Capitolo 19 obbligo o verità

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Correvo come una pazza senza pensare alle conseguenza. Non mi interessava se qualcuno cadeva avevo solo un obbiettivo sapere se quello stupido di Malfoy fosse ancora vivo. Arrivai dopo qualche minuto in infermeria e con il fiatone chiesi a Madama Pomfrey: <<Dove lui?..... Dov'è Draco>>dissi ancora con affanno. Madama Pomfrey mi indicò uno dei lettini dell'infermeria ,mi ci precipitai subito. Affianco al suo letto c'era Astoria che gli toccava i capelli, provavo una gelosia assurda, volevo ucciderla perché lo toccava e gli faceva gli occhi dolci che problema ha. O magari che problema ho io che lo bacio poi scappo.
<<Che ci fai qui Adryana?>> disse Astoria in un tono acido.
<<Potrei farti la stessa domanda!>>
<<Beh sì da il caso che io ci sono stata sempre per lui ogni volta che stava male anche quando lo hai mollato da solo in camera sua >>
<<Quindi sei una specie di stalker ossessionata?>> gliel'ho dissi solo perché ero in preda alla gelosia. Ma prima che potesse replicare io e Astoria sentimmo la voce di Draco che sussurrava:<<Adryana sei tu?>> Mi apparve sul viso un sorriso spontaneo, Astoria era arrabbiatissima se ne andò battendo i piedi dalla rabbia ,mentre io mi avvicinai sempre di più a Draco e gli presi la mano e la strinsi nella mia.
<<Si Draco sono qui>> e gli lasciai un bacio sulla fronte.
Draco dormiva e non si svegliava poi arrivo la sera e per la prima volta in sette ore mi alzai ,ma per chiedere a Madama Pomfrey se potevo rimanere con Draco per la notte lei annuì ma alla sola condizione che l'avrei aiutata a pulire ,non avevo molta scelta se volevo rimanere lì quindi mi misi subito all'opera. Mente passavo il mocio ogni tanto guardavo Draco ,spesso aveva la fronte sudata e stringeva gli occhi, perché lo faceva non lo so. Perché un ragazzo così dolce viene reputato stronzo, magari non lo conosco affatto bene o magari voglio vedere solo il suo lato migliore. Finalmente avevo tregua dalle pulizie e potevo rimanere a fissare Draco e stringergli la mano.
Mi addormentai sulla sedia e poggiai la faccia sulla sua mano ,speravo con tutta me stessa che lui l'indomani mattina fosse sveglio.
<<Adryana , principessa svegliati>> alzai lo sguardo e Draco era sveglio, dall' emozione lo abbracciai fortissimo.
<<So che ti sono mancato ma fai più piano sono ancora a pezzi>>
<<Mi hai fatto preoccupare. Cosa hai fatto per finire qui?>>
<<Beh sono caduto da un albero>>
<Sei uno stupido sai?>>
<<Si ma l'unica cosa che non ho capito e il perché tu sei qui? Pensavo che non volessi più vedermi>> lui sapeva la risposta di quella domanda voleva sentirselo dire.
<<Non è che se cerco di non incontrarti vuol dire che io non ti voglia e che ho paura che qualcun altro mi ferisca>>
<<Io non lo farei>>
<<Lo fanno tutti>> dissi sulla soglia di un altro pianto. Ma mi affrettai ad allontanarmi e chiamare Madama Pomfrey , che lo visitò e gli diede uno dei suoi intrugli puzzolenti e poi chiese a me di riaccompagnarlo alla sua camerata.
Sotto la porta gli dissi che sarei venuta a prenderlo sta sera con Pensy per andare dai Grifondoro che davano una festa tra amici. Quando tornai nella mia stanza Pansy fu felice di rivedermi ma pensò male quando non tornai la notte in camera. Gli raccontai tutto e alla fine rise, gli chiesi il perché e lei mi rispose che ero pazza di Draco anche se non lo volevo ammettere. Si fece sera e tra poco io e Pansy andremo a prendere Draco per andare al piccolo party di Harry. Prima di uscire misi un pantalone nero aderente con degli strappi e una maglietta contop che si reggeva a stento dai due filini di tessuto che aveva come bretelle, poi per sicurezza presi un cardigan nero misi delle scarpe comode e andai con Pensy da Malfoy e poi spediti da Harry.
Appena arrivati Hermione ci saluto e stessa cosa fecero Harry e Ron. Nella stanza c'erano tutti i nostri amici e anche qualche eccezione, c'erano i gemelli , Neville , Cedric , Astoria, Ginny, Blaise e Lavanda.
<<Il vecchio gruppo riunito prima del grande giorno>> dissi guardando Harry come a ricordargli la nostra promessa.
Queste cose erano cambiate dal nostro ultimo party solo a pensarci mi venivano i brividi.
<<Eh già >> rispose Harry. Ci sedemmo tutti in cerchio. Dietro di noi  su uno dei tavoli della sala c'era un po' di tutto dall' patatine alla burrobirra fino anche a del Alcol più forte. Io mi servi con un piccolo bicchierino di vodka alla zucca e poi una burrobirra.
<<Ragazzi oggi faremo un gioco babbano ma divertente il gioco della bottiglia e quando la bottiglia punta uno di noi si dovrà scegliere tra obbligo o verità , se si sceglie verità si berrà un veritaserum che fa effetto solo per qualche minuto.>>
<<D'accordo iniziamo >> dissi io tutta entusiasta. L'alcol iniziava a fare effetto.
Il primo malcapitato era Ron che dovette correre per tutto il dormitori femminile e urlare che aveva un amore nascosto per la Macgonagall e poi toccò a Neville che dovette baciare Fred. Mentre Neville girava la bottiglia tutti eravamo applicati a vedere chi sarebbe stato il prossimo: purtroppo io.
<<Obbligo, Neville>>
<<Sei sicura?>> Mi chiese come se avesse qualcosa di malsano in mente.
<<Sicurissima>> lo sfidai
<<D'accordo allora fa eccitare Draco, niente cose esagerate >>
Guardai Draco che non aveva sentito nulla era troppo impegnato a parlare con Blaise.
<<D'accordo>> . Mannaggia a me e la burrobirra.
Giro il viso di Draco verso di me ed inizio a baciarlo senza che lui possa capire cosa sta succedendo, mi passa la mano tra i capelli e inizia a tirami più in avanti verso il suo corpo. Si sdraia per terra costringendomi a salirvi sopra a cavalcioni facendo aderire i nostri corpi, le nostre bocche nel frattempo si continuavano a cercare a meraviglia. Stacco le labbra dalle sue e inizio a lasciargli dei baci sul collo scendendo sempre di più, poi risalgo di nuovo verso le sue labbra e gli mordo delicatamente il labbro inferiore. Mi avvicino al suo orecchio e sossurro << Da quanto mi desideri?>> Al che scendo da sopra di lui e mi risiedo come se nulla fosse successo. Draco aprì gli occhi e vedendo  che tutti ci stavano fissando realizzò. <<ADRYANA>> urla
<<Che c'è Malfoy>> dissi alzando le sopracciglia nascondendo una risata.
<<Avevo detto niente di esagerato>> si intromisi Neville.
<<Esagerata era la richiesta, ma guarda ha funzionato a meraviglia!>>
Continuiamo a giocare ancora un po' non presto molto attenzione al gioco finché la bottiglia non si ferma su Draco.
<<D'accordo Draco cosa scegli>> chiese Ron<<obbligo>> rispose.
<<Ti obbligo a passare due settimane insieme ad Adryana facendo tutto insieme>> io spalancai gli occhi sapevo che sarebbe andata a finire male.
<<Cosa?>> Chiese totalmente scombussolato Draco
<< Hai capito bene dormire insieme studiare insieme fare la doccia insieme insomma tutto>>io diventai rossa ma non riuscivo a parlare. Malfoy mi rivolge uno sguardo cercando la mia approvazione
<<Ci sto>> ho risposto troppo in fretta.
<<Accetti di passare due settimane con me?>>
<<Sai che non ne uscirai viva vero>> disse al mi orecchio
<<Scommettiamo Malfoy>>
Intanto gli altri rinizarono a giocare ma vedevo che Cedric aveva ancora gli occhi fissi su di me così mi avvicinai a lui.
<<Perché continui a fissarmi?>> Mi sa che per stasera ho esagerato con la burrobirra
<<Non ti sembra un po' esagerato quello che hai fatto>>
<<Cosa?>>
<<Accettare così velocemente un proposta del genere, sai che lui non è raccomandabile.>>
<<Cosa sei mio padre?>>
<<No>>
<<Ok perfetto, ma anche se fosse tu no sei tanto diverso da lui>>
Me ne andai e ovviamente Malfoy mi segui perché era sotto obbligo.
Lui mi supera ed ovviamente andiamo nella sua camera essendo che sarebbe molto più imbarazzante se ogni giorno Pansy ci guardasse.
<<Ma che problema hai?>>chiesi a Draco mentre si toglieva la maglietta
<<Dormo in boxer è camera mia>>
<<Non so se sai ma hanno inventato il pigiama?>>
A quelle parole Draco inizia ad avvicinarsi sempre di più a me .
<<Ma che cazzo fai>>
<<Non stai mai zitta mini-piton?>>
<<Credi di farmi paura?>> Dissi quasi ridendo.
<<Ti ho detto che non ne uscirai viva>>
<< Fottiti Malfoy>> dissi spegnendo le luci dell'interruttore e mi misi nel letto.
Al che lui prese ed accese la luce con la sua bacchetta
<<Lumos>>
<<Spegni la bacchetta>>
Obbedisce ,spegne quella bacchetta e si infila sotto le coperte
<<Buona notte >> lo ignorai.
Piano piano si avvicinò sempre di più a me fino a far aderire i nostri corpi e poi mi strinse la vita cono il suo braccio.
<<Il letto è grande spostati>>
<<No!>> alla sua arroganza  ,allungai la mano sul comodino afferando la mia bacchetta e lo feci lievitare in aria con un <<Wingardium Leviosa>>per poi farlo cadere a terra. E mi addormentai senza pensarci troppo. Ero più preoccupata per Harry e anche se non volevo ammetterlo per Ced.

Il lato Migliore di TeOnde as histórias ganham vida. Descobre agora