Harry si avvicinò al piccolo tempio e salì le scale che conducevano all'ingresso.
Non c'era nessuno: alle pareti dell'edificio, però, c'erano tantissimi ex-voto.
Si trattava di parti anatomiche ed organi di terracotta, pietra e legno: teste, occhi, seni, braccia, gambe, piedi, dita, mani, orecchie, intestini e perfino genitali.
Harry osservò ogni ex-voto, sorpreso dai diversi tipi di malattia presenti.
Uno di essi era in pietra ed era costituito da due orecchie e la scritta che spiegava come il gallo Cuzio ringraziava le divinità per la guarigione dell'udito.
Poco oltre c'era un braccio in terracotta con dei rilievi circolari di un centimetro di diametro...Harry strinse gli occhi per vedere meglio, ma non capì di che malattia soffriva chi aveva portato quell'ex-voto.
Il suo sguardo si soffermò poi sulla testa di una bambina fatta in argilla.
Aveva ciocche di capelli radicati solo in alcuni punti e il riccio si chiese se la piccola fosse guarita dal morbo che l'aveva colpita.
Osservò poi una coppia di gladiatori in lotta. Era un piccolo stampo di piombo che rappresentava un trace contro un mirmillone, che si scontravano con scudi ed elmi decorati con figure marine.
Il riccio si chiese cosa ci facesse lì un simile ex-voto, poi si disse che la malattia non guardava in faccia nessuno e che anche uomini forti e coraggiosi come i gladiatori si potevano ammalare.
Una forte presa fece trasalire Harry....sul suo braccio si era appoggiata una mano magra ed ossuta.
Il riccio si voltò di scatto e si trovò davanti un uomo alto e quasi scheletrico.
" Sono un inserviente del tempio" disse quello con voce roca " il sacerdote non c'è, è andato a seppellire gli ex-voto in eccesso in una buca sacra"
Harry osservò meglio l'uomo e vide che era pelato, ma con una lunga barba e in bocca aveva pochi denti storti.
Uno degli occhi, inoltre, era così velato da risultare quasi bianco e rendeva il suo sguardo sinistro.
" Volevo fare un'offerta " disse Harry titubante " per la guarigione di una bambina "
" Va bene " rispose l'inserviente " metti i soldi in quella cesta, prendi una delle ampolle sul tavolo e riempila nella fonte che trovi qui all'esterno. Bagna con l'acqua sacra la testa della piccola...aiuterà l'intervento che dovrà subire..."
Harry annuì, si voltò verso il tavolo, ma poi, rendendosi conto di ciò che l'uomo aveva appena detto, si girò di scatto.
" Come fai a sapere che..."
Le parole gli morirono sulla bocca...non c'era più alcuna traccia dell'uomo.