Capitolo 14 La Tana parte 2

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Dopo 15 minuti di camminata arriviamo in un campo di quidditch abbandonato.
I gemelli aprono un sacco e da lì ecsono due bolidi la pluffa e il boccino .
<<Con tutto questo freddo??>>dico alzando un sopracciglio
<< È sempre bello stare fuori a giocare anziché stare a casa senza fare nulla>> dice Fred mentre George annuisce.
<<Parla per te >> dice sottovoce Cedric al che mi viene spontaneo una risata.
Presi la mia scopa ed inizia a volteggiare con in mano la pluffa che avevo appena rubato a George.
<<Allora che state aspettando??>>gridai a loro che mi guardavano dal basso.
Dopo pochi secondi eravamo già tutti sulle nostre scope che ci divampavano a rincorrere la pluffa e schivare i bolidi mentre Harry e Ginny si allenava a prendere il boccino .
Dopo una bella partita vinta a 40 a 190 grazie ,ad Harry e il boccino, scendiamo dalle scope. Appena tocco terra decido di lanciare una palla di neve alle spalle di Harry che si gira e guarda con sospetto tutti quanti. Si abbassa , prende un mucchietto di neve e la lancia verso George che a sua volta la lancia a Fred e da lì iniziamo una vera e propria battaglia di palle di neve. Dopo esserci bagnati a suon di neve decidiamo di ritornare a casa e riscaldarci prima che ci venga un raffreddore pesante, Ced mi prese per la mano e ci incamminammo per la via di casa uno affianco l'altra. Quando siamo tornati eravamo tutti stanchissimi  ogniuno di noi si diresse nella propria stanza io decisi questa volta di sistemarmi in una camera con Ced e rimanere lì con lui per le prossime due settimane . Appena arrivata in stanza mi cambiai con dei vestiti asciutti e scesi in cucina dove Molly stava già rimproverando tutti della nostra immaturità. Ma alla fine disse a tutti di sedersi e di mangiare. Dopo aver finito mi ritirai in stanza e mi buttai sul letto seguita da Ced che inizio a darmi dei baci delicati su collo.
<<Ced non stasera sono stanca>>
<<Sicura?>>disse mentre giocava col bordo dell'elastico delle mie mutandine.
<<Hm...>> Non volevo più parlare lo presi per l'orlo della maglietta e lo tirai il più vicino possibile alle mie labbra e iniziai a baciarlo , lui ricambio il bacio e scivolando sopra di me mise una mano sotto la mia maglietta e inizio a toccare prima i fianchi per poi passare al seno. Iniziai a toglierli la maglietta e slegargli la cintura. E poco dopo eravamo già nudi l'uno vicino l'altra.
<<Hai chiuso la porta>> dissi ansimando
<< Si piccola>> disse mentre gli lasciavo dei baci sul collo. Dopo prese un preservativo dai pantaloni ,lo apri e se lo mise.
La mattina seguente quando mi svegliai ero da sola nel letto lui non c'era sarà andato a fare una doccia come suo solito. Nel frattempo che lo aspetto ripenso a ieri sera le sue labbra sulla mia pelle e il suo respiro sul mio collo , era tanto che non mi sentivo così bene con qualcuno. Dopo venti minuti la porta si aprì e vedi subito la faccia di Cedric, sorrisi e gli diedi il buongiorno fece lo stesso avvicinandosi a me e dandomi un bacio sulla guancia. Ormai era tempo di alzarsi misi il pigiama e andai in bagno a lavarmi e cambiarmi con dei vestiti più appropriati. Scesi giù in cucina mentre Ced rimase ancora un po' in camera per cambiare le lenzuola del letto.
Senti Hermione che rideva sotto i baffi ,non sapevo perché e quindi come una sciocca glielo chiesi: <<Perché ridi?>> Chiesi con uno sguardo confuso <<Qualcuno ieri sera si è divertito con Ced è??>> A quelle parole la mia faccia divenne come i capelli di Ron e la mia espressione era di imbarazzo totale misto a incredulità.
<<Sai le pareti sono molto sottili in questa casa Adryana>> dissero Fred e George all'unisono.
La mia faccia stava diventando ogni secondo sempre più rossa e imbarazzata ma alla fine me la cavo con una risata e :<<Almeno so come ci si può divertire stando in casa>>.

Il lato Migliore di TeWhere stories live. Discover now