Spes, ultima dea... ( Larry Stylinson )

3. Harry

Come ogni sera, Louis si trovò in piedi, al pianoterra della casa in cui viveva in compagnia delle altre ragazze e degli altri ragazzi che costituivano i suoi compagni di sventure.

Il suo padrone li passò in rassegna tutti, squadrando minuziosamente, con gli occhi chiari, i loro corpi nudi.

Questo era uno degli aspetti della sua " professione" che più umiliava Louis...l'essere esposto, come una bestia, agli occhi dei clienti che entravano nel bordello, senza alcun pudore e senza alcuna dignità.

Pochi istanti più tardi, entrarono due eleganti uomini di mezza età e, dopo aver scambiato poche parole con il padrone, scelsero due ragazze e si allontanarono verso le stanzette dove si consumavano i rapporti sessuali a pagamento.

Entrò poi un corpulento senatore di mezza età che, senza alcun tentennamento, indicò Louis.

Il ragazzo sorrise, o meglio cercò di farlo e guidò il suo cliente nella camera dove abitualmente lavorava.

" Cosa preferisci che..." tentò di dire Louis.

" Sta zitto e mettiti sul letto a quattro zampe, non pago per parlare..." lo zittì l'uomo.

Louis fece quanto gli era stato ordinato, senza ribattere e, dopo un istante, si trovò schiacciato dal corpo dell'uomo che spingeva con forza dentro di lui senza la minima delicatezza ed il minimo riguardo.

Quando il senatore ebbe finito, gli diede una sberla sul fondoschiena e uscì dalla stanza.

Louis si alzò, cercando di non fare caso al dolore che sentiva e si ripulì con un panno bagnato che teneva sempre pronto accanto al letto.

Dopo aver fatto ciò, lasciò la camera e tornò all'ingresso del lupanare insieme agli altri ragazzi, in attesa di nuovi clienti.

Qualche ora dopo, Louis, malfermo sulle gambe a causa dei numerosi uomini che già avevano posseduto il suo corpo, si trovava nuovamente esposto agli occhi di tutti, pronto per essere di nuovo " acquistato".

Dalla porta d'ingresso entrò un ragazzo riccamente vestito, alto, con una massa di capelli ricci e due penetranti occhi verdi.

" Padre " gridò al padrone del bordello " sono passato a trovarti!"

Si guardò poi intorno svogliatamente e, quando vide Louis, sogghignò malignamente, dicendo con cattiveria:

" Oh, guarda chi c'è! In quanti te l'hanno già ficcato nel culo stasera, puttana?"