50.Non ne ha mai abbastanza.

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canzoni:
•Happily- One Direction
•Daddy Issues- The Neighbourhoods
•six thirty- Ariana Grande

Giro la maniglia della vetrata che affaccia sul mare, esco e prendo un bel respiro di quest'aria fresca e odorante di estate.

Lascio che la leggera brezza marittima mi sfiori il volto, facendomi chiudere gli occhi e inspirare a pieni polmoni.

Una stretta salda sulla mia vita mi fa aprire gli occhi e voltare verso Travis.
Noto che ha indossato il costume e adesso è qui davanti a me con il suo fisico scolpito a premere contro il mio petto.

<<Non sbavare, Teresa>> mi prende in giro, sto per replicare quando la sua voce mi ferma: <<Io dovrei per te>> continua, poi con le dita mi alza il mento per poterlo guardare dritto negli occhi.

A realizzare le sue parole il mio cuore perde un battito. Mi fa venir voglia di gridarglielo in faccia che sono innamorata di lui, delle sue parole che mi scaldano sempre il cuore, del suo tocco che non fa altro che ricordarmi quanto io appartenga solo a lui ormai, e ai suoi occhi che ogni volta mi fanno sentire sempre più bella.

<<Adulatore>> cerco di sdrammatizzare, ma il mio tono di voce risulta tremolante. Travis non stacca per un secondo gli occhi da me, mentre io gli ho già abbassati da un pezzo sui miei piedi.

Mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi solleva nuovamente il viso. <<Dovresti saperlo che ormai ai miei occhi sei divina>> alza le sopracciglia e passa gli occhi su tutto il mio corpo, senza tralasciare nemmeno un millimetro. Si morde il labbro e trattiene un sorriso compiaciuto.

Aria. Mi serve aria.
Ho bisogno di uscire.
Ma sono già fuori.
Cazzo.

<<Raggiungiamo gli altri>> cambio discorso e butto lo sguardo sui nostri amici che si stanno divertendo in spiaggia. Sentendo le loro gridate da quassù e la musica alta deduco che ci stiamo perdendo un bel po' di divertimento.

<<Anche se le mie intenzioni erano tutt'altro, ti accontento>> mi fa un occhiolino, <<Sentiamo... Quali erano?>> lo provoco, posando un dito sul suo petto, tracciando una scia immaginaria più in basso, fino all'ombelico.

Travis guarda i miei movimenti colto alla sprovvista. Dopo alcuni secondi si riprende e risponde: <<Continuare quello che aveva interrotto quel coglione del tuo amico>> spiega con tono ovvio.

<<Non offendere Sean.>> Lo guardo male, <<E se poi io non avessi più quell'impulso di continuare?>> ribatto socchiudendo gli occhi a due fessure, <<I tuoi pensieri dicono altro>> picchietta un dito sulla mia fronte. Mi acciglio, <<Cosa ne sai tu di cosa dicono i miei pensieri?>>
<<Sei un libro aperto per me ormai>> alza le spalle parlando con tono superbo.

<<Come se non sapessi che stai immaginando già da quale parte tu voglia che io inizi a posare le labbra>> preme le dita dietro la mia nuca, stringendo in un pugno i miei capelli. Io resto in silenzio, essendo consapevole che ha completamente ragione.

<<Chi tace acconsente>> dice velocemente e si precipita sulle mie labbra. La mia mano che prima era sul suo petto, adesso, è ricoperta dalla sua che viene posata sul suo ventre.

Io trasalisco sconcertata.
Cosa vuole fare?
Non sarò io a continuare quello che stavamo per fare poco fa.

Keep eachother company.Where stories live. Discover now