Keep eachother company.

38. Non ne uscirò innocente.

canzoni:
•wRoNg- ZAYN, Kehlani
•You and I- One Direction
•Why - Shawn Mendes

Ormai pensavo che il rapporto con Mike sarebbe stato distrutto per sempre.

In quasi due anni ho cercato con tutta me stessa di dimenticare i ricordi dei giorni passati con lui.

Mentre, in questo momento, lascio da parte tutto il dolore che mi ha lasciato quel giorno. Penso solo e soltanto ai momenti in cui mi ha salvata, a come mi ha fatto ricredere sul mondo e come mi ha fatto aprire gli occhi.

È stato il mio primo amore e di quello che ho vissuto con lui non mi pento di nulla. Dal primo all'ultimo giorno, ho vissuto a pieno la mia vita.

Dopo tutte le delusioni da parte di migliaia di persone con cui ho tentato di costruire un amicizia stabile, o una semplice confidenza, lui è stato il primo a dimostrami che mi voleva davvero bene, a non voltarmi le spalle.

Non nego che mi ha amata e so che mi ama ancora, ma dopo tutto, quello che ho passato non si dimentica.

Mi ricordo quando ero felice veramente, e con tutta me stessa ripongo da parte la rabbia verso di lui per aver rovinato tutto.

La rabbia adesso è sovrastata dalla nostalgia verso questo ragazzo.
Voglio lasciarmi sotto il suo comando, perché ho bisogno delle sensazioni che sapeva lasciarmi.
E non solo nei rapporti intimi, in tutti secondi della mia vita passati con lui.

Mike ha sbagliato quel giorno, ma nonostante questo non è cattivo.

Passa gli occhi sul mio corpo coperto, <<Sei bellissima. Lo stile non lo perdi mai>> sorride alzando un angolo della bocca.

Abbiamo sempre avuto gli stessi gusti nel modo di vestirci.
Puntavamo sempre sugli abiti scuri, sopratutto il nero, colore elegante per eccellenza.
Ma da quando ci siamo lasciati ho cercato di vestirmi con più colore, non riuscendoci esageratamente.

Le sue mani sfiorano le mie spalle, provocandomi un calore in tutto il corpo. Lentamente sfila via il mio vestito, gettandolo al lato del letto.

L'aria fresca arriva a contatto con la mia pelle, coperta solo dagli slip. Si prende qualche secondo per osservarmi il corpo, quasi completante nudo.

Riposa le labbra sulle mie, mentre io con mani tremolanti gli slaccio la camicia nera.
Lui si accorge della mia difficoltà, perciò continua lui e la getta dietro le sue spalle.

Osservo il suo petto nudo e passo le dita su i suoi tatuaggi sparsi sulle clavicole, sulle spalle, ai lati del collo e su tutte le braccia.

Lo vedo sorridere amaramente, <<Sono sempre gli stessi>> mormoro con voce bassa e malinconica, <<Sì, gli stessi>> mi accarezza una guancia.

Mi risveglio dai pensieri e torno a baciarlo, prima che possa tirarmi indietro. Si slaccia i pantaloni e li abbandona sul pavimento.

Mi guarda con preoccupazione, come se non fossi d'accordo su quello che sta succedendo, io in risposta gli afferro le mani e le poso sui miei fianchi.

Sorride stringendo le labbra, mentre io chiudo gli occhi abbandonandomi al suo tocco attaccato ai ricordi.

Lascia una scia di baci che parte dal mio seno fino all'ombelico.
Quando sfila via i miei slip, comincio a respirare più velocemente.

Si alza in piedi per un attimo e prende dal cassetto un profilattico.
Lo sto facendo davvero.
Sono davvero rivenuta a Mike.

Si sfila anche lui l'intimo e si piazza adagio tra le mie gambe.
Sembra tutto come se fossi tornata indietro nel tempo. Quando quasi ogni notte era impadronita da amore sincero.