#Caleb fa delle scoperte che non è certo siano buone per il suo piano
Il pungente odore di alcool non era forte quando il rumore degli schiamazzi generali che quei vecchi ubriaconi producevano.
Era notte fonda di un sabato di fine settembre e la gente più malfamata si era radunata tutta in quella locanda fuori Magnolia.
Non era uno di quei posto con semplicemente gente ubriaca ma allegra, invece la gente che vedeva era la stessa raffigurata sui manifesti dei ricercati.
Continuò a girare il locale con lo sguardo, fin quando non vide il suo "benefattore".
-oh, Caleb, finalmente sei arrivato. Vieni, accomodati...vuoi qualcosa da bere?-chiesa Dark, mentre faceva cenno a Caleb di accomodarsi sulla vuota sedia affianco a lui.
-dunque, dimmi. Sono passati due mesi e mezzo da quando sei entrato a Fairy Tail, dimmi, come ti trovi?- chiese affabilmente Dark.
-bwh, penso che potevo rimanere dietro le sbarre e trovare lo stesso livello di violenza.- disse Caleb, facendo sorridere Ray.
-probabile, dopotutto sono dei barbari...non ho mai capito come mai non sono dietro le sbarre...altro da raccontarmi?- chiese Ray.
-beh, nell'ultimo periodo hanno avuto un ospite...a quanto pare era il principe Emerarudo....cioè
l'erede al trono di questo schifo di paese...ma è partito a metà agosto.- disse Caleb, studiando la reazione dell'uomo.
Ma Dark non cambiò espressione, rimanendo impassibile alla notizia.
-la cosa non mi stupisce. La gilda di Fairy Tail è sempre stata in ottimi rapporti con la famiglia reale. Alcuni anni fa, durante i grandi giochi della magia i maghi fecero dei favori alla principessa, che attualmente è la regina, e lei da allora li invita a palazzo ogni anno per un ballo indetto in onore dei maghi. Vi partecipano tutte le gilde di maghi della nazione.- spiegò Ray Dark.
Caleb, sentendo quella reazione concluse che Dark non lo aveva mandato a Fairy Tail con scopi politici.
-per quanto riguardai maghi, beh sono un branco di idioti non fanno altro che litigare e picchiarsi tra di loro! Unito al fatto che alcuni di loro distruggono le città che dovrebbero salvare. Invece nell'ultimo periodo erano tutti tesi, all'inizio pensavo stessero sospettando di me, invece era a causa di un loro membro: Jason, non so il cognome...so solo che a quanto pare è sparito. Inoltre Nelly e Mark sono stati su un posto chiamato "Tenru" o qualcosa del genere.- disse poi Caleb, studiando l'espressione dell'uomo.
Si era fatto improvvisamente interessato.
-interessante...vedi Tenru è l'isola sacra di Fairy Tail, si dice che se qualcuno con il marchio della gilda vada lì ferito non potrà morire e avrà sempre energia per combattere.- disse Ray, sorseggiando una bibita dal suo boccale.
-ah-
-purtroppo, oltre ai maghi nessuno sa l'ubicazione di Tenrujima...se tu scoprissi per la prossima volta qualcosa su quell'isola, sarebbe molto utile.- terminò poi, prima di mettere una busta di carta sul tavolo.
Caleb prese la busta, ignorando come una voce nella sua testa gli ripetesse che quei soldi implicavano il tradimenti delle uniche persone che erano state gentili con lui, senza volere niente in cambio.
Ignorando quella voce che gli ripeteva che quei soldi che lui accettava erano sporchi quanto lui.
Jordan scoprì presto di non essere l'unico nuovo arrivato, e questo lo aveva tranquillizzato molto.
Però, come predetto da suo zio e Nelly, tutti i maghi lo avevano accolto con gioia ed erano stati super carini con lui.
E non perché era il cugino di Nelly.
Xavier per esempio aveva subito fatto amicizia con lui e avevano fatto anche alcuni incarichi insieme e gli aveva anche raccontato diverse avventure sue e di Cammy che, a quanto pareva, erano ottimi amici.
-ci capiamo- aveva detto un giorno Xavier, come per spiegare la sua amicizia con Cammy.
-suo padre è un carissimo amico del mio...sono molto vicini quindi è stato abbastanza spontaneo che lo fossimo anche noi....è un po' come avere una sorellina, anche se lei ha la mia età-
-ma non ne avevi due di sorelle?- aveva chiesto Jordan, confuso.
In realtà non le aveva mai viste, perché erano molto piccole.
-sì, è vero. Ma Rain e Fine sono abbastanza una novità...inoltre Cammy è una sorella a cui non devo cambiare il pannolino.- aveva scherzato il rosso.
-questo mi ha fatto ricordare che te non hai ancora avuto modo di vedere le due pesti.- si era accorto Xavier, prima di trascinarlo a casa sua a conoscere le due bimbe.
Ed erano adorabili.
Così quel giorno conobbe Rain e Fine Fernandez e non fece più domande su Cammy.
Ma ebbe modo di capirlo tempo dopo.
-dovremmo fare un incarico tutti insieme- aveva detto Xavier, tutto sorridente.
-Melia?- chiese il rosso, guardando la ragazzina dai capelli viola.
-sai che avrei detto sì anche senza chiamarmi "Melia", giusto?- chiese di rimando Cammy.
-non potevo rischiare di perdere l'occasione.- disse Xavier.
-"Melia"?-chiese confuso Caleb, guardandoli.
-il mio nome completo è Camelia, ma tutti mi chiamano Cammy di solito. A parte questo scemo che ogni tanto mi chiama "Melia", principalmente quando vuole chiedermi qualcosa e non vuole un no come risposta-spiegò Cammy, mentre Xavier fischiettava innocente.
-non è vero Rob?-lo chiamò zuccherosa la ragazzina.
-posso capire il "Melia" con Camelia ma "Rob"? Che c'entra con il nome Xavier?- chiese Jordan, guardandoli confuso.
-è il mio secondo nome, ma lo usiamo talmente poco che spesso persino io mi dimentico di averne. E credo anche i miei genitori se ne dimentichino spessissimo. L'unica che se lo ricorda in realtà è Melia quando vuole prendermi in giro, o rispondermi quando la chiamo Melia- spiegò Xavier mentre Cammy gli faceva la linguaccia.
-perché, non ti piace essere chiamata "Melia" ragazzina?- chiese Caleb con il suo solito tono strafottente.
-oh no, affatto. Però Xavier è l'unico ad aver adottato questo soprannome, principalmente perché da piccolo aveva difficoltà con la "C"-rivelò Cammy.
-ma non è vero!-disse Xavier, diventando rosso.
-coraggioso detto da uno la cui prima parola è stata "torta agole"- scherzò ancorala violetta.
-ridi ridi. Tu hai detto "erpente"...credi che non se lo ricordasse nessuno?- chiese Xavier, ghignando.
-non è un segreto che mi piacciano i serpenti- disse Cammy, alzando le spalle.
-ok bambolina tutto mi potevo aspettare, tranne te fan dei serpenti.- disse Caleb guardandola come se fosse specie aliena.
-sono piena di sorprese, a quanto pare- disse Cammy.
-comunque Xav, tornando all'argomento principale. Hai già scelto l'incarico oppure volevi la nostra opinione prima?- chiese Cammy.
-aspettate, siete seri?- chiese stupito Caleb.
-certo, lavorare tutti e quattro dev'essere interessante. Inoltre io e Xav siamo già un team- disse Cammy, alzando le spalle.
-inoltre io il lavoro l'ho già preso...e non indovinerai mai dove- disse Xavier, porgendo il foglio alla compagna.
-...lì?...- chiese confusa la ragazzina, beccandosi due sguardi perplessi da Jordan e Caleb.
-già...- disse Xavier, ridacchiando.
-dov'è l'incarico?-chiese Jordan tentando di sbirciare.
-non è dell'incarico che ci preoccupiamo...piuttosto sarà un ottima occasione per presentarvi dei nostri amici.- disse Xavier.
...
Goldie Lemmon, così chiamata da Oceanus, non aveva ancora un anno, eppure era una bambina molto vivace.
Batteva forte le sue manine e rideva moltissimo.
Anna era stata entusiasta nell'apprendere che adesso la bambina aveva un nome e che Oceanus sembrava vogliosa di tenerla e allevarla.
La regina dei draghi d'acqua era cambiata.
Nel suo cuore stagnante era arrivata la brezza della risata della sua Goldie che aveva stravolto tutto.
Tutte le sue certezze sugli esseri umani erano state messe in dubbio.
Tutta la crudeltà dei draghi e degli esseri umani spariva completamente quando Goldie rideva e batteva le manine.
Anna era sempre stata un ottimo esempio che esistessero esseri umani buoni, ma Goldie era al di sopra.
Lei era innocente, pura e un suo sorriso era capace di rendere luminosa ogni cosa.
E questo Oceanus l'aveva imparato.
-Goldie Dorme?-chiese Anna, entrando nella grotta della draghessa.
-no, non dorme-disse Oceanus, indicando la piccola che si succhiava il piccolo pugno nella bocca bavosa.
Il tutto mentre era tra il manto di Oceanus.
-oh...bene, credo...come va?- chiese Anna, avvicinandosi e prendendo in collo la piccola.
Goldie iniziò a piagnucolare, sentendosi portata via dal suo caldo rifugio.
Eppure dopo aver riconosciuto l'odore di Anna, che vedeva abbastanza spesso, si lasciò calmare.
Anche se continuò a protrarre le manine verso Oceanus.
-bene, credo...Goldie non sta mai zitta.- disse Oceanus, appoggiando la testa nella terra.
-mai zitta. Ogni volta fa sempre versetti. L'unica volta che sta in silenzio è quando dorme per quelle ore in cui non vuole mangiare.- disse la draghessa, facendo ridere la maestra.
-buffo come è quasi un anno che mi dici sempre le stesse cose....davvero non hai mai fatto altri commenti da quando Goldie è qui. L'unica cosa di cui ti lamenti è il rumore...e alle volte la puzza della sua cacca- disse la bionda.
La draghessa sbuffò.
Lo sapeva anche lei che non era più la stessa.
Che quella bambina l'aveva cambiata molto di più di quanto osasse sperare.
Ma non poteva permettere che quella bimba l'amasse.
Non poteva farlo, perché altrimenti sarebbe stata crudele.
Lei era l'ultimo drago...e lei stava morendo.
Come tutti i draghi prima di lei: come Igneel, Metallicana, Grandeen, Skiadrum....come i draghi che avevano allevato dei dragon Slayer, anche lei stava morendo.
Non le restavano che pochi anni, massimo massimo dieci se voleva esagerare.
E se avesse effettivamente fatto affezionate Goldie sarebbe stato crudele portarle via anche lei.
Sarebbe stato crudele, sbagliato.
Eppure...
-di la verità, ti sei affezionata a questa bambina, vero?- disse Anna.
Oceanus non rispose, sbuffando e chiudendo gli occhi.
Nello stesso istante anche Goldie si addormentò.
Nel frattempo Anna sorrise.
Non aveva bisogno di sapere una risposta, perché l'aveva già avuta nei mesi a seguire.
...
l'incarico dei quattro maghetti era andato molto bene.
Stranamente, perché Caleb e Jordan non ci speravano troppo.
-bene, dopo aver finito il nostro dovere, c'è un altra cosa da fare- disse Xavier, battendo le mani.
-mh...e cosa scusa?-chiese Jordan.
-beh, andare a salutare la mia madrina!- disse il rosso.
-ero convinta fosse la zia Mira la tua madrina- disse Cammy.
-...no, è la zia Mer la mia madrina. Zia Mira è la madrina di Justin.- disse Xavier.
-stiamo andando a conoscere un altro membro della vostra famiglia?- chiese Caleb, alzando gli occhi al cielo.
-già!- dissero incoro Cammy e Xavier.
Mentre camminavano sul marciapiede, gli occhi di Xavier si posarono su una figura femminile.
Aveva i capelli blu scuro e sembrava Jean.
Però lei gli passò accanto senza degnarlo di uno sguardo.
-...Xavier?- chiese Cammy, scuotendolo.
-andiamo?- chiese ancora la violetta.
-..sì. sì. Andiamo dalla zia!- disse Xavier scherzando.
-giusto per sapere, dove abita vostra zia?- chiese Jordan.
-oh, ma noi non andiamo a casa di zia Meredy.- disse Cammy, indicando un edificio.
-...quella non è....-
-la gilda di Lamia Scale- disse una voce femminile dietro di loro.
-felice di rivedervi ragazzi- disse una voce maschile.
Quando Jordan e Caleb si voltarono, vedendo due ragazzi della loro età.
La ragazzina aveva i capelli rosa e un cappello sulla testa e due grandi occhi grigi.
Il ragazzino invece indossava una sciarpa (non erano in inverno, e non aveva un po'caldo?) e aveva i capelli bianchi, più basso della ragazzina.
-SHANW VICKY!-dissero in coro Cammy e Xavier, abbracciandoli.
-che ci fate qui?-chiese Vicky, dopo aver sciolto l'abbraccio con Cammy.
-eravamo in città.- disse Xavier.
-e siamo venuti a fare un saluto- disse Cammy.
-oh, non abbiamo fatto le presentazioni: loro sono Jordan e Caleb. Jordan, Caleb, loro sono Victoria e Shanw Vastia.- disse Cammy.
-piacere di conoscervi- disse Shanw, stringendo la mano di Jordan e quella di Caleb.
Caleb guardò quattro maghetti e Jordan.
Il moretto con la cresta, pensò che era fregato se i quelli avevano l'appoggio anche di altre gilde...
e a quanto scoprì presto, che lo avevano.
Angolo Autrice:
e dopo tutta questa attesa, sono tornata finalmente!
scusatemi per il ritardo, ma adesso ci sono e voglio tornare al mio vecchio ritmo.
voi come avete passato le vacanze?
bene?
spero di sì!
alla prossima, con un nuovo capitolo!