Mi sveglio in un letto che non è il mio. Non è di Nash e neanche di Hayes.
Di mattina ho una pessima memoria, infatti il mio cervello ha bisogno di un bel po di tempo per accendersi e per ricordarsi cos'è successo. Come quando leggi un libro fino ad un certo punto e dopo parecchio tempo vuoi continuare ma non riesci a capire un cavolo perché non ti ricordi la storia tra tutte quelle che hai letto. La stessa cosa.
Dopo qualche minuto, se non un'ora, riesco a rielaborare ciò che è successo ieri e a capire dove mi trovo.
Sono nel letto di Cameron, ma di lui non c'è traccia.
Mi alzo dal letto e mi avvicino allo specchio, che si trova accanto alla porta. Per poco non urlo. Capelli arruffati, due pugni negli occhi, anche se non mi sono truccata.
Mi infiltro nel bagno, fortunatamente non molto lontano dalla camera, e inizio a pettinarmi i capelli.
Dopo aver lottato con vari nodi, mi rinfresco la faccia in modo da rendermi almeno presentabile, poi mi lavo i denti e mi vesto.
Caspita! Solo adesso mi sono ricordata che ho saltato le lezioni di danza! Manderò un messaggio per scusarmi più le scuse portate di persona oggi.
Vado in cucina dove trovo la mamma di Cameron.
<<Salve signora Dallas.>>
Saluto cordialmente.
<<oh! Ciao cara! Chiamami Gina.>>
<<va bene. Hai visto Cameron?>>
<<sono qui!>>
Una voce alle mie spalle mi fa voltare e vedo Cameron. Ha un paio di bermuda e una canottiera bianca che fa vedere i muscoli. E che muscoli.
Riprenditi Alison! È solo una crisi ormonale da adolescente!
Mi avvicino a lui per salutarlo ma mi blocco subito quando vedo che ha gli occhi rossi e lucidi.
<<Ma che?>>
<<cosa?>>
<<vai in camera! Muoviti!>>
Gli sussurro con tono arrabbiato.
Inizia a camminare ed io lo seguo a ruota per poi chiudere la porta.
<<cosa caspita hai fatto ieri?>>
<<perché?>>
<<rispondi alla mia domanda. Non puoi rispondere con un altra domanda.>>
<<non sono fatti tuoi!>>
Dice abbassando la testa.
<<ti sei drogato?>>
<<cosa?!?!? No!!>>
<<ti sei fatto le canne?>>
Mi guarda ad occhi aperti.
<<si, ti sei fatto le canne. Anche Nash e Hayes?>>
<<Alison, ti prego. Non lo dire a nessuno. Abbiamo smesso con quella roba dopo ieri sera. Ma se lo si scopre la nostra carriera da youtubers...>>
<<non me ne frega niente della vostra carriera da youtubers. A me interessa di voi!>>
Mi verrebbe da piangere, ma cerco di non farlo, non qui davanti a lui.
Prendo lo zaino e afferro la maniglia ghiacciata della porta.
<<dove vai?>>
<<a scuola.>>
Esco sbattendo leggermente la porta.
<<salve sign-, Gina. Grazie per tutto!>>
Dico salutandola cordialmente.
<<di niente tesoro. Vieni quando vuoi.>>
Ricambia.
Esco e vado alla fermata del bus.
<<Ally!>>
<<ehi!>>
Ecco Nikki.
<< cosa è successo?>>
<<niente.>>
Dico fingendo un sorriso, il migliore tra i falsi.
Per il momento voglio tenere questa 'scoperta' o questo 'segreto' per me.
Saliamo sul bus e ci mettiamo ai soliti posti.
Il bus parte ma dopo neanche 10 secondi si ferma e salgono tre ragazzi : Nash, Hayes e Austin
Nash e Hayes però vengono fermati da due fan, facendo ritardare la nostra entrata a scuola.
L'autista inizia a suonare il clacson per dire ai ragazzi di salire.
Salgono e le porte si chiudono però riesco a vedere dai finestrini le ragazze che si attaccano al bus piangendo, probabilmente dalla gioia...
Nel frattempo Austin si avvicina a Nikki e a me.
<<ehi! Ally! Ma dove sei stata!?! Ti stavo aspettando fuori ma poi sono usciti i tuoi fratelli senza di te e...>>
Inizia a parlare a vanvera evidentemente preoccupato.
<<ma che razza di comportamento è questo?!?!>>
Inizia ad urlarmi contro Nash interrompendo Austin.
Lo guardo male e poi continuo a guardare davanti a me.
<<a casa ne riparliamo.>>
Dice andandosi a sedere al proprio posto.
<<cos'è successo?>>
Mi chiedono in coro Nikki ed Aus.
<<ieri, ho 'litigato' con Nash e Hayes perché non mi volevano portare con loro in discoteca. So che è infantile, ma sapete che io sono così.>>
<<va bene. Prosegui.>>
<<sono andata al parco e ho fatto i compiti lì, poi quando stavo tornando a casa Finnik mi ha fermata. Ma non è successo niente perché sono riuscita a scappre. Poi è arrivato Cameron e mi ha salvata portandomi a casa sua.>>
Dico evitando la parte in cui ho scoperto che Cam, Nash e Hayes si sono fatti le canne.
<<ma io lo uccido a quel cretino di Finnik!!>>
Urla Austin.
<<e cosa avete fatto da lui?!?!>>
Domanda Nikki entusiasta mentre Aus si sbatte una mano in testa esasperato.
<<niente! Ho mangiato delle patatine e poi sono andata a dormire.>>
<<avete dormito nello stesso letto???>>
Continua lei.
Sinceramente non so neanche se ha dormito.
<<no, ha dormito sul divano>>
Mento. Oggi non sono in vena di parlare e quindi non mi va neanche di spiegare ciò che è successo.
****
<<allora, cosa ti è saltato in quella testa?>>
Siamo in camera mia e i miei genitori per fortuna non hanno detto niente perché pensano che io sia andata da Nikki.
<<e voi?? Pensate che io non lo sappia?>>
<<cosa stai dicendo???>>
<<Niente.>>
Dico ironica.
<<perché sei andata a dormire da Cam!? Ti piace?!?>>
<<ma che dici!! Mi ha salvato quando Finnik ha cercato di fermarmi, mentre voi o vi facevate le canne o vi stavate preparando per andarvele a fare...>>
<<C-cosa?!?!>>
Domanda Hayes...
<<Non lo dirai a nessuno vero??>>
<<No. Ma sono molto delusa.>>
Abbassano entrambi la testa.
Evidentemente non se lo aspettavano.
<<Però non fatelo più.>>
<<promesso.>>
***
<<chi mi accompagna a danza???>>
Urlo scendendo le scale mentre mi infilo i pantaloni cercando di non cadere saltellando su una gamba.
<<Alison! Cadrai facendo così!>>
Urla mia madre.
<<si ok. Chi mi accompagna?>>
Rispondo seccata.
<<ti accompagno io tesoro ma al ritorno non posso venire. Devo andare a lavoro.>>
Risponde mio padre
<<ok tranquillo andiamo?>>
Annuisce e dopo aver salutato mamma, Nash e Hayes andiamo in macchina.
<<novità? Scuola?>>
<<beh, si. Ho preso 9 a storia..>>
<<bravaaaa>>
<<mi comprerete l'iPhone 7?>>
Provo a scherzare.
Mi guarda male.
<<assolutamente no! Lo avrai a 18 anni.>>
<<se se, poi ai miei 18 anni mi farete scegliere tra mega-festa o mega-regalo non è vero?>>
Ferma la macchina e fa per ribattere ma lo fermo.
<<oh, sono arrivata. Ciao!>>
Scendo dalla macchina ed entro nell'edificio.
<<Salve! Mi scusi se non sono venuta l'altro giorno.>>
<<non si preoccupi.>>
Inizio della lezione= inizio della noia
***
'Ma come?'
'Sai che lo prenderei a pugni, da come ci prova con te...'
Allora, vi spiego. Nash mi ha chiamata per avvisarmi che viene a prendermi Matt.
'Non ci prova con me. E poi, hai detto pure a lui che faccio danza??'
'Nono. Gli ho detto che sei andata a casa di una tua amica per aiutarla a prepararsi per un appuntamento. Così potrai dire che nel borsone ci saranno vestiti, trucchi, scarpe.'
'Ok dove mi faccio trovare?'
'Vicino alla fermata del bus'
'Ok. Grazie Nashino a dopo!'
Detto ciò chiudo la chiamata e mi metto accanto alla fermata del bus ad aspettare.
Una macchina si ferma davanti e quando il finestrino si abbassa noto Matt.
<<ciao!>>
<<ciao.>>
Entro e inizia ad investirmi di domande. Io mi farei investire solo per non sentirle.
<<come è andata con la tua amica?>>
<<bene.>>
E continua così per il resto del tragitto ma io rispondo solo con monosillabi o con risposte brevi senza troppi dettagli.
<<sono arrivata! Grazie e ciao!>>
<<notte Ally!>>
Esco dalla macchina ed entro in casa, mangio e vado a dormire.