Capitolo 20 Malfoy

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<<Principessa svegliati >>Mi dice Draco iniziandosi a vestire.
<<Hm... Ancora 5 minuti>>dissi girandomi a pancia in sotto e sprofondando la faccia nel cuscino.
<<Arriveremo in ritardo>>si avvicino e mi sussurrò all'orecchio.
Mi ricordai della scommessa e purtroppo dovetti alzarmi.
<<Come facciamo con le lezioni che non abbiamo in comune?>> Chiesi iniziando a entrare in bagno per cambiarmi.
<<Ti verrò a prendere sotto la porta dell'aula non appena abbiamo finito >>
<<Sali fino a astronomia?>>
<<Si>> disse. Io iniziai ad abbottonarmi la camicia ,ma Draco entrò in bagno senza nemmeno bussare io presi di corsa un asciugamano e mi coprì le gambe.
<<Non sai cos'è il bussare?>> Dissi irritata
<<Ti ricordo che dobbiamo essere sempre insieme e tu hai accettato>> non potei replicare nulla era ovvio mi ci ero cacciata da sola in questo guaio.
Iniziamo una giornata di studio e tra pozioni e trasfigurazioni arrivò l'ora di pranzo. Io e Malfoy andammo alla Sala grande e vi sedemmo con i nostri amici.
<<Allora emozionato per oggi Harry>>
Chiese Cedric.
<<Bè diciamo>> mi ricordai che oggi Harry doveva affrontare un drago con semplicemente una bacchetta. Avevo paura per lui.
<<Ragazzi si è fatto tardi dovremo andare ad Astronomia>>
Inizia ad incamminarmi ma mi fermai sulla porta per aspettare Harry e Ron.
Senti qualcuno che mi prese il braccio ma senza avere il tempo di girarmi  persi l'equilibrio per via dello strattone  e quasi non caddi a terra. Era Malfoy ,per fortuna prima che cadessi riuscì a prendermi ,caddi all' altezza del suo bacino ,io guardai lui che ormai era diventato rosso e poi senti un rigonfiamento su suo pantalone, stava avendo un erezione. Sorrisi mentre mi rimettevo in piedi, mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurrai in un tono seducente.
<<Ti eccito Malfoy?>>
<<Non peggiorare le cose >> disse lui che sta assumendo un colore quasi bordò.
<<Cosa dovrebbe peggiorare Draco?>> disse Harry arrivando finalmente alla porta della sala grande. Mi allontanai da Draco che non aveva ancora replicato nulla.
<<Andiamo ragazzi o faremo tardi a lezione >> dissi io per evitare l'imbarazzo a Draco che era già in evidente disagio.
Lasciai Draco e presi a braccetto i miei amici e andammo dalla Cooman.
Dopo la lezione c'era un po' di tempo prima della gara allora decisi di cambiarmi  e prepararmi al meglio e ovviamente pregare qualunque cosa purché Harry  sopravviva. Alla fine Draco fu di parola e mi venne a prendere sotto la porta dell'aula di astronomia, devo ammetterlo non ci speravo tanto.
<<Vado a prendere dei vestiti in camera mia>>
<<Vengo con te >> giusto lo stupido obbligo.
Mentre sceglievo le cose dal mio armadio Draco commentava ogni cosa come se il mio guardaroba lo dovesse scegliere lui.
Alla fine decisi di mettere le cose che aveva ritenuto peggiori o per meglio dire volgari.
<<Non puoi mettertelo>> disse indicando il pantalone che avevo scelto.
<<Perché?>>
<<Perché a troppi strappi e su posti dove non dovrebbe esserci>> ovviamente si riferiva allo strappo sulla parte dei glutei ma non gli diedi retta.
<<Non sei mio padre per decidere cosa posso o non posso indossare>> lui non poteva più replicare.
<<Ora girati>>
<<Perché dovrei >> disse lui facendo un sorriso malizioso.
<<Perché devo vestirmi Idiota>> sbuffo e si girò dal lato della porta così io potevo iniziare a mettere delle calze a rete , dei pantaloni e una felpa a corontop.
<<Ho finito ,possiamo andare >>
Draco continuava a fissarmi, ovviamente non era d'accordo dalla mia scelta d'abiti ma non poteva farci niente.
<<Non fissarmi così>> dissi un po' irritata
<<Così come>> chiese lui come se non lo avesse capito
<<Si vede da un chilometro che non approvi >>.
<<Dai ora andiamo >> mi disse evitando il discorso, mi prese per mano , adoravo la sensazione che mi dava quando lo faceva era come una scossa che mi smuoveva per tutto il corpo, mi portò fino allo stadio dove ormai era stato allestito un vero e proprio nido per Draghi.
Prima di andare a sederci insisti di incontrare Harry per augurargli buona fortuna.
<<Hey Harry >> dissi alzando la mano per fargli sapere dove fossi, c'erano troppe persone ed io ero troppo bassa.
<<Adrya>> disse e si avvicinò. Io lo abbracciai d'istinto, sentivo ancora gli occhi di Malfoy a dosso potevo sentire che lui era geloso anche se non lo avrebbe mai ammesso.
<<Ti ricordi la promessa>>dissi asciugandomi una lacrima che voleva rigare il mio viso.
<<Ovvio >>
<<Mi raccomando se muori dopo ti aspetta il resto. Mi hai capito Potter?>>
<<Si, mamma>> a quelle parole mi misi a ridacchiare
<<Cretino>>dissi dandogli una gomitata.
<<Ci vediamo dopo Harry e domani alla sala comune a festeggiare la tua vittoria oggi sarai già stanco dopo il torneo>> gli diedi un bacio sulla guancia e me ne andai  con Malfoy verso gli spalti. Riuscivo a percepire la disapprovazione nei suoi occhi ,era geloso.
Alla fine essendo che non avevo il coraggio di parlare faccia a faccia con Cedric gli inviai un gufo con un buona fortuna e mi scusai per il mio comportamento poco consono alla festa di ieri sera, ma non accennai nulla allo schiaffo in fondo in fondo lo sapeva pure lui che se lo meritava.
Passarono circa 15 minuti dall'inizio del torneo e poco a poco tutti riuscirono a prendere l'uovo di drago e per fortuna nessuno era ferito. Quando Ced prese l'uovo mi guardo e fece l'occhiolino nella mia direzione ma feci finta di non vederlo.
Era il turno di Harry che purtroppo aveva pescato il Drago più pericoloso ,ovviamente aggiungerei. Ecco li entrare un ragazzo esile con gli occhiali tondi che deve affrontare un Ungaro Spinato. Iniziò il suo duello con il Drago e anche nella sua determinazione nel prendere quel uovo. Dopo un po' che gironzolava tra le rocce, che erano state messi lì precedentemente, il Drago si riuscì a liberare dalle catene che lo tenevano fermo a terra e ad Harry non rimaneva che cogliere il momento di prendere l'uovo e scappare. Il drago non ne fu molto felice infatti inizio a rincorrere Harry cercando di ucciderlo. Io strinsi la mano di Draco per tensione. Harry era pur sempre mio amico e non volevo che morisse.
Harry fece l'unica cosa logica che potesse fare fece comparire una scopa ed iniziò a cavalcarla il più lontano possibile dallo stadio, il drago lo seguì  e fece del suo meglio per raggiungerlo. Harry era molto portato per il volo e fortunatamente riuscì a liberarsene molto facilmente, diciamo che qualche muro rotto lo hanno aiutato. Aveva mantenuto la promessa era vivo, solo con qualche graffio. Harry era vivo e ovviamente in questo momento era diventato un dio.
Dopo gli applausi scesi per congratularmi con lui e gli dissi che ci saremmo visti domani alla sala comune per festeggiare.
Io e Draco c'è né  tornammo in camera.
Io avevo bisogno di fare una doccia ma non sapevo come fare essendo che  le cose erano due o ci lavavamo insieme o aspettavo altri 12 giorni per farlo.

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