Capitolo 22

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Camila pov's

LEAH: Ehy Cami posso parlarti?
Leah entra in camera e le faccio cenno di sedersi nel letto.
MILA: Leah, grazie per essere venuta qui.
LEAH: Sorellina, ero così preoccupata, e lo sono ancora ma sono sicura che ti riprenderai. Grazie all'aiuto di Layla. Ora che Lal si è ripresa so che ti rimetterà in riga. Io purtroppo devo tornare a San Francisco. Lo sai. Per il lavoro.
MILA: Certo, lo so. E poi anche per Mirko. Come va tra voi?
LEAH: Bene e, inoltre, stiamo pensando di avere un bambino.
A questa frase le si illuminano gli occhi.
MILA: È fantastico Leah. Sono così felice per voi. Presto quindi diventerò zia.
Leah annuisce e sorridendo mi abbraccia. La stringo forte a me.
MILA: Verremo a trovarvi ok? E anche voi venite, con Mirko. Mi manca quello scemo.
LEAH: Mi mancherai tantissimo e ti prego non allontanarti di nuovo da me. Non evitarmi più.
Sussurra con le lacrime agli occhi
MILA: Prometto che non ti eviterò più sorellona. Ti voglio bene.
LEAH: anche io sorellina.

Una settimana dopo.
Layla pov's

Sono passati cinque giorni da quando Leah è partita e so che Mila ne sta soffrendo. Loro due hanno un rapporto bellissimo e vivere lontane è molto difficile.
Ho ripreso a lavorare tutto il giorno, io non volevo ma Mila mi ha detto di non preoccuparmi. Lucy è venuta parecchie volte a casa con Hudson e la sua ragazza. Abbiamo passato varie serate insieme e insieme siamo un bel gruppo. Mila sta cercando di riprendersi da tutto ma so che sta soffrendo molto ancora per quello. Continua ad avere gli incubi e a non avere fame. La costringo sempre ma non ce la fa proprio. Non vuole uscire ma almeno si alza ed esce dalla sua camera che ormai è diventata anche la mia. Dormo tutte le notti con lei. Non vuole dormire da sola e vuole stare con me. Ha bisogno di coccole insomma. E io gliele do. Molto volentieri.
Sono le quattro e mezza e tra mezz'ora finisco di lavorare e non vedo l'ora di tornare a casa. Ogni giorno ho sempre paura a lasciarla sola. Ho paura che quando rientro non la trovo più.
Finalmente arrivate le cinque saluto i miei colleghi e sollevata esco dall'ufficio.
JORDAN: Layla.
LAL: Ciao Jordan
JORDAN: Tranquilla, so che hai fretta di rientrare dalla tua ragazza, solo, volevo sapere, come sta?
LAL: insomma, non bene, è traumatizzata da tutto. Sono molto preoccupata ma so che si riprenderà.
JORDAN: Certo che si riprenderà. Allora non ti trattengo. Ci vediamo domani.
LAL: Ah Jordan, beh, per quanto riguarda il lavoro di Camila-
Mi interrompe
JORDAN: Non preoccuparti per quello. Il lavoro è sempre suo. Ho assunto una ragazza temporanea, ma quando Camila è pronta a tornare, il lavoro è comunque suo. Che si prenda tutto il tempo per riprendersi.
LAL: Grazie mille Jordan, davvero.
JORDAN: di niente, ci vediamo Layla.
Salgo sulla jeep, mi fermo in una pasticceria e prendo due ciambelle.

LAL: Milaa
Entro in casa ma in soggiorno non c'è nessuno. Cominciando ad agitarmi entro in camera sua e sento l'acqua scorrere dal bagno. Sospiro sollevata e piano piano entro.

Io E Te [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora