lunedì 1 agosto
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Molte volte,mi ritrovo a pensare a quanto sono fortunata ad avere questo ragazzo al mio fianco.
Mi fermo,in momenti anche meno opportuni,lo guardo mentre gli sorrido.Senza alcun motivo.
"amore?Andiamo?"esulta il mio ragazzo,all'uscita dell'ospedale.Gli ho promesso che questa sera,andremo a dormire in una tenda.Voglio fargli passare i giorni più belli della sua vita.
"si"afferro la sua mano.Usciamo insieme andando verso la sua macchina.
"perché c'è la mia macchina?" sussurra.
"ehm,ho preso la patente e tua mamma mi ha fatto guidare fino a qui"dico,spero non la prenda male.
"quando avevi intenzione di dirmelo?Amore!Hai preso la patente"sorride abbracciandomi.
"vuoi guidare tu al ritorno?"mi chiede,mettendo le sue cose nel bagagliaio.
"non lo so,non voglio che succeda niente"ridacchio, spalanca gli occhi abbracciandomi di nuovo.
"dai,voglio vedere"esulta sedendosi al posto del passeggero.Mi ha sempre detto che la sua macchina non l'ha mai fatta guidare a nessuno,solo a sua mamma.Non avrei dovuto diglielo ma non riuscivo a tenerglieli segreto.
"sicuro?"apro la portiera,annuisce sorridendo mettendosi la cintura,entro nella macchina.
"sono contento"mi da un bacio,metto in moto la sua macchina iniziando a fare manovra,cercando di fare buona impressione.
"sei bravissima,anche se sei una donna" sussurra,appoggiando una mano sulla mia coscia.
"cosa intendi dire?"rido fermandomi al semaforo,mi guarda sorridente.Stasera lo farò sentire unico.
"mamma,che ci fai qui?"chiedo alla vista di mia mamma in casa di Payton.
"sono venuta a salutarvi" sussurra,annuisco chiudendo la porta seguendo Payton che sale in camera sua.
"che bello,potrò tornare a dormire nel mio letto"esulta,buttandosi su di esso.Ridacchio.
Si gira intorno ma appena nota una cosa si avvicina prendendola in mano.
"di chi è?"chiede,guardando una chitarra,bianca.
"tua"sorrido,gliel'avrei regalata per il compleanno ma è successo quello che è successo.
"me l'hai regalata tu?"esulta,annuisco imbarazzata ma subito mi viene ad abbracciare.
"te l'avrei voluta regalare al tuo compleanno,ma.." ridacchio.Mi bacia stringendomi a lui.
"ma,hai scritto tu qui dietro?"indica una dedica che gli ho scritto.Annuisco sedendomi sul letto.
"amore mio,volevo solo,dirti che ti aspetterò fino a quando non ti sveglierai.Probabilmente mi urlerai dietro perché sto scrivendo su una chitarra ma questa voglio che sia la nostra chitarra.Sto imparando a suonarla per poi suonarla con te.Buon compleanno Payton"
Alza lo sguardo sorridendomi.
"veramente hai imparato a suonarla?Per me?"sorride,annuisco.
"si" sussurro.Si alza venendo verso di me con la chitarra in mano.
"però non sono tanto brava"la afferro.Annuisce sedendosi al mio fianco.
"provaci,non importa"ridacchia,inizio a suonare una canzone che ascoltavo sempre quando era in coma.
"la conosco"esulta.
"so there you go-o,can't make a wife out of a ho,i'll never find the words to say i'm sorry,but i'm scared to be alone"canticchia mentre suono.
"ma sei brava"sussurra.
"grazie"sorrido.Ci guardiamo,uno di quei momenti in cui tutti e due vogliamo solo guardare gli occhi dell'altro.
"questa sera,ci divertiremo"sposto il suo ciuffo,mi abbraccia baciandomi il collo.
...
"ciao mamma,a domani"sussurra il mio ragazzo abbracciandola.Le saluto anche io uscendo di casa,andando verso la sua macchina.
"abbiamo preso tutto?"chiede aprendo il baule.
"penso di sì"dico.Iniziando a mettere le cose nella macchina.Andremo in un grosso prato,che ho scoperto essere stato il posto in cui anche lui andava quando veniva qui in vacanza.
"sei pronta?"mi abbraccia.Annuisce baciando la sua guancia.Entriamo in macchina.
"volevo guidare tu?"chiede.Scuoto la testa sorridendo.Ridacchia baciandomi.
"amore,è l'occasione giusta" sussurro,accedendo la radio.
"i'm going back to 505, if it's a seven hour flight or a forty-five minutes drive!!" urliamo insieme.La mia mano è sulla sua spalla mentre il suo gomito sinistro è appoggiato alla portiera con cui sta tenendo il volante.La sua mano destra è sulla mia coscia.
"quanto mi mancava cantarla con te"si ferma ad un semaforo.Avvicinando le sue labbra alle mie.
"mi è mancato tutto di te Payton"sorrido.
"siamo quasi arrivati" sussurra,accedendo la freccia verso sinistra.Il resto del viaggio lo passiamo ad ascoltare gli Arctic Monkeys,i nostri artisti preferiti.Da sempre.
"è tutto così...perfetto"sussurro,avvicinandomi alla riva con le scarpe in mano.
"questa sera,sarà bellissimo"dice Payton,appoggiando le cose sulla sabbia,mi avvicino a lui dandogli una mano per montare la tenda in cui dormiremo.Sarebbero dovuti esserci anche tutti gli altri ma volevano farmi recuperare il tempo con Payton così non sono venuti.
"adesso,dobbiamo perfezionarla"sorrido.
"iniziamo!"ride il mio ragazzo,mettiamo tutte le nostre cose all'interno.Ho un po' di ansia per questa notte.Ma con lui no.
...
"che bello"sussurro,stiamo guardando il tramonto.
Siamo seduti sulla sabbia,ho addosso la felpa di Payton mentre lui mi sta abbracciando.
"Payton"dico.
"dimmi"dice,stringendomi a lui.
"ti amo"bacio il suo collo,molto caldo.Mi guarda con il ciuffo sugli occhi che viene spostato da me.
"sai amore,appena ti ho vista,pensavo che...mi odiassi,pensavo che fossi la solita ragazza che fa finta di essere la vittima per avere amicizie.Pensavo che avessi tutta la classe dietro,insomma,pensavo che odiassi tutti.Però poi,ho avuto l'occasione di conoscerti,in ogni minimo dettaglio e in poco mi sono innamorato di te.Non succedeva mai,io non mi sono mai innamorato di qualcuno così come sono innamorato di te,avevo solo avuto relazioni passeggere e cotte passeggere,ma poi ho visto i tuoi occhi,le tue labbra,il tuo modo di esprimerti,la tua intelligenza...e..e..ci sono cascato e se la nostra relazione fosse un errore,beh,sarebbe l'errore più bello della mia fottuta vita"dice,con delle lacrime sugli occhi,come sui miei.
"pensi veramente queste cose?"chiedo,con i capelli al vento,annuisce.
"sappi che ho mal di pancia"rido baciandolo.
"ho un po' di fame,mangiamo?"sussurra, annuisco anche se sa che io non mangerò,almeno,se non mi obbliga.
"prendine un pezzo"dice,porgendo un pezzo di sushi che si è comprato al supermercato vicino a casa sua.
"non mi va"dico,mi guarda.
"prendine un pezzo"ripete.Sull'orlo di stufarsi.
"ti ho detto che non mi va"indietreggio la sua mano.Mi guarda dopo aver alzato gli occhi al cielo.
"Sophie!Mangia!Vuoi per caso fare la mia fine?Vuoi stare sdraiata sul lettino di un cazzo di ospedale per mesi e non vedere la luce del sole?Perché a me questa lezione è servita e se avessi saputo non mi sarei strozzato,perché non è questione di cuore.Cazzo!"esulta,la mia mano inizia a tremare come la sua che appoggia il cibo sulla coperta.
"c-cosa?"chiedo,annuisce guardando miei occhi ormai sull'orlo di piangere.
"come hai potuto fare una cosa del genere Payton?!"gli chiedo di nuovo,scuote la testa prendendo la mia mano,su cui gocciolano lacrime.
"so solo che...ho fatto l'errore più grosso della mia vita"singhiozza,mi alzo seguita da lui.
"amore"lo abbraccio,stiamo singhiozzando tutti e due.
"puoi farmi il favore di mangiare?Ti prego" sussurra,stringendomi,annuisco mentre ci risiediamo per terra,prendo la sua mano mentre mangiamo in silenzio.
"non ho parole"lo guardo,mentre si asciuga la bocca.
"neanche io le ho"ridacchia,scuoto la testa.Si è strozzato,vorrei solo ucciderlo,vorrei solo riempirlo di parolacce ma lo amo così tanto che non riesco.
"sei stato un coglione"sorrido.
"lo so"mi guarda anche lui.
"ti rendi conto?"mi copro il viso,grattandomi gli occhi.
"però sono qui!"ride,lo guardo seriamente ma la sua espressione fa ridere anche me così scuoto la testa con un sorriso sulle labbra.
"non riesci a stare arrabbiata con me"mi guarda.
"forse non hai ancora capito che io sono talmente innamorata di te che non riesco a essere arrabbiata"ridacchio,ingoiando l'ultimo pezzo di sushi,si alza abbassandosi dietro di me,restando in punta di piedi.
"adesso,io voglio stare qui,a guardare la luna fino a quando non abbiamo sonno"mi stringe.
"Payton,perché l'hai fatto?"mi giro verso di lui,che si è seduto nella tenda,con la mano sul mio fianco.
"perché stavo male,perché non ho riflettuto" sussurra.
"sappi che mi hai fatto restare male,tanto"lo guardo,annuisce abbassando lo sguardo.
"insomma!sei stato in coma per otto mesi,io non ho potuto fare niente,per quasi un anno cazzo"esulto.
"scusami,scusami tanto"dice.Annuisco entrando nella tenda addormentandomi con lui dopo aver parlato.