capitolo 13 La tana

139 10 0
                                    

Dopo aver fatto una buonissima cena io ed Hermione andiamo in camera e parliamo fino a tardi .Poi per la stanchezza ci diamo la buona notte e dormiamo beate.
"<<Draco si avvicina mi tocca i capelli ed inizia a darmi dei baci sul collo ,io non mi oppongo gli passo semplicemente le dita tra i capelli e glieli spettino.Lo attraggo sempe più vicino a me. Sento di aver bisogno di lui. Andiamo sempre più indietro fino a quando non sbattiamo contro il muro ,allaccio la sua vita con le mie gambe e nel frattempo lui inizia a sbottonarsi la camicia. Gliela tolgo. Mette le sue mani sui miei fianchi afferrando la maglietta e tirandola sempre più sù. Continuiamo a baciarci come due bestie. Inizio a graffiargli la schiena con le unghie e lui si lacia sfuggire un gemito. Mi sfila finalmente la maglietta e mi prende il lobo dell'orecchio tra i denti mordicchiandolo. >>"
Mi sveglio con il fiatone 'cosa cavolo ho appena sognato' respiro profondamente per calmarmi e riflettere ma alla fine penso che possa essere normale avere dei sogni strani la prima notte fuori Hogwarts do la colpa al letto nuovo e le emozioni del giorno prima . Guardo l'orologio sono appena le otto di mattina ,purtroppo non riesco a riaddormentarmi mi faccio coraggio e vado a fare la doccia . Appena apro il rubinetto mi infilo nella doccia e lascio scivolare tutti i miei pensieri con l'acqua che scorre lentamente . Finisco la doccia e corro in camera di Hermione ,ancora dorme tranquilla. Decido di scrivere una lettera a mia madre e a Cedric  le invio con il gufo di Hermione - mi ha dato il permesso ieri sera - ,ma per mia mamma mando Lexep alla Posta dei maghi ,arriverà giusto per Natale.
Mentre Lexep è via io mi metto a ripensare a quello che è successo
sta mattina e soprattutto del perché , ma il risveglio di Hermione mi evita di pensarci.
<<Buongiorno dormigliona>> mi guarda ancora con degli occhi assonnati e mi fa un cenno di ciao . Rido un po' ma poi Hermione mi lancia un cuscino al che io ricambio con lo stesso gesto. 
<<Come mai già sveglia?>>
<<Brutto sogno>> dissi con un esperesione da ebete mentre lei iniziava a prendere le cose per andare a lavarsi
<<Mi dispiace , io vado un attimo in bagno. Tra poco torno >> alche chiuse la porta e scomparve dalla mia vista. Purtroppo ricaddi di nuovo al pensiero di Draco e me ,il che non mi dava pace non riuscivo a non pensarci , così vicino al mio viso eppure così lontano da me.
Per non pensare più a Draco presi la mia bacchetta e con un agitio feci comparire
un immagine di me Cedric così che magari potevo togliermi dalla testa l'accaduto. Hermione tornò e mi propose di scendere giù a fare colazione ,ovviamente accettai essendo che erano ormai 3 ore che ero sveglia. Appena scese mi offri del succo di zucca e dei biscotti  natalizi
<< Ah buona vigilia>> mi ricordai che ormai era il 24 dicemdre.
<< Anche a te Adryana>> Finiamo di mangiare e alla fine decidiamo di vedere uno dei film Natalizi dei Babbani o così li aveva chiamati Hermione. Alla fine era molto bello e divertente chi sa come mai non c'è una cosa simile nel mondo magico
Dopo aver finito il film ci dirigiamo in camera di Hermione dove passiamo la maggior parte del tempo a giocare a scacchi magici e il Monopomag .
Dopo una giornata di strategie di gioco e giunta l'ora del cenone della vigilia ed ecco che davanti al tavolo dei Grenger ci sono una miriade di pietanze dal pudding natalizio al arrosto.
La serata passo molto lentamente con qualche giocata a bingo e a carte, ero felice di essere il con Hermione e i signori Grenger.
Dopo il giorno di Natale passato principalmente a giocare , prendere su altri cinque chili e scartare i regali ci prepariamo per andare la mattina dopo alla Tana. Finalmente rivedo Cedric e potrò finalmente togliermi dalla testa quel pensiero di Draco e me insieme nella stessa stanza. Finisco di prendere le ultime cose tra cui il libro che mi ha regalato Hermione  , Legilimens e occlumanzia.
La mattina seguente dopo esserci svegliate con calma e tranquillità usciamo di casa per andare a prendere la metropolvere  in un negozio di apparecchiature retrò , un posto frequentato davvero poco a quanto pare.
Il signore alla cassa riconosce Hermione e subito le passa un sacchetto di polvere magica e ci indica il caminetto lì vicino.
Hermione entra con una piccola valigia e Grattastinchi. Poi dopo poco entro io con delle valigie più grandi di me e questa volta con il gatto che non avevo dimenticato per un pelo.
Arrivo alla tana e vedo Hermione che è già impegnata ad abbracciare Ron e Harry .
Saluto tutti con un cenno di mano e un sorriso ma i gemelli mi prendono alla sprovvista e mi abbracciano calorosamente dopo di che saluto Ginny , Ron ed Harry che quasi non mi ammazzava. Dopo l'abbraccio con Harry senti dei colpi di tosse venire dietro di me era Cedric. Mi girai subito e gli saltai in braccio come una stupida e lo strinsi forte a me in quel momento capii che quello che avevo sognato non era altro che un sogno e nulla di reale e finalmente la mia testa era libera da Draco e piena solamente di pensieri e sentimenti rivolti solo verso Cedric. Appena ci sciolsimo dal nostro abbraccio  raggiungemmo gli altri in cucina che con mia grande sorpresa ci hanno aspettato per aprire i regali. Alla fine è stato divertente vedere come i gemelli litigavano per chi voleva quale cofanetto.
<< Oh cara non dovevi spendere così tanto!..>> disse la signora Weasley
<< Oh non si preoccupi alla fine non ho speso chissà che>> dissi con un sorriso.
Dopo lo scarto dei regali e un maglione fatto a mano dalla signora Weasley ,io e Cedric andiamo in una delle camere della tana credo che sia la sua nel tempo che resterà qua. Mi prende per la mano e poi si siede sul letto ,io mi metto a cavalcioni su di lui.
<<Finalmente sei qui>> dice sussurrandomi sulla guancia e lasciandoci un bacio. Appena le sue labbra si allontanano dalla mia pelle il mio respiro si fa più veloce , e la situazione peggiora quando le sue labbra si fermano a pochi centimetri dalla mia bocca. In questo momento quelle labbra sono irresistibili. Le nostre bocche si  calamitano con passione finché Cedric non fa scendere la sua mano dal mio viso al mio fianco per aiutarmi a sistemarmi meglio su di lui. Porto le mani dietro al suo collo e affondo le dita nei suoi capelli. Il bacio si fa sempre più intenso. Lui indietreggia e poggia la schiena sul letto facendo sì che io mi stenda totalmente su di lui, le sue mani scivolano sul mio fondo schiena e i nostri respiro si fanno sempre più veloci.
Sentiamo una mano che bussa sulla porta e ci allontaniamo velocemente l'uno dall'altra prima che qualcuno entri .
Era Ron che ci diceva di scendere diceva che saremmo andati in un posto e di portare appresso le scope.
Io guardo Cedric che fulmina con lo sguardo la porta e nel frattempo rido della sua espressione. Mi alzo e metto una maglietta più pesante  prendo Cedric per una mano e lo trascino fuori con me.

Il lato Migliore di TeWhere stories live. Discover now