Double Secret -Dramione

By Lyn_Dreams

41.3K 1.4K 964

Seguito di Double Scorpius Sono passati due anni da quando Draco ed Hermione si sono ritrovati. Draco ha mant... More

Prologo E vissero felici e contenti?
Capitolo 1 Draco's Whisful Secret
Capitolo 2 Ryan's Secret
Capitolo 3 Daphne's Secret
Capitolo 4 An Old Secret
Capitolo 5 Blaise's Secret
Capitolo 6 Marauder's Secret
Capitolo 7 Trouble
Capitolo 8 White Lies?
Capitolo 9 Truth Will Out!
Capitolo 10 In Deep Water
Avviso e piccolo sondaggio
Capitolo 11 A Snowball Effect
Capitolo 12 An Unusual Guardian Angel Parte Prima
Capitolo 12 An Unusual Guardian Angel Parte Seconda
Capitolo 13 Mouse Trap
Capitolo 14 Bad, Black Valentine
Capitolo 15 Black Moon
Capitolo 16 What Lies Beneath Parte Seconda
Capitolo 17 The Guardian - Parte Prima
Capitolo 17 The Guardian Parte Seconda
Capitolo 18 Back to the Roots

Capitolo 16 What Lies Beneath Parte Prima

1.2K 61 18
By Lyn_Dreams


Buonasera a tutti,
Scusate l'attesa per questo aggiornamento. Visto che nel capitolo scorso vi avevo lasciato con il fiato sospeso, non mi dilungo in troppe parole e vi lascio alla lettura della storia.
Lyn


Capitolo 16
What Lies Beneath
Parte Prima


Hermione guardò con ansia il cielo. Per fortuna la luna non era ancora sorta ma ormai doveva mancare veramente poco tempo prima che l'astro facesse la sua comparsa nel cielo.
Non potendo usare la magia, la donna aveva portato con sé una torcia per illuminare la foresta, molto tetra, specialmente a quell'ora del giorno.
La riccia scorse tra gli alberi una macchia dello stesso colore dei capelli del figlio e si avvicinò ad essa a passo spedito. «Altair!» Urlò Hermione a gran voce avvicinandosi al punto.
Il ragazzo si girò, richiamato dalla voce conosciuta. « Mamma! Cosa ci fai qui? È pericoloso.» Esclamò guardando con preoccupazione il cielo.
«TI hanno mentito tesoro. Scorpius non è nella foresta. In questo momento si trova in infermeria con Lily. Volevano attirarti qui per poterti fare del male...» Spiegò la donna avvicinandosi ancora di più. «Ti prego torniamo a scuola al più presto.»
« Mamma io non posso. Devi tornare tu. Allontanati al più presto da me per favore.»
«Altair, so della licantropia. Me l'ha detto Lily. Cominciamo a tornare verso la scuola. Abbiamo ancora qualche momento prima che tu ti trasformi.»
Sul viso del ragazzo apparve una smorfia di dolore per quella affermazione. Alla fine sua madre aveva scoperto da qualcun altro cosa era diventato, ma non aveva esitato un istante a correre a cercarlo. Il professor Lupin aveva ragione. Avrebbe dovuto confidarsi con i suoi genitori molti mesi prima. «Mamma mi dispiace...» Sussurrò il ragazzo con rammarico.
«Altair, non hai niente di cui rammaricarti. Avrei preferito che ti fossi confidato con noi ma quello che è successo non è colpa tua. Tu sei solo una vittima... Vieni tesoro, torniamo a scuola. Avremo tempo di spiegarci domani con più calma.» Rispose la donna stringendo tra le sue braccia il figlio.
«Voglio sapere chi è stato a farmi questo... Chi ha fatto del male a Scorpius e voleva attirarmi qui?» Chiese il ragazzo ripensando alle parole della madre.
«La professoressa Arnaud ed Electra Burke. È stata proprio quest'ultima a morderti, trasmettendoti la licantropia.» Disse Hermione cominciando a ritornare verso il castello.
«È stata Electra? Come ha potuto farmi questo? Perché?» Mormorò il prefetto ripensando al comportamento della nuova arrivata. Non avrebbe mai sospettato che potesse compiere un gesto tanto ignobile.
I due erano ormai arrivati quasi al limitare del bosco quando la luna fece capolino nel firmamento celeste.
«Mamma, la luna sta spuntando! Scappa per favore. Non voglio farti del male.» Esclamò Altair sentendo la pelle lacerarsi per l'inizio della trasformazione.
«Non finché non sarai al sicuro.» Rispose Hermione testarda.
«Allora stordiscimi. Devi farmi perdere i sensi oppure ti farò del male...» Disse angosciato il prefetto.
Hermione tirò fuori la bacchetta e cercò di eseguire uno schiantesimo. Il primo tentativo non portò a nessun risultato. Erano mesi che la gravidanza inibiva i suoi poteri. La riccia però non si perse d'animo e tentò una seconda volta di schiantare il figlio. Nel frattempo la trasformazione di Altair si era quasi completata. Gli occhi del ragazzo erano diventati neri come la pece e il prefetto aveva perso qualsiasi parvenza di umanità facendo posto alla bestia. Il licantropo ululò alla luna prima di puntare la madre come un animale selvaggio caccia la sua perda. Il secondo tentativo di eseguire uno schiantesimo funzionò inaspettatamente. Hermione riuscì a colpire il figlio con l'incantesimo, ma per colpa della pelle coriacea del licantropo l'effetto dello "Stupeficium" fu molto più blando di quello che avrebbe ottenuto a lanciarlo su un mago qualunque. Altair fu stordito e rallentato per qualche istante ma poi continuò ad avvicinarsi alla madre con fare minaccioso. Ci vollero altri due schiantesimi per riuscire finalmente a far perdere i sensi al licantropo.





Madama Chips aveva avvisato immediatamente la vicepreside Mc Granitt dell'accaduto visto che Albus Silente era lontano da Hogwarts quel fine settimana.
La professoressa di trasfigurazione aveva mandato un Patronus a Draco dicendogli di tornare al più presto al castello portando con sé il dottor Fraser, l'infermiera Weasley e un gruppo di Auror. La donna gli avrebbe lasciato aperto il passaggio nel camino della presidenza per rendergli più rapido il ritorno.
Il serpeverde era preoccupato per quel messaggio. Aveva il presentimento che fosse successo qualcosa alla sua famiglia. Per questo motivo, dopo aver avvertito Harry della richiesta della preside, il pozionista si precipitò ad Hogwarts insieme a Ryan e Ginny, che erano in ospedale insieme lui per aiutarlo a preparare nuove scorte della sua pozione piperita modificata.



Minerva attendeva ansiosa l'arrivo dell'insegnante di Pozioni e delle altre persone che aveva mandato a chiamare nell'ufficio del preside. La donna aveva anche contattato Albus per farlo rientrare immediatamente a scuola. Quello che era successo era troppo grave per essere preso sottogamba. La sicurezza di tutti gli studenti era stata compromessa e la cosa più saggia da fare era far intervenire gli Auror il prima possibile.
Il camino si attivò e dalle fiamme verdognole comparì Draco Malfoy, seguito dal dottor Fraser e dalla infermiera Weasley.
«Per fortuna siete arrivati.» Disse la vicepreside lasciando trasparire tutta l'agitazione provata in quel momento.
«Cosa è successo Minerva?» Domandò senza preamboli il pozionista.
«Hermione e Madama Chips hanno soccorso Scorpius e Lily Potter nella zona del castello che non è mai stata restaurata... Tuo figlio ha usato una "Bombarda Maxima" per cercare di sfuggire ad un'aggressione ma gli sono finiti addosso molti calcinacci. Si trova in infermeria privo di conoscenza in questo momento.» Cominciò a raccontare l'insegnante di trasfigurazione.
«Un'aggressione? Di chi?» Chiese Draco shoccato dalla rivelazione.
Anche Ginny intervenne nella conversazione, avendo sentito nominare la figlia. «Anche Lily è stata coinvolta nell'incidente?»
«No Ginevra, tua figlia era svenuta perché aveva consumato molte energie invocando il suo Patronus per avvisare Hermione. È stata lei a raccontarci come è andata la dinamica dell'aggressione. Scorpius e lei hanno ascoltato involontariamente una conversazione della professoressa Arnaud ed Electra Burke...» Disse la donna con voce incerta. Non sapeva come comunicare la notizia della licantropia a Draco. Suo figlio aveva custodito un segreto molto pesante da sopportare.
«Cosa c'entrano l'insegnante di Erbologia e la giovane Burke? Hermione è con Scorpius in questo momento?» Domandò a raffica il pozionista.
«Purtroppo Altair custodiva un segreto molto pericoloso... Qualche mese fa era stato morso da un licantropo, che gli ha attaccato la sua stessa pandemia. Solo il suo gemello e Lily Potter a quanto pare ne erano a conoscenza. Tuo figlio non ha mai scoperto chi l'avesse morso. Stasera Scorpius e Lily ascoltando la conversazione tra la Arnaud ed Electra hanno scoperto che sono entrambe licantropi e che è stata proprio la ragazza a contagiare Altair.» Disse la vicepreside con voce carica di preoccupazione.
«Altair è un licantropo?» Chiese l'uomo sbarrando gli occhi.
«Si Draco, mi dispiace doverti dare questa notizia. Purtroppo però c'è di più... Pare che le due licantrope fossero a conoscenza che il ragazzo usa la Stamberga per trasformarsi in sicurezza. Loro volevano uccidere Scorpius che veglia su di lui durante le notti di luna piena per far pensare ad Altair di essere stato lui a commettere il crimine quando non era in sé. Scorpius ha sentito il loro piano ma è stato scoperto. Nel tentativo di sfuggire alla professoressa Arnaud ha lanciato una "Bombarda Maxima" rimanendo però vittima del crollo di una parte di edificio, già pericolante..»
Draco ascoltò shoccato l'inverosimile racconto della sua collega. Hermione era sempre stata convinta che Altair avesse qualcosa di serio ma lui aveva imputato il suo strano comportamento ad una fase della crescita invece che dar retta alle parole della moglie. Forse se avesse prestato più attenzione alle preoccupazioni della consorte avrebbero potuto aiutare prima Altair.
«La professoressa Arnaud non potendo più mettere in atto il suo piano originale ha deciso di attirare nella foresta il tuo secondogenito ed ammazzarlo appena spuntata la luna piena... Quando Hermione lo ha saputo è voluta andare a cercare vostro figlio perché aveva paura che non avreste fatto in tempo ad arrivare prima della sua trasformazione.»
Draco sgranò gli occhi incredulo a quella affermazione sua moglie e suo figlio erano nella foresta e stavano rischiando entrambi la vita in quel momento. «Ma Hermione è incinta e non ha nemmeno i suoi poteri in questo momento. Cosa pensa di poter fare contro tre licantropi?» Esclamò l'uomo preoccupatissimo.
«Non siamo riusciti a dissuaderla Draco. D'altra parte conosci Hermione, sai quanto diventi impulsiva in certe situazioni.» Si giustificò la vicepreside. «Ho mandato Hagrid a cercarli ma la foresta è molto grande.»
«Andrò anche io a cercarli.» Esclamò convinto il biondo, rivolgendosi poi verso il medimago. «Lascio Scorpius nelle tue mani.»
«Forse dovrei uscire anche io.» Propose Ryan molto preoccupato per la situazione.
«Preferisco che aiuti mio figlio. Anche lui ha bisogno di assistenza al più presto. Non dovrebbe mancare molto all'arrivo di Harry, ma non voglio aspettare per andare a cercare Hermione e Altair.» Rispose il pozionista.



Hermione preferì non consumare energie per invocare un Patronus. Aveva appena riacquistato i suoi poteri ed aveva paura che quell'incantesimo fosse troppo debilitante per lei in quel momento. Decise quindi di trasportare il corpo del licantropo fino a scuola con un "Levicorpus". Non sapeva quanto ci avrebbero messo le due licantrope a rintracciarli e non voleva sprecare tempo prezioso nell'aspettare i soccorsi. Vista la difficoltà avuta nel tramortire il figlio, la donna aveva paura che non sarebbe rimasto incosciente troppo a lungo.
Hermione si accorse troppo tardi della presenza delle due creature. Uno dei due licantropi aveva un manto castano chiaro, tendente al biondo e sembrava essere poco più grande rispetto al secondo, che era invece nero come la pece. Fu proprio l'essere con il manto chiaro ad avventarsi contro la riccia, facendole perdere la presa sulla bacchetta e sulla torcia, e scaraventandola a terra. Hermione vide avvicinarsi la creatura con occhi famelici. Quando fu ad un soffio dall'attaccarla nuovamente, la bestia venne però aggredita dall'altro licantropo presente. Le due creature ingaggiarono una lotta fra di loro ed Hermione cercò di recuperare la bacchetta per potersi difendere. Purtroppo la foresta era completamente immersa nel buio e fu impossibile per lei trovare la propria bacchetta. La lotta tra i due licantropi fu di breve durata. Il più possente dei due riuscì a sopraffare l'altro ferendolo ad un fianco e con gli occhi iniettati di sangue si riavvicinò ad Hermione per aggredirla nuovamente. Nel momento però in cui la bestia si avventò sulla donna la creatura venne respinta, come se ci fosse una invisibile barriera che proteggeva Hermione. Dalla quella strana barriera magica scaturì un potente fascio di luce, che illuminò il terreno circostante e permise ad Hermione di ritrovare la sua bacchetta.
La riccia vide il licantropo più grosso inoltrarsi nella foresta, allontanandosi da loro e con le ultime forze lanciò un incantesimo per segnalare la loro posizione a chi li stava cercando.



Draco uscì dal castello dirigendosi verso la Foresta Proibita. Nonostante fosse arrabbiato con la moglie per il rischio che stava correndo, l'uomo non poteva certo ignorare le motivazioni che l'avevano spinta a correre quel pericolo. Altair non sarebbe probabilmente sopravvissuto da solo nella foresta con due licantropi a dargli la caccia. Il biondo aveva però paura di perdere entrambi quella notte. Camminando verso la foresta il pozionista torturava se stesso per non aver capito nulla di quello che stava accadendo sotto i suoi occhi. La Arnaud aveva cercato di insinuarsi nella loro vita fin dall'inizio, e lui invece di essere più guardingo nei suoi confronti aveva liquidato la faccenda pensando ad una cotta della collega. Oltre a questo non aveva nemmeno ascoltato la moglie riguardo ai dubbi che nutriva sullo strano comportamento di Altair. Draco giurò a se stesso che se fosse riuscito a salvare entrambi avrebbe sempre dato retta ai dubbi di Hermione e non avrebbe più permesso a nessuno di far del male alla sua famiglia.
Camminando verso la foresta l'uomo vide un bagliore in lontananza e successivamente si accorse che qualcuno aveva lanciato un incantesimo per segnalare un mago in difficoltà. Sperando che potesse essere qualcuno che aveva trovato Hermione, il biondo si diresse a passo spedito verso il punto dove aveva visto il bagliore.
Arrivato nella radura Draco trovò la moglie svenuta con in mano la bacchetta e a pochi metri di distanza due licantropi, uno dei quali era ferito. Il pozionista dopo aver mandato un Patronus per segnalare la loro posizione e far giungere i soccorsi, con un "Innerva" fece rinvenire la donna. Draco appoggiò delicatamente il capo della donna sulle sue ginocchia e le accarezzò il viso. «Come ti senti?» Chiese angosciato.
«Sto bene... sono solo stanca. Ho riacquistato i miei poteri...» Sussurrò lei mordendosi il labbro.
«Avrei preferito che li riacquistassi in un modo meno pericoloso ma capisco che vista la situazione niente ti avrebbe tenuto lontano dalla foresta.» Rispose il biondo guardandola intensamente. « Ci sono due licantropi, uno dei quali è ferito... Tra di loro c'è Altair?»
«Si ma non è quello ferito. Quello che ha il morso sul fianco penso sia Electra Burke.»
«Come hai fatto a giungere a questa conclusione?» Chiese l'uomo rifilando uno sguardo duro la creatura sanguinante.
« L'altro licantropo, quello che mi ha attaccato ed è scappato, era di corporatura meno esile. È molto probabile che fosse già adulto... Draco, penso tu debba stordire nuovamente Altair o immobilizzarlo con la magia. Dobbiamo portarlo al sicuro al castello prima che riprenda conoscenza.» Disse con rammarico la donna. Non le piaceva l'idea di lanciare un altro stupeficium addosso al figlio ma se si fosse ripreso non sarebbe riuscito a controllarsi.
«Lo immobilizzerò...» Rispose Draco non riuscendo a staccare gli occhi dall'altro licantropo. Era stata Electra Burke a rovinare la vita di suo figlio. Averla lì davanti inerme era una tentazione forte per il biondo. Lui provava una così grande rabbia nei confronti di quella ragazza. Lei e la Arnaud avevano tentato di distruggere la sua famiglia.
« Draco...» Mormorò la riccia mettendogli una mano sul braccio. « Quel licantropo mi ha difeso quando l'altro mi ha aggredito.» Aggiunse intuendo i pensieri del marito. « Se non fosse intervenuto non so come sarebbe finita.»
Il biondo ci pensò su qualche istante. Nonostante provasse gratitudine nei confronti del licantropo che aveva difeso la moglie, lui non avrebbe mai potuto dimenticare che era stata proprio la Burke a condannare suo figlio ad una vita di isolamento. «Va bene.» Esclamò traendo poi un profondo sospiro. «Li immobilizzerò e quando arriveranno i soccorsi trasporteremo entrambi a scuola.» Aggiunse recitando l'incantesimo un "Petrificus Totalus" prima sul figlio e poi sull'altra creatura. Sicuramente Altair sarebbe stato a pezzi il giorno dopo visto che aveva ricevuto diversi "Stupeficium" dalla moglie e Draco non voleva peggiorare ancora di più le sue condizioni.




Harry Potter giunse ad Hogwarts pochi minuti dopo che Draco era uscito per andare a cercare la moglie e il figlio. L'uomo rimase shoccato dalle rivelazioni della preside. La professoressa Arnaud aveva tramato tutto quel tempo nell'ombra per distruggere la famiglia di Hermione, arrivando addirittura a trasformare Altair in licantropo e a progettare il suo omicidio.
Dopo molti anni sembrava che Hogwarts fosse nuovamente un posto meno sicuro di quanto lui avesse pensato.
Prima di uscire anche lui a cercare Hermione, l'uomo mandò un messaggio urgente al comando dicendo che c'erano diversi licantropi pericolosi in libertà e chiedendo volontari per organizzare squadre di ricerca.



Nymphadora Tonks Lupin aveva da poco terminato il suo turno di ronda e si stava cambiando per tornare a casa quando il messaggio di Harry arrivò al comando. Il superiore della Metamorfomagus non appena sentì che c'era un allarme licantropo ad Hogwarts, le vietò di dare la sua disponibilità per quella ricerca. Visto che con molta probabilità in quella faccenda era coinvolto il marito licantropo di lei, il superiore di Dora pensava non fosse il caso che lei rimanesse coinvolta. La signora Lupin finse di essere d'accordo con il pensiero dell'uomo e disse che sarebbe tornata a casa. Non appena però il superiore ebbe un momento di distrazione, la Metamorfomagus si mischiò con il manipolo di Auror che erano stati inviati per dare supporto all'Auror Potter. Se era coinvolto Remus in quella faccenda, Nymphadora non avrebbe permesso che qualcuno gli facesse del male.



Il Patronus di Draco, un'aquila, giunse dal Salvatore del Mondo Magico poco dopo che lui aveva iniziato le ricerche. Subito il moro si inoltrò nella foresta seguendo l'argenteo animale fino a trovare Draco, insieme ad Hermione e i licantropi. L'insegnante aggiornò l'amico sulla situazione e gli chiese di portare il figlio e l'altro licantropo al castello in modo che lui potesse aiutare Hermione.
Harry trasportò i due licantropi in una zona sicura ed isolata del castello, provvedendo a far somministrare loro le cure alle ferite visibili prima di togliere l'incantesimo di immobilità.
Draco invece portò la moglie in infermeria. Era preoccupato per le condizioni della bambina che la riccia portava in grembo.
«Uno dei due licantropi ha provato ad aggredirmi due volte...» Mormorò Hermione agitata per la situazione. Con Altair al sicuro, la donna sentiva l'ansia salire per le sue condizioni. Se fosse stata ferita dal licantropo sarebbe stata sicuramente contagiata e anche la bimba che portava in grembo avrebbe rischiato.
Intanto che Ryan controllava con la bacchetta che non ci fossero ferite, Draco teneva la mano della riccia, cercando di farle coraggio. Anche a lui sembrava di vivere un incubo, ma in quel momento non poteva mostrarsi spaventato, doveva essere forte per entrambi.
«State tranquilli...Non ci sono ferite. Hermione non è stata contagiata.» Esclamò lo scozzese visibilmente sollevato.
Entrambi tirarono un sospiro di sollievo. Almeno un pericolo era scampato. Avrebbero potuto occuparsi dei ragazzi... Perché c'era tanto a cui pensare con tutti quei segreti nascosti, tanti fardelli da alleviare. Scorpius, ma soprattutto Altair, avrebbero avuto bisogno del loro sostegno e della loro protezione. Se Harry e la sua squadra, non fossero riusciti a trovare il licantropo scomparso, sia loro, che i loro figli avrebbero dovuto essere tenuti al sicuro.



Dopo aver accompagnato al castello Altair e l'altro licantropo, Harry organizzò una squadra per setacciare la foresta. Dovevano trovare al più presto la seconda creatura, quella che sembrava essere la più pericolosa di tutte.
Seppure tentasse di mimetizzarsi, il Salvatore del Mondo Magico notò tra le file dei colleghi una faccia nota. Harry trattenne per un braccio Ninfadora, dopo che gli altri colleghi furono usciti.
«Tonks, non mi aspettavo di trovarti qui...» Disse il moro alzando un sopracciglio. «Sono sicuro che il tuo superiore non sappia della tua presenza tra noi.»
«Oh andiamo Harry!» Esclamò contrariata la metamorfomaga. «Faccio l'Auror da prima che nascessi e non starò qui a sentire la tua predica.»
«Non esagerare "Dora"... hai solo qualche anno più di me.» Rispose il moro, accennando un sorriso. «Di questo passo non riuscirai mai a ottenere una promozione...»
«Non chiamarmi così!» Disse la donna facendo una smorfia infastidita. «E comunque in questo momento la promozione è l'ultimo dei miei pensieri. Come pensavi che potessi starmene con le mani in mano con un allarme licantropo ad Hogwarts!»
«Tonks... Remus sta bene. È nel suo alloggio al sicuro. Non è lui il licantropo che stiamo cercando.» Esclamò Harry, cercando di tranquillizzarla.
«Non hai dato informazioni sulla sua identità però... Che cosa è successo esattamente a scuola?»
« In realtà i licantropi erano due, anzi tre...»
«C'erano altri tre licantropi a Hogwarts e nessuno lo sapeva?» Chiese la strega stupita. Se il marito avesse saputo della presenza di altri licantropi l'avrebbe sicuramente informata.
«A quanto pare uno è un insegnante, la nuova professoressa di Erbologia mentre l'altro è una studentessa serpeverde appena trasferita a Hogwarts...»
«Hai detto che erano in tre però. Chi è il terzo?» Domandò la donna.
« Il terzo è Altair Malfoy. È stata una di loro a contagiarlo volutamente... Lily ha sentito parlare le due. Pare volessero proprio fare del male alla famigla Malfoy... Qualche mese fa hanno morso Altair e stanotte progettavano di uccidere uno dei due gemelli.» Raccontò sinteticamente l'Auror.
«Ma come possono averlo morso volutamente? Remus mi ha sempre detto che quando è costretto a diventare un licantropo non riesce a rimanere lucido. Al mattino successivo non ricorda nemmeno quello che ha fatto.»
«Questa è sicuramente la prima domanda che farò al licantropo che abbiamo catturato. Hermione, che ha avuto un incontro ravvicinato con le due creature, pensa che quella catturata sia la studentessa e non l'insegnante per via della stazza più esile.» Rispose preoccupato il moro.
«Sapevo che Hermione era senza poteri per via della gravidanza... Come mai ha avuto questo incontro? Volevano far male anche a lei?» Chiese la metamorfomaga stupita da quelle rivelazioni.
«Quando ha saputo che volevano uccidere Altair si è precipitata nella foresta per cercarlo. Sai quanto è testarda Hermione.»
«Avrei fatto la stessa cosa...» Esclamò la donna sinceramente. Nonostante fosse rincuorata dalla notizia dell'estraneità di Remus, l'ansia di Dora non accennò però a diminuire. «Voglio partecipare alle ricerche in ogni caso. Prima di tutto per aiutare la famiglia di mio cugino, e poi perché non è il caso di lasciare un licantropo con quel tipo di intenzioni in libertà. Visto che non c'è un mio coinvolgimento personale non credo ci siano problemi...»
«A volte più che la cugina di Draco sembri quella di sua moglie. Almeno per quel che riguarda la testardaggine.» Rispose Harry lasciandosi sfuggire un sorriso. «Va bene, uniamoci agli altri nelle ricerche allora.»




Eccoci arrivati al capitolo 16. O per lo meno alla prima parte di questo capitolo tanto atteso.
Mi scuso per l'attesa. Come sapete ormai i capitoli pronti scarseggiano (anzi saranno praticamente finiti con la seconda parte di questo capitolo) quindi sto cercando di  darmi più tempo per scrivere anche i nuovi e non farvi attendere troppo. Come già vi avevo accennato la volta scorsa, (Ringrazio a tal proposito le lettrici che mi hanno scritto parole di comprensione e sostegno) sto attraversando un periodo complicato e non ho molto tempo da dedicare alla scrittura.
Cominciamo a parlare del titolo. "What Lies Bebeath" (Le verità nascoste). Finalmente viene scoperto anche il secondo segreto da cui prende il titolo la mia storia (il primo era la gravidanza di Hermione). Altair aveva una gran paura che i suoi famigliari lo avrebbero guardato in maniera diversa scoprendo che era un licantropo. Invece, sebbene la notizia abbia shoccato i suoi genitori, loro si sono dimostrati pronti a sostenerlo, difenderlo e aiutarlo senza il minimo tentennamento.
Come era successo in Double Scorpius è stata la paura di non riuscire a salvare una persona cara a dare la scossa emotiva ad Hermione per farle riguadagnare i poteri temporaneamente perduti. Oltre a questo, la bambina che porta in grembo ha protetto sua madre e se stessa dall'aggressione del licantropo. A proposito della bambina, Hermione e Draco non hanno ancora deciso che nome darle. Sicuramente continueranno la tradizione usando un nome di stella ma i due non hanno ancora deciso quale. Per ora l'unico nome candidato nella mia testa è Vega (se lo sceglierò vi spiegherò il perché di questa scelta.)
Presto pubblicherò anche la seconda parte di questa storia. Nel frattempo, continuerò a pubblicare con regolarità Un Messaggio dal Futuro. (Storia che ho già praticamente scritto tutta e che quindi non subirà battute di arresto.)
Spero che, anche se breve, questa prima intensa parte del capitolo, vi abbia ripagato dell'attesa.
A presto
Lyn

Continue Reading

You'll Also Like

28.1K 621 71
therealgue ha iniziato a seguirti
33.8K 1.1K 40
˙✧˖°📷 ༘ ⋆。° •tema instagram• "@lamineyamal ha commentato il tuo post" Xoxo 🪐✨ ~inizio= 17/07/2024 ~fine= ⚠️pro...
37K 1.2K 53
Un attimo di pazzia e un gesto di affetto verso una tifosa che faranno sbocciare un amore sincero,bello,genuino... La storia tra Asia Martinelli,una...
15.6K 1.4K 24
"Sai, di solito mi danno del coglione quando mi conoscono" "Il fatto che io non te l'abbia detto non significa che non l'ho pensato"