25. V per vendetta

Zacznij od początku
                                    

-"non potevo perdermela per nessun motivo al mondo"- disse il minore -"me ne hai parlato così tanto"-

Taehyung prese il viso di Jungkook e fece scontrare le loro bocche in un bacio carico di emozioni contrastanti, un bacio semplice ma che per entrambi racchiudeva tanto. Il modello interruppe quel contatto e appoggiò la sua fronte con quella del minore.

-"grazie"- disse solo in un sussurro con un accenno di malinconia.

-"e per cosa?"- sorrise Jungkook.

-"devo tornare in passerella, mi staranno cercando"- rispose solamente Taehyung uscendo dal bagno senza aggiungere altro.

Solo dopo essere rimasto da solo, Jungkook notò come un fischio all'orecchio, segno che Yoongi lo stava chiamando.

-"Jungkook, porca puttana, finalmente hai risposto"- sbraitò il maggiore -"hai per caso visto Taehyung da qualche parte?"-

-"sì"- rispose il minore -"l'ho appena visto uscire dal bagno"-

-"oh grazie al cielo"- sospirò Yoongi -"Jin lo aveva perso ed eravamo andati tutti nel panico"-

-"tranquillo, non lo perderei mai di vista"- rispose Jungkook prima di uscire a sua volta dal bagno per tornare al suo posto.

Una volta seduto Jungkook finì di guardare la sfilata, i modelli e gli stilisti presero posto sulla passerella ed iniziarono a ringraziare tutti i presenti.

Una volta conclusa, i due amici rimasero in sala giusto il tempo di qualche chiacchiera, dovevano ammazzare il tempo prima della chiamata finale di Yoongi. Quello che i due non si aspettavano era una folla di giornalisti e fotografi che li circondò.

-"sei davvero il figlio di Jeon?"- qualcuno domandò.

-"com'è stato stare tre anni chiuso in carcere?"- chiese qualcun altro.

-"come mai siete stati invitati ad un evento del genere?"-

E mentre la gente continuava ad accalcarsi intorno a loro e continuava a porre domande assurde, la chiamata di Yoongi arrivò.

-"Jungkook, Jimin"- parlò freddo il maggiore -"siamo nella merda fino al collo"- disse -"Taehyung è scomparso, non è nel camerino e Jin e Hobi non riescono a trovarlo"-

I due amici a fatica riuscirono a scrollarsi di dosso tutta quella gente e si avviarono dietro alla passerella, dove c'erano ancora alcuni modelli, ma del grigio neanche l'ombra. Si avviarono allora verso il camerino di Taehyung dove all'interno trovarono gli altri due della banda, visibilmente scossi.

-"che cazzo facciamo ora?"- domandò Hoseok.

-"ragazzi calma"- parlò Jimin -"magari si è fermato a chiacchierare con qualcuno"-

-"esatto"- aggiunse Jin -"starà facendo delle foto, in fin dei conti è una celebrità"-

-"ragazzi uscite subito da quel edificio"- la voce di Yoongi rimbombò all'interno delle orecchie di tutti -"sta arrivando la polizia, insieme alle guardie, per prendere orologio"-

I quattro ragazzi uscirono dal camerino e, sotto la meticolosa guida del platino, riuscirono a trovare la porta secondaria che dava sul parcheggio. Velocemente la aprirono e il cuore di Jungkook gli arrivò fino alla gola, davanti alla porta c'era un enorme macchinone nero e dal lato del passeggero una persona che conoscevano tutti molto bene.

-"vi stavo aspettando"- sorrise Taehyung mentre abbassava il finestrino.

Il modello non indossava più gli abiti della sfilata, aveva una semplice felpa, degli occhiali da sole neri ed un cappellino del medesimo colore.

-"pensavate davvero fossi così scemo?"- domandò divertito -"questa volta però vi è andata male"- disse togliendosi l'orologio dal polso -"questo lo tengo io"- e mise via l'oggetto -"e ricorda Jungkookie, non si ruba ad un altro ladro"- e dette quelle ultime parole Namjoon, che si trovava al volante e non aveva tolto neanche per un attimo lo guardo da davanti a sé troppo spaventato nel confrontare Jimin, accese la macchina e sgommò via.

Poco dopo anche Yoongi arrivò sfrecciando e tutti salirono sul minivan, visibilmente sconvolti da quello che era appena successo. Nessuno osò fiatare durante tutto il tragitto, rimasero in completo silenzio, ognuno con i propri pensieri che gli popolavano la mente.

Il minore non si accorse nemmeno che Yoongi li aveva portati nel loro quartier generale in campagna e non si accorse neanche del fatto che il maggiore avesse fermato la macchina proprio davanti al casolare.

-"quel brutto figlio di puttana"- urlò Yoongi una volta sceso dal veicolo facendo tornare Jungkook con i piedi per terra.

-"io non ci posso credere"- parlò Jin -"come faceva a sapere tutto?"-

-"e poi che cosa significa che non si ruba ad un altro ladro?"- chiese Hoseok -"Jungkook lo conoscevi per caso?"-

Ma il corvino era ridotto uno schifo, camminò facendo strisciare i piedi fino alla porta d'ingresso dalla quale entrò, ignorando tutti gli altri.

-"diamogli un po' di tempo"- disse Jin comprensivo -"è appena andato in fumo il piano al quale lavorava da anni"- ma a Jungkook non gliene fregava proprio nulla del piano, in quel momento sentiva solo un'emozione dentro di sé, si sentiva tradito.

Jimin fu l'ultimo a scendere dalla macchina e con tutta l'energia e la rabbia che aveva nel corpo scaraventò il cellulare contro il muro esterno del casolare.

-"vaffanculo, stronzo che non sei altro"- strillò con le lacrime che minacciavano di scendere -"non dovevo fidarmi"- ed anche lui entrò dentro.

Gli altri ragazzi, che ancora si trovavano fuori, si guardarono per alcuni secondi, mai si sarebbero aspettati un risvolto del genere, pensavano che sarebbe andato tutto per il verso giusto, liscio come l'olio, ma nessuno poteva sapere che il modello preso di mira per la rapina fosse proprio Kim Taehyung, più conosciuto come V nella Busan più povera e mal ridotta.

O meglio, qualcuno avrebbe potuto prevenire tutto questo, se solo non avesse ideato una rapina con suo cugino tre anni prima, se solo non si fossero fatti beccare, se solo suo cugino non fosse morto e se solo non fosse finito in prigione, Jungkook non avrebbe di sicuro scelto Taehyung come vittima perché ricordava bene come il maggiore fosse tutto tranne che un giocattolo.

Se solo non si fosse dimenticato di tutto ciò a quest'ora le cose sarebbero andate in modo nettamente diverso.

fine prima parte
...

inizialmente volevo
farla finire in questo modo
ma poi ho cambiato idea,
non sono così cattiva ;)

spero continuerete a leggere
la storia di Jungkook e i suoi
uomini e spero di non avervi
in qualche modo deluso.

la storia proseguirà al più
presto ma da oggi mi
prenderò qualche settimana
per portarmi avanti con la
scrittura della seconda stagione (chiamiamola così dai ahahah)

ricordo a tutti la mia altra
storia, loop, che verrà
aggiornata al posto di
questa durante la "paura"

fatemi sapere che cosa
ne pensate e ci vediamo
alla prossima, baci♡

Jeon's 7 |taekook|Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz