29. Cosa ne sarà di noi?

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Louis chinò gli occhi di fronte alla domanda dell'uomo, ma Harry lo sorprese e rispose:

" Ci penserò io a lei ..."

Il chirurgo annuì, rassicurato e tornò da Clelia e al suo lavoro.

La ferita venne richiusa, rimettendo il lembo di pelle al suo posto e ricucendolo, poi furono applicati impacchi e pomate di erbe curative per aiutare la cicatrizzazione.

Con una stretta benda avvolse la testolina della bambina, che stava cominciando a muoversi, ma che era ancora troppo stordita per farlo.

Alla fine il chirurgo afferrò uno strano oggetto, si trattava di una mano di bronzo con un serpente attorno al polso ed una pigna poggiata sull'indice.

Essa era fissata su un'asta di legno, quasi fosse una specie di scettro e il medico, recitando formule sacre in greco, lo passò sopra la ferita della piccola.

Fatto ciò, si girò verso Harry e Louis e disse:

" Terrò nella stanza accanto Clelia per qualche ora, per controllarla. Tornate questa sera a prenderla."

Gli schiavi presero la bambina in braccio e la portarono in una camera vicina, dove si scorgeva un letto illuminato dalla debole luce di una lucerna.

" Posso lasciare a te la sua bambola? Le farà compagnia..." chiese timidamente Louis.

Il medico annuì, sorridendo e prese il giocattolo, dandolo ad uno degli schiavi.

Louis ed Harry uscirono quindi dalla casa del chirurgo e, non appena furono all'esterno, vennero colpiti dai caldi raggi del sole.

" Andiamo a mangiare qualcosa"  propose Harry.

Lo schiavo annuì e i due imboccarono il viottolo che si allungava di fronte alla casa del medico.

Harry si fermò alla popina davanti alla quale erano passati poche ore prima e ordinò pane, salsicce e olive.

Quando ebbe il cibo fra le mani, fece cenno a Louis di seguirlo e si avviò verso una zona più ombrosa.

Si sedette su una panchina e fu subito imitato dallo schiavo.

Harry cominciò a mangiare con voracità, mentre Louis non prese nulla, limitandosi a lasciare vagare lo sguardo sul paesaggio circostante.

" Perché non mangi?" chiese il riccio.

" Non ho fame...sono preoccupato per Clelia e non solo per l'intervento..."

" Che vuoi dire?"

" Se anche dovesse superare l'operazione, non sarebbe servito a niente, la vita in un bordello la ucciderà comunque..."

" Io posso..."

" Puoi cosa, padrone?" chiese Louis, guardandolo negli occhi " Le belle parole che mi hai detto a Roma erano dettate dall'entusiasmo per la buona azione che stavi facendo....nulla di più.
Ti stancherai presto di Clelia e di me, tu sei giovane, ti farai una famiglia e non avrai tempo per due inutili schiavi..."

Harry stava per rispondere, quando vide, dall'altro lato della strada, la donna che li aveva accompagnati alla casa del chirurgo.

La ragazza chiamò Harry con un cenno ed il riccio si alzò di scatto per raggiungerla.

Spes, ultima dea...  ( Larry Stylinson )Where stories live. Discover now