Qualcosa di speciale

נכתב על ידי mitimart

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⚠️IN REVISIONE: I capitoli con "•" sono quelli revisionati⚠️ Scarlet , è una ragazza normalissima che vive ne... עוד

Prologo
1.Però è bello.•
2.Inizio ad andare nel panico.•
3.Che cosa ho fatto.•
4.Noah.•
5.Non è stata una buona idea.•
6.Josh.•
7.Doccia.•
8.Federico.•
9.A piccoli passi.•
10.È fatta.•
11.Ho esagerato.•
12.Kyle e il vento.•
13.Che cosa mi succede?•
14.Far scattare una molla.•
15.Simulazioni.•
16.Fa male.•
17.Grazie.•
18.Tempo perso.•
19.Punto di partenza.•
23.non avere paura di me.
24.Lei era il mio mondo.
25.pensaci bene.
26.Oh si invece
28.Mi ha fregata.
29.Non cel'ho fatta.
30.È tutta rossa.
31.Non farcene una colpa.
32.È off limits.
33.Jenna
34.Perchè?
35.Cimice
36.Cosa te lo fa pensare?
37.Era un mio amico
38.Cipolla?
39.Saltiamo tutti in aria
40.Non.dire.niente.
41.Mi sciolgo.
42.Non dire cazzate.
43.Smentisci
44.È bella.
45.È pazzo.
46.Natale (pt. 1)
47.Lontano.
48.Timmy e Timothy
49.Natale (pt.2)
50.Fratello?
51.Will
52.Lei è il male.
53.Asylìa
54.Ma che succede?
55.diceva di amarla.
56.Cosa devo ricordare?
57.Zecca
58.Lontana da te.
59.Non dovevi venire.
ATTENZIONE
60.Ma è solo un secondo.
61.Pollicina
62.Ancora.
63.Marilyn
64.Shaw
65.Non è reale.
66.Ma sentilo
67.Porta chiusa
68.Cameron
69.Dopo domani
70.Voglio tornare a casa
71.Cosa sta succedendo
72.Non guardarti in dietro
Epilogo
Sono viva & nuova storia

27.Un buco in testa

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נכתב על ידי mitimart

5 anni prima.•

Cammino per le strade di Los Angeles nel tentativo di rilassarmi.
A quest'ora dovevo essere a scuola da un po' ormai, ma tanto, non ci sarebbe stato nessuno a rimproverarmi sul fatto che stavo sbagliando.

Già.
Lei se ne era andata, precisamente 2 anni fa e a breve ci sarebbe stato l'anniversario della sua morte.
Quel giorno in cui tutto torna a galla , dove tu vorresti soltanto che non fosse mai successo.
Dove tu vorresti soltanto raggiungerla.

In quel giorno i 2 anni sarebbero diventati 3.

3 anni.

3 anni che non ricevevo più una sua carezza.

3 anni che non mi raccontava più le sue avventure in laboratorio.

3 anni che non potevo darle il bacio della buona notte.

3 anni che vivevo in una stupida comunità.

3 anni che mi mandavano dallo psicologo come se quello mi aiutasse.

3 fottutissimi anni.

3 anni di merda.

Passo davanti al solito parco per poi dirigermi nel mio posto.
La fabbrica.
Una vecchia fabbrica ormai abbandonata che cade a pezzi.
Ovviamente non sono l'unico a spere dell'esistenza di quel posto, no, li ci gira la peggio gente.
Non è un posto raccomandabile, ma cosa mi frega? Tanto ormai non ho piú nulla da perdere.

Insomma vengo qua , mi faccio i fatti miei, alcune volte mi offrono della roba ed io accetto, ma comunque non do fastidio a nessuno.

Salgo su una delle tante ciminiere e mi siedo a contemplare il panorama.
Osservo le macchine scorrere lungo le strade in mezzo a tutti i palazzi.
È rilassante.

Sento dei passi ma rimango nella stessa posizione non curandomene, sarà sicuramente Adrian che viene a farsi di qualche sostanza.
Come sempre.

Adrian: il solito bad-boy da non frequentate, il tipico ragazzo che ha preso la strada sbagliata per rovinarsi completamente e che ora per guadagnare vende droga e fa cose illegali insieme alla sua banda.
Insomma : il ragazzo cattivo di cui aver paura.

L'ho conosciuto circa un'anno fa esattamente qui, semplicemente ero posizionato nel mio solito posto quando lui è arrivato ed ha iniziato a fumare, era un periodo molto brutto per me ,più di questo, infatti tentai il suicidio davanti ai suoi occhi.
Volevo buttarmi dalla piú alta ciminiera, mi aspettavo che lui non avrebbe fatto nulla, tanto ero solo un ragazzino , probabilmente aveva anche ucciso alcuni miei coetanei.
Anche se non gli dissi mai la mia età, non mi sono mai fidato.

Insomma stavo per buttarmi e porre fine alla mia ormai inutile vita quando lui mi fermò dicendomi che c'era un modo per scappare migliore di quello.
Mi offrì un tiro e mi accorsi che non era una semplice sigaretta, era erba.
Da lì iniziai anche io a fumare e a drogarmi, anche se sicuramente meno di loro, fumare qualche volta, dorgarsi praticamente mai.
Adrian mi chiese di fare parte della banda ma rifiutai.
Una testa io ancora ce l'avevo.

Sento i passi farsi sempre più vicini e giro la testa in quella direzione ma invece della chioma bionda di Adrian vedo spuntare un ciuffo castano.
Assumo un'espressione perplessa.
Ma chi è?

Oltre me ed Adrian non ho mai visto nessuno salire qua sopra , anche per il semplice fatto che le scale sono mal ridotte.
Non tutti hanno le palle di salirle.
Continuo a tenere lo sguardo fisso sul ragazzo appenna salito che ore sta ansimando cercando di prendere aria.
Avrà si e no la mia età se non di meno, il che mi stupisce ancora di più.
Quando anche lui mi nota assume la mia stessa espressione.
Non è molto alto ne molto muscoloso , anzi direi che è proprio secco.
Ha i capelli mori , gli occhi marroni e la faccia da innocente.
Si può sapere cosa lo ha spinto qui?

Continuiamo a fissarci senza capire.
"Ehm ciao, io sono Ben" dice dopo un po' porgendomi la mano.
Seriamente?

Sposto lo sguardo sul braccio teso per poi riportarlo sul panorama davanti a me.
Meglio ignorarlo.
"Oh, ok. " ritira il braccio mettendosi le mani in tasca .
Seguono attimi di silenzio poi dei passi pesanti fanno rimbombare tutta la ciminiera.
"Moccioso dove ti sei cacciato?" Grida una voce abbastanza lontana.
Ecco Adrian.
Vedo il ragazzo davanti a me impallidire e guardarsi freneticamente intorno.

"Ehm... non è che qui c'è un'uscita di emergenza vero?" Mi chiede e vedendo il panico nei suoi occhi capisco che Adrian di certo non vuole farci amicizia.
Non rispondo, infondo perchè dovrei aiutarlo?
"Ti prego, mi stanno cercando in 3 gruppi di ragazzi che se mi trovano mi fanno fuori a mazzate." Lo guardo con sufficienza.
Fa quasi pena.

Faccio un cenno verso una piccola , anzi piccolissima, sporgenza.
"E se cado?" Guarda la sporgenza dall'alto verso il basso.
Ti assicuro, meglio cadere che essere trovati da Adrian.

Vede che non rispondo così scende sulla sporgenza sparendo dalla mia vista.
Mi rimetto a fissare il vuoto per non dare sospetti e quando vedo con la coda dell'occhio il ciuffo biondo di Adrian butto velocemente lo sguardo sulla sporgenza assicurandomi che il ragazzo non si veda.

"Oh, ciao Josh." Ricambio il saluto con un cenno della testa guardandolo di sottecchi mentre si osserva attentamente intorno.
Sa che è qui.

"Hai per caso visto un ragazzino passare di qui?" Faccio un sospiro per fargli capire la mia irritazione continando a non degnarlo nemmeno di uno sguardo.
Cazzo non si può nemmeno stare in santa pace.

"Si, sei la terza persona che me lo chiede. È salito qualche minuto fa , poi sentendo dei passi si è cagato in mano ed è sceso." Mantengo lo sguardo fisso davanti a me.
"Chi è venuto prima di me?" Non mi crede, Ben prega.
Non so se reggerà.

"Carter." Dico abbastanza sicuro che sia lui il capo di una delle tre bande che lo inseguivano.
"E cosa ti ha chiesto?" Sto iniziando a innervosirmi.
Giro la testa lentamente puntando le mie iridi celesti nelle sue marroni.
"Hai per caso visto un ragazzino passare di qui?" Ripeto le sue stesse parole sperando che capisca il messaggio e si levi dalle palle.
"Mh, ok. Rimani qui anche dopo?" Mi chiede.
"Credo di no." Riprendo a quardare il vuoto.
"Ok allora ci si becca domani." Sento i suoi passi scendere le scale per poi assicurarmi che se ne sia veramente andato.

"È andato via?" Dice piano Ben affacciandosi, alzo gli occhi al cielo.
Cazzo non è caduto.
Annuisco risedendomi.
"Quindi il tuo nome è Josh..." si siede difianco a me.
Eh no.
"Senti, ti ho aiutato questo non vuol dire che sono disposto a fare la tua conoscenza , quindi leva le tende e tornatene a casa prima che vengano veramente a cercarti gli altri 3." Rispondo schietto, non voglio fare da baby-sitter a nessuno.

"Sai se non fosse che hai solo un'anno in più di me avrei anche paura." Dice e mi sorprende, ha capito che ho praticamente la sua etá.
"Cosa ti porta qui dentro Josh?" Mi chiede.
"Potrei farti la stessa domanda." Assottiglio gli occhi ma lui non sembra avere qualcosa da nascondere.
"Mio fratello è Leon" dice infatti sicuro che io sappia chi sia.
Ed ha ragione , qui tutti sanno chi è. Leon Anderson: la persona più temuta di questa zona, nonche criminale ricercato.
"Già, fanno tutti quella faccia." Tira fuori la macchina fotografica e inizia a fotografare il panorama.

"E perchè ti cercavano?" Gli chiedo e lo vedo accennare un sorriso, ha capito che è riuscito a farmi parlare.
"È probabile che mi sia fatto scappare questo particolare..." si gratta il collo inbarazzato
"...sai quanto ci guadagnerebbero se Leon scoprisse che hanno rapito il suo fratellino?" Mi chiede.
"Un buco in testa." Rispondo facendo spalluce.
Ho sempre pensato che Adrian e le altre bande fossero delle teste completamente vuote e prive di buon senso, ma non fino a sto punto.
A quanto pare la mia risposta lo ha spiazzato.
"Esattamente. Ma non tutti sono intelligenti come te..." continua a fare foto.
"Infatti ne ho l'esempio qui davanti." Dico tagliente, lui si gira con una mano sul petto e la bocca spalancata in modo teatrale.
"Per quale motivo non sarei intelligente?" Mi chiede.
"Se fossi nei tuoi panni eviterei posti del genere sapendo che gente ci gira, ma soprattutto eviterei di spiffere ai 4 venti di essere il fratello di una delle persone meno raccomandabili sulla faccia della terra." Scrollo le spalle.

"Veh che anche tu sei in 'posti del genere' ed abbiamo la stessa età" indica prima me e poi se stesso.
"Io non ho nulla da perdere." Dico iniziando ad irritarmi.
"Chi ti dice che io ho qualcosa da perdere?" Ribatte
"La tua macchina fotografica." Sicuramente se la sarà fatta regalare da qualcuno.
La osserva prima di scrollare le spalle e rincominciare a fare foto.
Continuiamo a parlare, o meglio, lui continua a parlare io mi limito a cenni della testa e monosillabi.
Quando decido che ormai è ora di tornare dato che la mia pace è stata urtata da questo essere mi alzo dirigendomi verso le scale.

"Ehi aspetta." si affretta a prendere le sue cose per poi seguirmi.
Lo ignoro ,  continuo per la mia strada senza girarmi indietro.
"Dove andiamo?" Mi chiede
"Togli quel 'andiamo' , non c'è nessun noi. Tu prendi la tua strada io prendo la mia." Rispondo secco lanciandogli un'occhitaccia.
"Dai , mi hai aiutato. Dovrò pur sdebitarmi." Non si arrende.
Ma cosa vuole questo qui da me?

"Sdebitati lasciandomi in pace."
"Uff va bene." Dice,ma continua a rimanere al mio finco e a camminare nella mia stessa direzione.
"Quale parte del 'lasciami in pace' non ti è chiara?" Lo fulmino nuovamente con lo sguardo
"Wowo , sto semplicemente andando nella tua stessa direzione , non ti sto seguendo." Alza le braccia a mo di resa.
Arrivo davanti alla comunità e giro avviandomi verso l'entrata.
"Ehi aspetta!" Mi blocca ancora, grugnisco esasperato.
"Che c'è?" Rispondo burbero, sto perdendo la pazienza.
"Vedi... il mio cellulare è morto... posso... ehm... fare una chiamata col tuo?" Mi chiede imbarazzato
"No." Dico secco.
"Perfavoree" incrocia le mani e mette fuori il labbruccio.
"Solo se dopo ti levi dalle palle." Lo vedo annuire mentre tiro fuori il mio cellulare dalla tasca e glielo porgo.

Digita velocemente un numero ,se lo porta all'orecchio aspettando che prenda la linea.
Dopo un po' la suoneria di un cellulare arriva alle mie orecchie e quando lo vedo tirare fuori un telefonino dalla tasca facendo un sorriso capisco che mi ha fregato.

"Ecco ora hai il mio numero." Mi riporge il cellulare e lo guardo malissimo.
"Se avrai bisogno di compagnia o di un'amico non esitare a chiamarmi, se non lo fai... beh... ti chiamerò io" si rinfila il cellulare nello zaino
"Avevi det-"
"Ora devo scappare ci sentiamo presto" mi blocca subito correndo via.

Lo guardo rimandendo in quella posizione e mi scappa un mezzo sorriso mentre scuoto la testa.
Non sa con chi ha a che fare.






Spazio autrice

Ehy ehy, come va?

Volevo solamente avvisarvi che d'ora in poi sarò più attiva dato che ho molte idee in testa e vorrei realizzarle prima di dimenticarmele :DDDDD ed anche scusarmi se non aggiorno giornalmente :'3

Come avrete (spero) capito inserirò in alcuni capitoli degli spezzettoni sul passato dei ragazzi : come si sono conosciuti, cosa hanno passato, ecc...

Questo è il capitolo inerente a Ben e Josh (come spero che avrete capito pt.2)

E niente , volevo anche ringraziervi per le 1k di letture, so che probabilmente non è chissà cosa ma é comunque un traguardo per me :'D

Grazie ancora e buon proseguimento :33

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