

Bea, come se non volesse prender parte a quel discorso, afferrò le cuffie e se le mise nelle orecchie indifferente. Il biondino la fissò come dispiaciuto e poi prese a spiegarmi:- L'Egemone è una sorta di guida...-

-Tipo un Alpha?-

-No no! Oddio no! Per carità, non siamo legati a simili...- si voltò a guardare la sorellina, forse preoccupato per quello che avrebbe detto e vedendo che lei non lo ascoltava continuò: -... istinti.-

-Quindi cosa fa?-

-Vigila sul Potere, sul Potere concesso agli Stregoni, come viene usato, da chi viene usato e se qualcuno lo usa in modo improprio lo riferisce all'Alto Consiglio, di cui fanno parte tutti gli Egemoni e... presiede alle Prove.- spiegò lui continuando a lanciare sguardi preoccupati alla sorella. - Non è una carica per dinastia, si viene eletti, come nell'Alto Consiglio... E' un po' complicata la cosa...- concluse incerto su quanto avessi capito di quel discorso.

- Che vuol dire che presiede alle Prove?- 

-...stai continuando con le domande improprie!- mi rimbeccò la biondina senza staccare gli dal suo Ipod nel quale scorreva la musica, facendoci comunque notare che anche con le cuffie poteva sentirci benissimo.

Marco sospirò rassegnato:- Non importa...Alice, per iniziare ad usare il Potere si è sottoposti ad una Prova, sorvegliata dall'Egemone.-

D'un tratto ricordai la visione che avevo avuto alcuni mesi prima, della piccola Sibilla lasciata sotto la frana per ore affinchè usasse il suo Potere. Era stato Fabrizio a trovarla e ad aiutarla: le aveva detto di usare la "polvere magica". Avevo del tutto scordato quel ricordo. Perchè nel diario di Sibilla quell'incontro col Principe delle Bestie non era menzionato? Possibile che fosse accaduto davvero? Decisa ad indagare su quelle strane usanze chiesi: - Che tipo di Prova?-

- Il tipo che se non la superi, muori.-

La voce nervosa di Beatrice attirò la nostra attenzione. La vidi alzarsi e togliersi infastidita le cuffie dalle orecchie: - Scusate vado a cercare il tipo che vende dolcetti sul treno.- ed uscì richiudendo la porta alle sue spalle.

Mi rimproverai di aver toccato l'argomento, poichè avevo già visto nella casa dei De Leonibus come turbasse la piccola lupa. Così mi sentii in dovere di scusarmi anche se lei ormai se n'era andata:- Chiedo scusa, ho chiesto troppo...-

Marco scosse la testa:- No no, è che Bea...è rimasta molto turbata dalla sua Prova.-

Guardai la porta chiusa del nostro scompartimento e chiesi: -Perchè?-

-Perchè ha rischiato di morire. La Prova è mortale per i mannari che vi si sottopongono.- fece lui livido in volto.

-E...come funziona la Prova?-  chiesi curiosa.

Marco si passò una mano tra i capelli:- Cavoli devo ammettere che ha ragione Bea: troppe domande! Se ti spiego ora prometti di non farne quando arriviamo?-

Io annuii sorridendo e lui prese a spiegare:- Tra gli Stregoni non si parla mai nè della Prova, nè dell'Egemone, nè dell'Alto Consiglio ed è così dai tempi della caccia alle streghe. Quando si pensa che ci sia un Apprendista... o magari in una famiglia di Stregoni si vuole vedere se il Potere è stato trasmesso...si fa la Prova.  E' l'Egemone che la prepara, in base alla propensione di un Apprendista per un determinato elemento. Si viene messi in condizioni limite che spingano ad utilizzare il Potere. -

-Capisco...- risposi ed incapace di trattenermi aggiunsi: - Okay, domanda impropria: la tua Prova come è stata?-

Lui rise:- Se sai che è impropria perchè lo chiedi?-

-Perchè sono curiosa! Ti conosco da tutta una vita eppure mi sembra di conoscerti realmente solo da qualche mese... Se però come per Bea è stata una brutta esper...-

Marco mi interruppe guardando il posto vuoto di sua sorella:- Non è stata paragonabile a quella di mia sorella...- poi imbarazzato aggiunse:- ...anche se ero terrorizzato anche io.-

Io restai in silenzio benchè la curiosità mi stesse assalendo e forse lui dovette leggermelo negli occhi poichè si arrese dicendo:- Se ci tieni così tanto a saperlo...io sono... io sono volato giù da un burrone.-

-Che cosa?!Hai volato?!- feci sconvolta.

-Non ho volato...sono solo sopravvissuto ad un...- si fermò un secondo e poi come se gli costasse ammetterlo concluse:- ...ad un tuffo nel vuoto. La levitazione come hai visto negli ultimi mesi è ciò che mi riesce meglio, ma non ne parliamo ti prego.-

-E invece la Prova di Bea?-

Fece una pausa osservando il posto vuoto di sua sorella: - Bea sembrava avere un'affinità con l'acqua, come mia zia Sibilla, quindi la sua prova venne organizzata sul fiume, vicino alla cascata del Picco dell'Aquila e... è quasi affogata. Se non avessi infranto le regole quel giorno, se non fossi intervenuto, Bea sarebbe morta.- e lapidario aggiunse: - Si è soli il giorno della Prova, è la legge.-

-Fortuna che ha te come fratello.- sussurrai con un timido sorriso.

Lui mi fissò con uno sguardo imperscrutabile: - Già.- e prese a guardare il paesaggio fuori dal finestrino.

Io feci come lui, in silenzio, immersa nei miei pensieri. Anche la vita degli Stregoni non sembrava semplice, anzi quel genere di prova mi sembrava decisamente brutale e non avevo osato chiedere a che età veniva eseguita, ma ricordavo Sibilla ancora bambina tra quelle rocce. Potevo solo immaginare come si fosse sentito Marco quando aveva visto sua sorella in pericolo, e sicuramente come si era sentito l'Egemone, dopo che la sua nipotina aveva rischiato la vita.

Dopo alcuni minuti le mie riflessioni vennero interrotte dalla voce di Marco: - Be' visto che siamo in tema di domande improprie, anche io ne ho una per te.-

Io sorrisi beffarda, certa che non ci fossero domande improprie che mi riguardassero, ma ovviamente venni smentita dalle sue parole: - Dimmi la verità, perchè De Leonibus se n'è andato?-