In questo vasto universo, vado alla deriva senza fine -seconda parte-

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Musica, tu sei

Serpente a sonagli

Dell'anima

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Il cuore di TaeHyung cominciò a battere fortissimo, quello era l'effetto che JungKook gli faceva ogni volta che si avvicinava a lui, il mondo ed il respiro si fermavano dando al maggiore il tempo di bearsi della sua fortuna, «Mi ricordo il primo giorno, quando ti ho chiamato per venirci ad aiutare. Eri scalzo e ci hai messo più di dieci minuti a scendere le scale, tanto che JiMin-ssi ed HoSeok hyung ti avevano quasi doppiato», TaeHyung vergognandosi infilò il viso nell'incavo del collo del minore, «Ti ho fatto ridere maknae?». JungKook scosse vistosamente la testa, «No hyung, eri così bello con i capelli spettinati ed i piedi scalzi. Avrei voluto baciarti lì, in mezzo al cortile fregandomene di tutto e tutti. Avrei voluto baciarti quel giorno ed il giorno dopo e dopo e dopo e dopo», sospirando lo strinse ancora di più a sé, «Ed ancora oggi TaeHyung-ssi», affondò il naso tra i capelli del maggiore beandosi del suo profumo che lo scuoteva sempre nel profondo, «Ma non qui, quindi dobbiamo correre a casa, mi hanno offerto un turno al ristorante per cena e devo muovermi velocemente o non farò in tempo a baciare quelle tue bellissime labbra fino a saziarmene».

Sul bus JungKook si accoccolò sulla spalla del maggiore cercando di riposare un po' gli occhi per poter affrontare quella serata con almeno qualche minuto di sonno in più, il respiro regolare del moro tranquillizzò così tanto l'altro che ben presto anche lui si addormentò lasciandosi cullare dal dondolio del bus. Due ore era tutto quello che gli era concesso e poi avrebbero dovuto separarsi di nuovo ma entrambi fecero in modo di non pensare al poco tempo o all'imminente ritorno di BoGum e JungKook cercò di non soffermarsi su quello che aveva deciso di fare quella stessa sera rischiando di rovinare tutto, rischiando che quella fosse l'ultima volta che avrebbe passato del tempo con il suo TaeHyung.

Una volta arrivati a casa la trovarono buia e silenziosa, sul tavolo c'era un biglietto che lo avvertiva che JiMin e YoonGi stavano dormendo e che HoSeok era fuori a fare delle compere, «Non capisco con quale denaro facciano "compere". Usano tutti i soldi per comprare il cibo, pagare l'affitto e far si che non manchi niente in casa per nessuno di noi», JungKook mise l'acqua a bollire per preparare qualcosa di caldo e poi invitò TaeHyung ad usare il bagno, «Io intanto preparo per fare merenda, ok?», TaeHyung gli si avvicinò poggiando il mento sulla spalla del moro, «Posso preparare io e tu intanto fai la doccia, hai così poco tempo», JungKook si girò puntando gli occhi in quelli del maggiore dandogli un leggero bacio al lato della bocca per poi mordergli la mascella, «Sarebbe meglio farla insieme allora, risparmieremmo più tempo, no?».

Il maggiore sorrise allontanandosi dall'abbraccio del moro che si staccò con riluttanza, «Se facessimo la doccia insieme, non solo finiremmo per sprecare tutta l'acqua calda ma tu arriveresti in ritardo a lavoro», e detto ciò cominciò a spingere JungKook dentro la sua stanza esortandolo così a seguire il suo consiglio di lavarsi per primo ma il maknae si stava divertendo troppo a far imbarazzare il suo hyung, tanto che continuò a rimbeccarlo, «E non solo, se tu ed io facessimo la doccia insieme io a lavoro non ci arriverei mai, non dormiremmo, non mangeremmo e non andremmo più a lezione e», le parole gli si spensero in gola, era vero che JungKook moriva dalla voglia di portare la loro relazione oltre ma era perfettamente consapevole che tutto quel fantasticare gli si sarebbe ritorto contro perché TaeHyung aveva BoGum a cui dare conto e JungKook non voleva certo renderlo un uomo infedele.

Dopo che JungKook si era lavato avevano fatto merenda sul balcone, il moro aveva indossato quello stupido cappello fucsia e TaeHyung si era divertito a prenderlo in giro, là fuori faceva molto freddo ma i due ragazzi erano rimasti accoccolati uno tra le braccia dell'altro senza mai smettere di parlare, sorridere e baciarsi. Il maggiore se lo teneva stretto, appollaiato sul suo petto, stringendolo come se anche solo una folata di vento avrebbe potuto portarglielo via, ogni tanto affondava il naso tra i capelli del moro inebriandosi del suo profumo ed arrossiva perché si sentiva stupido ad immaginarsi felice di restare così per tutta la vita, con JungKook rinchiuso tra le sue braccia ed il profumo del suo shampoo a solleticargli il naso. «Cosa indosserai stasera JungKook-ah?», il più piccolo si mosse di scatto girandosi verso l'altro come se si fosse risvegliato da un sogno, «Sarà una sorpresa ma sappi che sarò molto sexy, hyung», TaeHyung gli infilò le mani gelide sotto il maglione per fargli un dispetto e farlo dimenare un po' sulla sedia, «Ed io sarò molto geloso, lo sai vero?».

표류 Pyolyu - Andando Alla DerivaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora