Capitolo 8 Hogsmeade

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Arrivo nella sala comune e li vedo Pansy e decido di raccontarle tutto.
<<Ti chiedo solo di stare attenta Adryana .
Non correre ok..>> disse con un aria un po' preoccupata anche se non ne capivo il perché. Cedric sembra un ragazzo apposto di cui potersi fidare. Dopo qualche minuto si unì a noi un ragazzo con un taglio di capelli rasato a zero che diede un bacio sulla guancia di Pansy. La squadrai con occhi meravigliati.
<< Allora non mi presenti il tuo amico Pansy?>>
<<Ah beh... Adryana Blaise , Blaise Adryana>> Blaise mi allungò la mano aggiungendo <<Il suo ragazzo>> accettai la stretta di mano e guardai Pansy con un sorriso.
<<Allora io vado. A dopo Pansy>>.
Tornai in camerata per ormai la quinta notte , mi manca mia madre purtroppo è totalmente dall'altra parte del continente per vederla nel weekend, e alla fine perdendomi nei miei ricordi mi addormento .
Mi sveglio come sempre appena suona la sveglia e inizio a vestirmi. Faccio le stesse cose ogni mattina che mi sembra di essere un Robot.Allaccio la cravatta e metto il mantello. Vado a svegliare Pansy essendo che non la vedo ancora in piedi a girare per la stanza, ma arrivando al suo letto lei non c'è. Mi sa tanto che qualcuno si è fermato fuori questa notte. Al solo pensiero rido ed inizio ad avviarmi per fare colazione. Arrivo alla Sala grande e li vedo Pansy mi avvicino e le dico subito
<< Mi sa che qualcuno si è divertito questa sera è?>> E le faccio un occhiolino.
Lei mi fissa con una faccia rossissima e io  scoppiò a ridere.
Alla fine a noi si aggiungono Herry e Ron che per la prima volta vedo li ,stano che siano in tempo. Dopo più o meno 10-20 minuti finiamo la colazione e ci incamminiamo per l'aula di difesa contro le arti oscure ,ma appena arrivo alla soglia della porta della sala grande mi sento tirare per un braccio mi giro pronta a fulminare quella persona ma appena vedo il viso di Cedric mi addolcisco e mi trattengo dal rimproverarlo.
<< Ti ricordi di stasera vero?>> Mi fa' come se avessi problemi di memoria
<<Ovvio sai bene o male una memoria c'è l'ho>> fa un sorriso e non riesco a fare altro che  ricambiare , alla fine ci salutiamo e come detto ci vedremo  all'ingresso alle 7.
Arrivo con un lieve ritardo in aula ,al che ci aspetta il professor Moody e le suo interessantissime lezioni e stranezze.
Questa volta mi siedo vicino a Herry che non mi rivolge la parola per tutta l'ora anche, oggi è troppo taciturno, di solito lui chiacchera come se non ci fosse un domani.
Finiscono ancora una volta le lezioni e decido di tornare al lago Nero dove sono andata il primo giorno di scuola.
Arrivo e vedo di nuovo quel bellissimo lago limpido e il boschetto che gli fa da cornice, e alla fine mi ricordo che dovevo ancora finire il mio disegno. Decido di prendere l'album è iniziare . Il tempo passa troppo velocemente il sole ormai tramonta  e il paesaggio è ancora meglio, ma purtroppo devo ritornare  in stanza e prepararmi.
Arrivata alla mia stanza decido di farmi una doccia sistemarmi i capelli e truccarmi. Mi vesto decidendo di optare per un vestitino nero, con la gonna che mi arriva un po' più sopra delle ginocchia . Il tempo che mi preparo e sono ancora le sei e mezza decido di avviarmi alla sala comune dove trovo solo Draco . Appena mi sente arrivare mi guarda come se fossi un alieno.
<<In America e normale girare così per la scuola principessa?>>
<<Beh non saprei >>
<< E allora come mai sei vestita come se stessi per andare in discoteca>>
<<Beh anche se ci andassi non mi serve il tuo consenso, Draco.>> Dissi chiedendomi la porta della sala comune alle spalle.
Dio quanto odio quel ragazzo i suoi toni ,le maniere e i sui capelli così platino.
Ma non mi farò rovinare la serata da lui. Mi incamminò per l'ingresso dove trovo  già lì Cedric che mi guarda con occhi sognanti.
<<Buona sera signorina >> mi prese la mano e ci poggio delicatamente le labbra lasciandomi un dolce bacio, arrossi.
<<Buonasera anche a te Cedric>>.
Mi mise in braccio sulle spalle e mi chiese:  <<Andiamo?>>
<< Certo>> e dopo aver preso il treno per Hogsmeade entriamo ai tre manici di scopa dove beviamo della buonissima burrobirra Ced diceva che era la migliore della città . Dopo aver passato una buona serata Cedric riesce a convincermi di fare una piccola deviazione prima di tornare a Hogwarts. Mi porta in un posto molto bello anche se non ricordo bene il nome ,ma l'unica cosa che ricordo era che c'era una vista pazzesca. Si riusciva a vedere tutta Hogwarts da lì. Il lago che si illuminava sotto il lieve bagliore delle stelle. Il riflesso della luna che rendeva vivide le torri della scuola. E gli alberi leggermente mossi dal vento. Uno spettacolo come pochi.
<< Bello è ?>> Disse guardandomi dritto negli occhi.
<<Già >> dissi senza neanche staccare lo sguardo dalle acque che circondavano Hogwarts . Cedric si avvicinò ancora e mi prese per mano al che io risposi guardandolo dritto negli occhi . A un certo punto lui si spinse più in avanti si avvicinò alle mie labbra e le sfioro con molta delicatezza come se si potessero rompere. Dopo un po' il bacio divento più appassionato. Ma non esagerato, sembrava che quasi non volesse toccarmi. Appena staccò le labbra dalle mie mi guardo dritta negli occhi
<< Sei bellissima>> arrossì come un pomodoro. Dopo poco riprendemmo a camminare decretando che ormai era tardi per continuare a baciarci sotto le stelle e che bisognava tornare a Hogwarts .
Cedric mi accompagno fino alla porta della sala comune e li mi lasciò un ultimo bacio e se ne andò . Corsi subito in camera mi buttai sul letto e sospirai. Orami la mia mente era piena di pensieri riguardo Cedric. Mille domande e pensieri. Erano sempre così tanti!
Posso provare a dare tutta me stessa a una persona per una volta? Era tanto tempo che non provavo ad avere una relazione più intima con qualcuno. Magari potrei provarci.
<<Allora?>> fece Pansy guardandomi ,mi ero quasi dimenticata di lei.
<< Allora niente... Ci siamo baciati>> dissi con una gioia molto visibile .
<< Hmm.... E come è stato >>
<<Dai Pansy come potrebbe essere secondo te>>
<<E io che ne so non lo mica baciato!>>
Scoppiammo a ridere e poco dopo aver smesso mi preparo per una nuova giornata

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