Capitolo 18 Draghi

123 9 0
                                    

Passa una settimana dal bacio tra me e Draco. E' gli unici che lo sapevano erano i miei tre amici Hermione, Harry e Ron. Ovviamente lo dissi a mio fratello che scoppio a ridere dicendomi che Draco potrebbe morire di astinenza per colpa mia.
La settimana prosegui tra nuovi incantesimi ,tattiche di volo e pozioni. A quelle lezsioni c'era un imbarazzo totale tra me e mio zio. Io non sapevo ancora come comportarmi con lui.
Io e Draco non ci parlavamo. Più che altro io cercavo di non incontrarlo nei corridoi e scappare subito dalle lezioni che avevamo in comune. Sentivo che non dovevo riprendere una relazione così presto ,ma alla stesso tempo quando pensavo a lui il mio cuore impazziva.
<<Signorina Rosier si può trattenere a fine lezione >> disse il professor Piton distogliendomi dai miei problemi. Annuì senza protestare.
<<Buona fortuna Adryana>> disse Ron dandomi una pacca sulla spalla feci un sorriso ma non dissi niente. Nessuno dei miei amici sapeva di Piton -tutti tranne Draco e mio fratello-. Mentre se ne andava capì che non aveva ancora fatto pace con Harry credeva ancora che lui abbia messo il suo nome di proposito nel calice.
<<Adryana ?>> Mi disse mio zio nel mentre mettevo i miei libri nello zaino per poi dirigermi a astronomia.
<<Si zio?>>
<<Vorrei chiederti di fare da tutor al signor Malfoy>> disse riponendo un libro di pozioni su uno dei tanti scaffali dell'aula
<<Cosa zio, ma ti senti?>> Alzò lo sguardo su di me e con aria seria e mi disse:
<< Adryana, sei una delle migliori del mio corso,tutto sommato non sei negata ma non montarti la testa, e ora ti chiedo di fare da tutor a un ragazzo che non riesce a riprodurre nemmeno una pozione contro i veleni comuni>>disse mettendomi una mano sulla spalla io non potevo dire no me lo chiedeva da professore e poi mi ha minacciato di togliere dei punti dalla Coppa delle case e ovviamente non potevo permettermelo.
Dopo un si, poco entusiasto mi diressi a Astronomia ma Harry Ron ed Hermione non c'erano chissà dove erano finiti. Aspettai la fine della lezione per andare a cercarli. Trovai Hermione che diceva a Harry di non essere il suo gufo e né andò . Avevo intuito che parlavano della gara quindi andai da Harry.
<<Cosa è appena successo?>> Mi intromisi mettendogli la mano sulla spalla, lui mi guardo con quei occhi verdi non riuscendo ad interpretarli, ma c'era rabbia e paura allo stesso tempo... ma non ne ero sicura.
<<Devo andare da Hagrid>> disse ed inizio a camminare al che io lo seguì non mi aveva nemmeno risposto lo presi per il braccio e lui finalmente si girò
<<Ora non posso parlare ma se vuoi puoi venire con me>>io annuì ,mi prese per mano e mi portò in camera sua.
<<Che ci facciamo qui?>>
<<Devo prendere una cosa prima di andare>> tirò fuori da un cassetto un mantello lo riconobbi subito, era il mantello dell'invisibilità
<<Non dobbiamo farci vedere Adryana dobbiamo essere discreti>>
Dopo queste parole si infilò sotto il mantello e fece gesto con la mano di andare lì sotto con lui.
Eravamo uno attaccato all'altro riuscivo a sentire il suo respiro ,mi prese per mano e ci portò dal posto prestabilito da Hagrid. Si tolse io mantello e lo saluto di fretta poi uscì io e abbracciai Hagrid.
<<Harry avevo detto solo tu. Non che non sia felice di vederti Adryana>>
<<Non gli ho dato altra scelta Hagrid non è colpa sua>> sorrisi per rassicurarlo che qualunque cosa fosse io sarei stata discreta e silenziosa.
<<D'accordo ma ora rinfilatevi sotto il mantello e non voglio sentire nemmeno un rumore.>> Harry annuì e si rimise sotto al mantello e io lo seguì subito dopo.
Hagrid doveva incontrare Madama Maxime. Io ero totalmente scombussolata dalla loro affinità, ma alla fine non erano male insieme mentre Harry al contrario faceva delle facce di disgusto che quasi non scoppiai a ridere ma mi morsi la lingua ed evitai di farci sgamare. Poco dopo i due piccioncini parlano ,non capivo molto bene ma l'unica cosa che potevo capire era la parola Draghi . La faccia di Harry era sbiancata la prima prova che doveva affrontare erano i Draghi. Povero Harry, come farà è il meno esperto nella gara. Poco dopo Hagrid e Madama Maxime se ne andarono e io ed Harry restammo per guardare meglio i Draghi.
<<Un gallese verde, un grugno corto svedese, un petardo cinese e... O Dio Harry quello è.... è un Ungaro spinato e il peggiore di tutti!>>continuai a fissare i draghi per coglierne ogni piccola sfumatura delle scaglie. <<Lo sai che ci potresti rimanerci secco vero?>> Lo guardai con un filo di preoccupazione nei occhi.
<< Lo so >> dopo quelle parole torno Hagrid dicendoci ogni caratteristica di quei draghi che bene o male conoscevo ,ma povero Harry era sempre più terrorizzato, però scoprimmo che Charlie era stato lì e di conseguenza Ron <<Scommetto che Fleur e Victor già lo sanno. Avvertirò anche Cedric.>>disse Harry ,mi sono quasi dimenticata che anche Ced partecipava dovrei scusarmi per lo schiaffo e augurargli di rimanere vivo.
Harry inizio a girarsi per andare a cercare Cedric ma lo fermai
<<Harry aspetta promettimi una cosa , non morire >> lo abbracciai forte ,ci tenevo ad Harry anche se non lo dimostravo spesso.
<<Te lo prometto Adryana>>mi sussurrò all'orecchio e accetto il mio abbraccio.
Poco dopo ci salutammo e andammo ognuno nella propria direzione io da Liam e lui da Ced. Andai da mio fratello che mi aspettava per passare del tempo assieme, fece ghiacciare il lago con un incantesimo così che noi potevamo pattinare come ai vecchi tempi, finalmente ero felice e riusci a dimenticare tutto per un momento. Mentre pattinavo con mio fratello -che dopo un po' riprese la mano nel farlo-. <<E la giocatrice più forte di hockey vince ancoraaaa!!Adryana Adryana Adryana>>dissi ridendo delle mie stesse parole.
<< Non per molto Rosier>> disse avviandosi spedito verso la mia porta incantata .
<<Adryanaaa>>urlò Ron correndo verso di noi. Così facendo mi distrasse dal gioco e mio fratello fece punto. Buttai via la mazza e raggiunsi Ron.
<<Che succede Ronald Weasley >>dissi un po' infastidita togliendomi il casco protettivo.
<<Draco....>> disse lasciando la frase in sospeso mentre prendeva aria. Mi poggio la sua mano sulla spalla
<<Cosa Draco. Su forza Ron parla>> e poi finalmente concluse la frase <<....Infermeria>> non gli feci finire che ormai correvo verso l'infermeria più in fretta che potevo e pensando al peggio.

Il lato Migliore di TeWhere stories live. Discover now