Harry uscì con Clelia e, dopo aver preso la bambina per mano, si diresse verso la casa del chirurgo.
L'uomo li ricevette quasi subito e li fece accomodare nel suo studio.
Cambiò la medicazione alla piccola e controllò la sua ferita.
" Sei stata bravissima, Clelia, non ti sei mai lamentata! Ho un regalino per te! " disse soddisfatto porgendole un piccolo agnello intagliato nel legno.
La bambina lo prese sorridendo e ringraziò l'uomo con un bacio sulla guancia.
" Continua a darle le erbe, più dorme meglio è...." disse poi il dottore rivolto ad Harry " inoltre, quando non sta in casa, bisognerebbe coprirle la testa con qualcosa, per evitare che prenda il sole"
Harry annuì e si congedò dal medico, dicendo che sarebbero tornati il giorno dopo.
" Ce la fai a camminare ancora un po'? " chiese il riccio alla piccola.
" Sì, padrone " rispose quest'ultima con un sorriso.
Harry raggiunse quindi la zona del mercato e comprò del cibo: frutta, verdura, carne e pesce.
Si avvicinò poi ad una bancarella che vendeva cappelli e chiese all'uomo che la gestiva se avesse un copricapo morbido e leggero per una bambina.
Il venditore mostrò ad Harry un fresco cappello di lino e, dopo aver verificato che fosse della misura di Clelia, lo comprò.
Mentre pagava l'uomo, con la coda dell'occhio vide una bancarella di giocattoli e, senza dire nulla, vi si diresse tenendo per mano la piccola.
Quando furono di fronte alla merce esposta, Clelia spalancò gli occhi meravigliata e guardò il suo padrone con un sorriso incerto.
" Scegli quello che vuoi" disse Harry.
La bambina scosse la testa, ma il riccio le si inginocchiò accanto e sussurrò:
" Per favore...permettimi di farmi perdonare da te "
Clelia, allora, annuì, sorrise e, dopo aver guardato gli oggetti esposti per alcuni istanti, scelse una piccola palla del valore di poche monete.
Harry la guardò perplesso e chiese:
" Perché? Guarda che belle bambole sono in vendita!"
" Lo so, ma la palla costa di meno e, con i soldi che risparmi, puoi fare un regalino anche a Louis...lui non riceve mai niente ed è sempre così triste..."
Il riccio sentì il proprio cuore rompersi in tanti piccoli pezzi, allora si rivolse al venditore e chiese:
" Mi fa vedere la bambola più bella che ha?"
L'uomo estrasse una scatola da sotto il banco di legno e mostrò al riccio una bambola non molto grande, ma che riproduceva fedelmente le fattezze di una bambina di pochi anni.
" Questo giocattolo viene dall'Oriente e le gambe e le braccia si muovono, è un po' caro, ma nel prezzo sono compresi alcuni vestiti e degli accessori "
" Ti piace?" chiese Harry a Clelia.
La bambina scosse la testa, guardando però la bambola con occhi colmi di ammirazione e di amore ed Harry, alla fine, la comprò.