Royal Love - Una favola reale...

By JortiniStory25

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Cosa accade quando una ragazza normale incontra il principe d'Inghilterra? More

Anticipazioni
Capitolo 1 - Oxford
Capitolo 2 - Caffè
Capitolo 3 - Incontri
Capitolo 4 - Una serata con il principe.
Capitolo 5 - Fratelli Gemelli
Capitolo 6 - Protezione
Capitolo 7 - Ingrediente Segreto
Capitolo 8 - Paparazzi
Capitolo 9 - Un week-end da reali
Capitolo 10 - Gita a Cavallo
Capitolo 11 - Corteggiamenti Indisiderati
Capitolo 12 - Festa universitaria
Capitolo 13 - Birthday Princess
Capitolo 14 - Impazzire
Capitolo 15 - Idiota
Capitolo 16 - Pensiero costante
Capitolo 17 - Inciso nella mente
Capitolo 18 - Quando meno te lo aspetti
Capitolo 19 - Ciò che provo per te
Capitolo 20 - Manca come l'aria
Capitolo 21 - Voglio te
Capitolo 22 - Come nelle favole
Capitolo 23 - Amami come sai fare
Capitolo 25 - L'amante del principe
Capitolo 26 - Protezione
Capitolo 27 - Il vero colpevole
Capitolo 28 - L'intervista
Capitolo 29 - Rinascere
Capitolo 30 - 5 anni dopo

Capitolo 24 - Dichiarazioni

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By JortiniStory25

Martina

<< Sto benissimo mamma >> parlo al telefono mentre percorro i corridoi dell'università, << Fran mi sembra molto strano ultimamente >> esprime la sua opinione lei, io sorrido tra me e me, << Forse perché si è innamorato >> borbotto a mia madre, un po' anche per prendere in giro mio fratello, << Innamorato? E di chi? >> chiede lei curiosa, << Non posso dirtelo, è un segreto tra gemelli >> blatero io, << Quindi anche tu hai un segreto >> afferma lei convinta, mi blocco mentre cammino, mi manca l'aria, deglutisco sonoramente, << Che succede Martina? >> chiede poi lei, << Niente >> ricomincio a camminare << Non ho nessun segreto >>, volevo prendere in giro Fran e invece la cosa mi si è ritorta contro. << Ok va bene, faccio finta che i miei figli non mi nascondano le cose, tuo padre non sarà dello stesso parere >> ridacchia lei, << Forse è meglio se non glielo dici >> dico scherzando sperando davvero che non dica a papà che io e Fran nascondiamo qualcosa, mio padre è in grado di indagare, di mandare spie a controllarci per quanto è protettivo. << E il principe? Come sta? Siete ancora amici vero? Vi inviterà al matrimonio reale >> parla come una bambina fanatica lei. Non sa che queste parole un po' mi feriscono, non conosce la ragione del male che mi fanno, cerco di non avere nessuna reazione, cerco di nascondere il fastidio che provo quando sento la parola matrimonio. Sulla mia pelle riesco ancora a percepire i baci che ha lasciato sul mio corpo. Sento ancora il suo profumo su di me, sento il suo sapore sulle mie labbra e tutto questo non fa altro che scatenarmi sensazioni fortissime, uragani interiori che scombussolano ogni mia emozione. E vorrei solo scappare via, lontano, per non sentirmi in questo modo, per non provare queste cose, ma è impossibile, mi inseguono in ogni posto, mi rimangono addosso senza lasciarmi mai. Non posso fare a meno di lui ma prima o poi dovrò farlo, una tristezza infinità si insinua dentro di me. << Tesoro ci sei? >> chiede mia madre, << Si scusa >> interrompo io i miei pensieri, << Si, il principe sta bene, non credo però che ci inviterà al matrimonio reale >> o almeno io non voglio proprio andarci, << Che peccato, avresti potuto mandarmi un sacco di foto >> si dispiace lei, alzo gl'occhi al cielo per il comportamento di mia madre, che però almeno riesce a farmi sorridere dopo tutti i miei pensieri. << Ci sentiamo più tardi, ora chiamo tuo fratello per saperne di più di tutta questa faccenda >>. Riaggancio, sperando che Fran non parli troppo, anche se mi diverte pensare mia madre che fa il terzo grado a mio fratello. Sto oltrepassando l'edificio delle aule per andare agl'alloggi, la mia mente viaggia ancora a quella serata con lui, a quanto io mi sia sentita bene in quel momento, a quanto io mi sia sentita amata, desiderata, venerata. Mi ha fatto sentire forte e potente, con i suoi occhi sempre nei miei, dimenticandomi del resto del mondo. Sento qualcuno afferrarmi e trascinarmi dentro un'aula vuota, mi giro di scatto e vedo Jorge, che chiude la porta e fa scattare la serratura. Il cuore inizia a battere forte nel petto. << Ciao >> dice solo con la voce bassa e carica di tensione, poi mi sorride, fa qualche passo silenzioso verso di me per raggiungermi. Il suo profumo riempie l'aria intorno a me ed è come se ricominciassi a vivere, a respirare ancora. La sua mano accarezza il mio volto, i brividi percorrono il mio corpo e le sue labbra si appoggiano sulle mie. Qualcosa dentro di me prende il sopravvento, lo stringo a me, per sentirlo, per far entrare in contatto i nostri corpi. Gli passo la mano tra i capelli mentre il bacio si fa più passionale, ma comunque dolce e saporito. << Jorge >> lo spingo via poi io, rendendomi conto che non è il luogo adatto per fare queste cose, << Mi sei mancata l'altra notte, ieri, stamattina >> sussurra poi lui, le farfalle iniziano a volare nel mio stomaco ma cerco di contenermi, << E' pericoloso, non possiamo fare così soprattutto quando siamo in luoghi pubblici, anzi non dovremmo farlo mai più >> parlo talmente veloce per paura di non riuscire a finire la frase, perché voglio baciarlo ancora e non so quanto resisterò dal non farlo. << Davvero non dovremmo farlo mai più? >> chiede lui facendo qualche passo avanti, mi schianto contro la cattedra, lui appoggia le mani ad essa circondandomi, << Davvero Martina? >> chiede in modo così sensuale, con gl'occhi puntati nei miei dove riesco a vedere la tensione, la paura, la voglia di stare con me, solo con me, sempre con me. Mi fiondo sulle sue labbra in un secondo, assaporandomi la sua bocca, sfiorandogli il viso mentre le sue braccia mi stringono a lui, << E' pericoloso >> dico senza fiato, << Lo è >> ammette lui << Me è anche eccitante >>, << Se ci beccano siamo fottuti >> insisto io, << Preferisco vivere questi momenti qui ora, anche se potrebbe ritorcersi tutto contro di me, che non averli mai vissuti >> dice in modo serio, guardandomi negl'occhi, l'aria mi si spezza nei polmoni, il cuore rimbomba nel petto veloce per quelle parole, anche io vivrei ogni istante con lui, anche se so che poi potrebbe far male, anche se tutto potrebbe finire in malo modo. Mi dà un leggero bacio sulla bocca, piccolo ma sensuale, che mi accende il corpo, mi accende l'anima. << Io ti desidero Martina e tu cosa vuoi? >> mi chiede vicino all'orecchio, sono in preda all'eccitazione, << Voglio te >> dico quasi senza voce, ma è vero, è quello che voglio, oltre a tutto quello che ho sempre ambito nella mia vita, voglio anche lui, tanto quanto voglio il resto. << Andiamo >> dice afferrandomi la mano. Mi trascina velocemente verso il suo alloggio, facendo delle scorciatoie che nemmeno conoscevo, non abbiamo incontrato quasi nessuno per mia fortuna. Quando entriamo nella sua stanza mi blocca contro la porta e inizia a baciarmi, con una passione che non avevo mai sentito, mi sfila il cappotto che ho addosso. << Non c'è Diego? >> chiedo un po' in ansia, << No è andato a farsi vedere la ferita e poi andrà a corte >> mi sorride lui << Puoi anche andartene se non vuoi restare qui >> continua poi, vedendomi preoccupata, << No, non voglio andarmene è solo che... >>, << Non verrà nessuno Martina, te lo posso assicurare >> mi interrompe lui, dandomi un leggero bacio sulle labbra. Io gli sorrido e lui si illumina, << Sei bella >> mi bacia ancora, << Da morire >> aggiunge poi appoggiando ancora le sue labbra sulle mie. Mi prende le mani e inizia ad indietreggiare, mi guarda con un sorriso malizioso, << Cosa vuoi fare? >> gli chiedo io, curiosa dei sui pensieri, << Sono andato in palestra prima... devo farmi la doccia e tu? >> sorride poi, quelle parole sono come un pugno nello stomaco e tutto il mio corpo si accende, sono in preda al fuoco, che scorre nelle vene. << Se proprio insisti ti aiuto >> lo prendo leggermente in giro io, << Oh insisto eccome >> ridacchia lui. Mi carica come un sacco di patate sulla sua spalla e mi porta in bagno, quando mi lascia a terra le sue mani percorrono tutto il mio corpo. Accende l'acqua nelle doccia mentre io rimango a guardarlo incantata dai suoi movimenti sinuosi, quando si volta verso di me sorride ancora. Si avvicina piano e mi bacia ancora, lo sento respirare profondamente per sentire il mio profumo. Piano mi leva il maglioncino, sfiorandomi la pelle, poi mi bacia il mento, il collo, le spalle, mentre le sue mani calde accarezzano il mio corpo. Faccio lo stesso con lui, una volta sfilata la maglietta con le mani percorro le linee del suo corpo scolpito, mordendomi il labbro, lo voglio, lo desidero come lui desidera me e mi sembra surreale crederlo, non avrei mai pensato di arrivare a questo punto, di provare queste cose che per me prima non esistevano nemmeno, mi ero sempre chiesta come le persone potessero parlare dell'amore in quel modo, nessuno dei miei ex ragazzi mi ha mai fatto provare cose del genere, forse perché non era amore, forse perché nessuno di loro era in grado di farmi sentire come fa Jorge. Usciamo, appagati, dallo doccia, dopo mille sorrisi, risate e baci. Lui teneramente mi avvolge nell'accappatoio e poi mi stringe a se. Butto l'occhio al mio telefono appoggiato al mobile e noto che è tardissimo, << Sono in ritardo >> urlo quasi in agitazione, Jorge scioglie l'abbraccio, << Siamo stati un'ora e mezza sotto la doccia? >> chiedo quasi scioccate, lui ridacchia << Beh quando si sta bene il tempo passa veloce >> mi prende in giro, << Jorge! >> lo richiamo io << Non è divertente, devo ancora andare nel mio alloggio, dove sicuramente Lodo mi farà ancora milioni di domande e poi devo vedermi in biblioteca per studiare con Robert >>. A quel nome Jorge cambia espressione, << Robert? >> chiede lui, << Si, lo aiuto a studiare >> ribatto io, << Ha provato a baciarti >> dice infastidito, << Ma non ci è riuscito e non lo farà mai più >> spiego, perché non c'è motivo di preoccuparsi, << Lui ti vuole >> insiste, << Non dire sciocchezze >>, << Non sono sciocchezze Martina, lui ti desidera e non mi piace condividere le cose, soprattutto te >> ammette, la cosa mi spiazza e me lo fa amare in qualche modo ancora di più, << Sei geloso? >> gli chiedo prendendolo un po' in giro, << Si che lo sono, eccome, insomma guardati, e il fatto che questo tizio abbia provato a baciarti e che tu gli dia delle attenzioni mi infastidisce parecchio >> si agita leggermente lui, con l'aria preoccupata, << Non gli do attenzioni, lo aiuto a studiare >> mi avvicino a lui << E poi mi pare che io abbia già scelto, se così si può dire, altrimenti sarei con lui in questo momento, farei con lui queste cose, penserei a lui tutto il giorno, proverei per lui queste cose >> cerco di tranquillizzarlo, gli sfioro piano il viso mentre lui mi fissa in silenzio. << Cosa provi? >> mi chiede e la domanda mi colpisce al cuore, << Cosa provi per me? >> chiede ancora, fissandomi intensamente. Vorrei dirgli che lo amo ma poi? Come mi sentirei io? Cosa succederà?


Jorge

Sono seduto sul letto. Martina è andata via da mezz'ora ormai, non ha voluto rispondere alla mia domanda. La vedevo imbarazzata, ma volevo sapere ardemente cosa prova per me, volevo sentirglielo dire, perché mi sempre impossibile che sia vero, che lei provi qualcosa di profondo nei miei confronti come io nei suoi. Ci siamo trovati così per caso, ci siamo scontrati come se il destino lo avesse fatto apposta per metterci sulla stessa strada. E da quel momento tutta la mia vita è cambiata. Tutto il mio mondo è stato stravolto. Credo di amarla dal primo momento che ho incrociato i suoi occhi. La ricordo ancora, dispiaciuta per quel caffè rovesciato sulla mia camicia, il fatto che non sapesse nemmeno chi sono, quel sorriso imbarazzato, se ci ripenso il cuore mi salta nel petto. So benissimo che per lei non è facile, so che esprimere i suoi sentimenti in questa situazione non fa altro che spezzarle il cuore, perché è la realtà dei fatti, non possiamo stare insieme come vorremmo, non possiamo uscire mano nella mano, essere felici. Anche per me è difficile dirle che la amo, che vorrei stare con lei per il resto della mia vita, che la porterò sempre nel mio cuore e non potrei mai dimenticarmi di lei, di ciò che provo per lei. E ora sono preoccupato, perché in questo momento è con quel Robert, quel ragazzo che la ama nello stesso modo in cui la amo io. Se stesse con lui non avrebbe tutti questi problemi, se avesse scelto lui probabilmente ora sarebbe felice e non preoccupata o triste per me. Lui le darebbe la serenità, mentre io gli sto dando il caos. Sono davvero nervoso, mi tormento le mani, l'ansia pervade il mio corpo. Non sopporto il fatto che lui potrebbe darle quello che io non posso, cioè la vita che si merita, una vita tranquilla e serena. Diego entra nell'alloggio, << Come è andata all'ospedale? >> gli chiedo io, << Benissimo, mi hanno tolto le stampelle e la fasciatura, la ferita è quasi del tutto guarita >> sorride lui contento e lo sono anche io, mi sono spaventato molto quando l'ho visto sanguinante in terra. << Bene >> commento << Sono contento per te >> borbotto un po' giù di corda, il pensiero di Robert e Martina insieme mi tormenta. << Che ti prende? >> chiede lui sedendosi in parte a me << E' successo qualcosa? >> continua poi per farmi parlare, << Martina è con Robert in questo momento e la cosa non mi fa impazzire di gioia >> ammetto io, << Oddio sei geloso? E da quando? Non sei mai stato geloso >> chiede lui confuso e scioccato, << Non lo so, la gelosia non mi appartiene, ma quando mi ha detto che andava a studiare con lui la cosa ha iniziato a rodermi... parecchio >>, << Non puoi tenerla in gabbia per sempre Jorge >> le sue parole mi trafiggono al cuore, << Insomma cosa vuoi fare tenere nascosta la vostra relazione? E lei come vivrà, mentre tu sarai sposato e lei dovrà fingere di essere single ma allo stesso tempo non potrà stare con nessuno? Insomma diventerebbe un fantasma, si annullerebbe, non puoi farla vivere in questo modo, quindi o la lasci andare e chiudi questa storia o mandi tutto a monte e stai con lei Jorge, altrimenti la perderai perché nessuno accetterebbe mai di vivere nell'ombra anche se ti amasse >>, ha pienamente ragione, la farei vivere in una gabbia, in un mondo non suo e si sentirebbe sola, ma non voglio comunque che quel Robert stia vicino a lei, non voglio che qualcuno me la porti via perché può dargli quello che vuole. Non posso nemmeno pensare di perderla per sempre, di non averla più tra le mie braccia, di non vedere i suoi sorrisi e gustarmi i suoi baci. Non riesco a rinunciare a lei, ho bisogno di tempo per sistemare le cose e spero che lei mi aspetterà, che sarò paziente mentre trovo un modo per stare con lei, per passare la mia vita al suo fianco, per seguirla in qualsiasi posto lei voglia andare, per poter stare con lei e solo con lei per il resto della mia esistenza. << Io voglio stare con lei Diego >> ammetto, << Lo so, so che la ami Jorge, sono il tuo migliore amico e non ti ho mai visto in questo modo, non ti ho mai visto amare qualcuno così intensamente, sai che sono dalla tua parte, sai che voglio che tu stia con chi ti renda felice, ma purtroppo non è così semplice nel nostro mondo, non è semplice per niente, tu avrai problemi a palazzo con la regina, lei sarà sotto gl'occhi di tutti, dovete essere certi di ciò che vi aspetta, non è per nulla semplice, potrebbe rendervi più uniti ma potrebbe distruggervi >>. Il suo discorso non fa una piega, non possiamo sapere come andrà a finire, ma comunque devo prendere una decisione, devo affrontare questa cosa prima che qualcuno ci veda, prima che la gente lo venga a sapere, non voglio rovinare la sua vita solo perché io non ho il coraggio di agire, solo perché ho paura di espormi. Dopo un'oretta qualcuno bussa alla porta e quando apro mi trovo davanti Lodo, con un bel sorriso stampato in faccia. << Ciao Lodo >> dico io e Diego si alza di scatto dal letto appena sente il suo nome. << Ti ho portato qualcosa per cena, volevo sapere come era andata la visita! >> dice lei entrando nell'alloggio, << Tutto molto bene, posso fare a meno delle stampelle >> sorride Diego. Lei gli porge la cena incartata e si siede in parte a lui. << Martina è nel suo alloggio? >> chiedo io alla sua amica, << Si è tornata dieci minuti fa >> risponde lei e poi mi guarda di sott'occhio << E' stata qui oggi >> continua lei, << Già >> rispondo io, penso di diventare rosso e non mi è mai successo prima d'ora, di imbarazzarmi davanti a qualcuno. << E' diventato geloso >> esclama poi Diego mentre contempla il buon cibo che Lodo gli ha portato, << Davvero? >> ridacchia lei, << Non sono geloso >> fingo io per mantenere le apparenze, << Certo >> parla il mio amico, << Non credo tu debba essere geloso di Robert, insomma a Martina non interessa >> cerca di rassicurarmi lei, << Ma a lui interessa lei >> aggiungo, << Molto >> ammette Lodo, << Lui può dargli quello che lei vuoi, quello che merita >> esprimo le mie preoccupazione << Io forse no, forse potrei solo rovinargli la vita >>. Lei fa un sorriso, << Martina non è di certo una che si lascia abbattere da queste cose, sa cosa vuole, sa a cosa sta andando incontro, certo avere un altro ragazzo che non ha tutti questi problemi, che gli dedica tutte le attenzioni può far paura forse perché non è neanche sicura di quello che provi tu, ha paura di fare un grande salto, ha paura di cadere di faccia e farsi male e non puoi biasimarla >>. << Lui la ama >> interviene Diego e vorrei tanto staccargli la lingua perché non sa stare zitto, capisco che ormai lui racconterebbe ogni cosa a Lodo ma potrebbe tenersi per se certi segreti, << Non credo lei lo sappia >> gli risponde la bruna. Il mio migliore amico si volta verso di me, << Perché non provi a dirglielo? Prima che questo Robert la porti via da te? >> chiede come se fosse ovvio, << Facile dirlo >> ribatto io, << Forse dovresti >> si intromette Lodo << Dirglielo >>. Rimango in silenzio per un po', i pensieri mi affollano la mente e non riesco più a pensare lucidamente poi mi lascio trasportare dall'istinto, << Alba è nell'alloggio? >> chiedo io, << No è uscita con Facu perc..>> non la lascio finire, mi precipito da lei, devo dirglielo, devo spiegargli che la amo e che non vorrei mai perderla. La immagino con Robert e il terrore prende il sopravvento dentro di me, non riesco più a cancellare quelle immagini nella mia testa, credo che potrei impazzire per questo, che potrei morire. Voglio che sia mia e solo mia, non voglio più pensare di poterla perdere, non voglio pensare che un altro ragazzo possa dirle ciò che voglio dirle io. Non voglio che nessuno me la porti via, non potrei sopportarlo. Forse ai suoi occhi potrò sembrare un pazzo con tutto quello che sta succedendo, ma voglio dirglielo, voglio guardarla in quei grandi e fottutissimi occhi e dirle che la amo da impazzire, che per me è come l'ossigeno, che non voglio pensare di stare lontano da lei per nessuno motivo al mondo. Busso piano alla sua porta con l'ansia a mille, con il desiderio di vederla. Appena la apre mi fiondo nel suo alloggio, << Jorge >> sento dire il mio nome uscire dalla sua bocca e mi accendo, come un fuoco. Mi volto a guardarla e la afferro per le spalle, ha qualcosa di strano ma prima voglio dirle quello che provo. << Devo dirti una cosa >> inizio io, << Jorge non mi... >>, << Aspetta lasciami parlare ti prego >> insisto io interrompendola. Lei rimane in silenzio a guardarmi, << So che può sembrare stupido, so che forse non è quello che vuoi sentirti dire perché la situazione non è delle migliori, insomma è tutto un casino ma... >> prendo un bel respiro << Ma ti amo Martina e non voglio assolutamente perderti ma non voglio nemmeno rovinarti la vita... >>, << E' tardi >> parla poi lei, lasciandomi con le parole sospese in aria, << Cosa intendi per "è tardi"? >> chiedo io, nei suoi occhi noto qualcosa che non riesco a percepire, << Martina cosa intendi? >> le chiedo impaurito. Lei mi porge il suo telefono, non mi ero nemmeno accorto che lo tenesse in mano. Sembra sconvolta mentre io sono sempre più confuso. Guardo sullo schermo e mi si ferma il cuore. Un articolo di un giornale, una foto di Martina fuori dal mio appartamento, di quella sera stupenda. Io che la bacio sulle labbra, ricordo quel bacio prima che se ne andasse, un bacio tormentato perché volevo che restasse con me ma era troppo pericoloso per farla rimanere. E un titolo enorme che avrebbe cambiato la vita di tutti, soprattutto quella di Martina. Che avrebbe cambiato ogni cosa della nostra vita, della nostra esistenza, del nostro rapporto che a quanto pare si è già distrutto ancora prima di iniziare. "Il principe d'Inghilterra, promesso sposo e l'amante straniera". Alzo il mio sguardo su di lei, mentre gl'occhi le si riempiono di lacrime e il mondo mi cade addosso. 

Autore: Oh Oh, cosa succede ora? Non odiatemi vi prego :D Ci sarà il caos, Martina sarà alle prese con una dura prova, Jorge sarà arrabbiato e frustrato e le cose non andranno molto bene, vi avverto, ma ci saranno emozioni forti e profonde. Spero che vi sia piaciuto. A presto! <3 Grazie a tutti.

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