Layla pov's
La guardo a bocca aperta e mi riprendo quando mi schiocca le dita davanti alla faccia. Sorrido imbarazzata
LAL: Stai davvero bene Mila, questi te li prendi.
Dico sicura e scuote la testa non d'accordo.
Alzo gli occhi al cielo
LAL: Mila, stai benissimo davvero.
MILA: No Lal, sono troppo scoperta, non voglio.
Dice insicura e sospiro.
Entra a cambiarsi di nuovo e la aspetto seduta alla poltroncina. Mi piacerebbe dirle quello che provo per lei, ma ho paura di perderla. È la mia migliore amica, se sto lontana da lei mi sento vuota.
Camila pov's
Alla fine la gonna e la camicetta le ho prese, anzi, le ha prese Lal, perché io non volevo proprio.
LAL: Ci fermiamo al mc?
Annuisco e entriamo li. È ora di pranzo ormai.
Lei prende un panino e le patatine, io uno piccolo di patatine.
LAL: Mangi solo quello? È poco Mila, prendi almeno un cheeseburger.
MILA: OK, ora basta, mi spieghi perché ti preoccupi tanto di quello che mangio?
Dico scocciata e mi guarda un attimo prima di riprendere a mangiare.
La guardo un attimo e poi capisco.
MILA: Lo sai vero?
Dico a bassa voce e alza lo sguardo come a confermare.
LAL: Me l'ha detto tua mamma, perché non me l'hai detto?
MILA: Non volevo farti preoccupare.
LAL: Beh sono preoccupata invece, per favore Mila, mangia. Stai dimagrendo a vista d'occhio.
MILA: Non preoccuparti Lal ok? Ora andiamo dai, vorrei riposarmi un po'.
Annuisce arresa e rientriamo nel nostro nuovo appartamento.
Mi butto nel letto e penso al lavoro e soprattutto a quel tassista. Non riesco a togliermelo dalla testa. Chissà dov'è. Chissà se anche lui mi sta pensando.
Una settimana dopo
LAL: sei pronta?? Dobbiamo andare, sono le nove meno dieci.
MILA: eccomi, andiamo.
LAL: sei nervosa?
MILA: abbastanza, potrei essere antipatica al capo, oppure potrei fare una delle mie figure di merda oppure-
LAL: calmati Mila, andrà tutto bene. ci sono io con te.
Faccio un bel respiro e mi accorgo che ormai siamo arrivate.