Force of friendship

Capitolo 8

«da quando la regina Chrysalis è al trono il popolo di Goldorest ha perso tutto il suo amore.. le persone sono diventate disoneste l'un con l'altro»raccontó la signora anziana, che gentilmente ci offrì riparo in quella casa«mentre le regine Celestia e Luna sono state imprigionate, non si sa più nulla di loro» «c'é un modo per sconfiggerla, vero?»chiesi, sperando rispondesse di "sì". Volli aiutare quel regno, a tutti i costi. Quella gente soffrì ingiustamente «i pochi che ci hanno provato sono stati decapitati davanti a tutto il popolo.... Uno di quelli era mio nipote, non ho potuto fare nulla per-per salvarlo»si asciugò una lacrima solitaria che le rigó sulla guancia.
A quelle parole, mi salii la rabbia misto a una sensazione di dispiacere «prometto che riusciremo a fermarla»dissi decisa «non sarà facile»borbottó Janice«e poi prima dobbiamo trovare Cynthia e le altre, ricordi? Sempre se Cynthia si trovi qui» «sono le ragazze di cui mi avete parlato?»chiese, annuimmo «non posso fare molto ma..ecco tenete. Sono dei amoleti magici che vi proteggerà da qualunque incantesimo nero»disse porgendo una scatoletta di legno con dentro sei collane«oh sono bellissimi! E si possono abbinare con qualunque cosa, grazie mille!»disse Janice. Alzai gli occhi al cielo, quella ragazza pensó ai vestiti pure in situazioni tragiche.

Passammo la notte in quella casa. Però, io non riuscii a dormire. Non potei chiudere occhio con la consapevolezza che il resto delle mie amiche, furono da qualche parte, magari in pericolo, a rischiare la loro vita.
La mattina dopo ci alzammo presto e ci preparammo per metterci in viaggio. Granny Smith ci raccontò che, non molto lontano da qui, ci fu un piccolo villaggio. In cui probabilmente Alex e le altre poterono trovarsi.

«sicura che è da questa parte?»chiese Janice, controllai di nuovo la mappa«emh...si, sono sicura» Camminammo ancora per qualche chilometro e ad un certo punto, sentimmo il verso di un cavallo. Io e lei ci lanciammo una piccola occhiata e aumentammo il passo.
«che ci fa un cavallo in mezzo a questa foresta?»domandò osservando l'animale, che stette per conto suo a mangiare l'erba, alzai le spalle«che ne so io»dissi mentre uscii dal cespuglio in cui ci nascondemmo, e mi avvicinai al cavallo «FERMA!»gridò una voce maschile«Se stai cercando di scappare con il mio cavallo, sappi che non è una buona idea!» mi girai e vidi un ragazzo con i capelli rossi e con le orecchie simili a quelle di Alex, solo che le sue, ebbero lo stesso colore dei capelli.

Se non sbaglio, è un Avairel.

Mi puntó contro un'arco con la freccia pronta a scattare, al fianco ebbe un animale senza vita, appoggiato per terra. «butta quell'arco se non vuoi che ti faccia male!»minacciò Janice creando una lastra di diamante.

«non vogliamo rubarti il cavallo, tranquillo. Mi chiamo Jamie e lei è Janice. Stiamo cercando Shadow Village, sapresti dirci dove si trova?»chiesi, abbassò l'arco«da qui, a piedi ci vorranno due giorni, perché?» «COSA? DUE GIORNI?!»Janice rimase scioccata«MA STIAMO SCHERZANDO?!»

«stiamo cercando le nostre amiche, per caso le hai viste? Una ha i capelli arcobaleno, una rosa tenue e l'altra rosa shocking»descrissi «no»rispose, salendo al dorso del cavallo, dopo aver appoggiato il cervo morto, in groppa«mi dispiace, spero che le troviate presto»fece per andarsene ma Janice gli pimbò davanti, bloccandogli la strada«scusami? Ma che razza di elfo sei? Vedi due ragazze in difficoltà e non ti scomodi nemmeno ad aiutare?» «vi avrei aiutato se mi fossi diretto da quelle parti, ora scusatemi ma ho veramente fretta, mia sorella mi sta aspettando» «possiamo venire con te?»osai a chiedere, non mi aspettai un "si" come risposta, insomma, non ci conobbe nemmeno. Ci pensò un'attimo su e poi sospirò«va bene»scese dal cavallo e lo afferrò nelle redini«Comunque mi chiamo Xiavier. Piacere»

Alexandra's pov

«ho vinto»gli puntai la spada contro, mentre lui fu steso per terra, esausto «wow! Complimenti, hai fatto solo qualche ora ti pratica e già mi hai battuto»disse, sorrisi e lo aiutai a rialzarsi«te l'ho detto che sono brava in tutti gli sport»dissi fiera, provocandogli una risata «anche un po'narcisista» «heey!»gli tirai un leggero pugno sul braccio, facendolo ridere di più.

Anche Jamie mi diceva che sono un po'narcisista

Smisi di sorridere «tutto a posto?»chiese Kiril, notando il mio improvviso cambiamento «si è che... chissà dove sono ora»sospirai«se solo ci fosse un modo per contattarle..» «IL PRANZO È PRONTO!»urlò Katherine per farsi sentire«HO PREPARATO ANCHE LA TORTA AL CUCCIOLATO!!»ci lanciammo uno sguardo di sfida e corremmo verso l'edificio.

Lui fu più alto di me, di conseguenza ebbe braccia e gambe lunghe, perciò mi superò senza fatica. Cercai di aumentare la velocitá, anche se fui consapevole che non sarei riuscita ad arrivare prima, però, stranamente lo superai, anche di tanto. Fui confusa, sentii le gambe leggerissime, non ebbi mai corso così veloce in vita mia, mi sembrò quasi di volare.

Quando fui abbastanza vicina alla casa, decisi di rallentare, ma non ci riuscii, fu come se persi il controllo sulla mia velocità«WOOOOH»cercarai di frenare in tutti i modi, ma andai a sbattere contro Samantha ugualmente, che si stette dirigendo verso la panchina per sedersi a tavola.
Quel giorno decidemmo di pranzare fuori, ci fu un bel sole e sarebbe stato più piacevole mangiare all'aria aperta.
«scusami stai bene?»chesi alzandomi«non so cosa sia successo, non riuscivo a fermarmi, era come se avessi perso il controllo delle gambe»le porsi una mano per aiutarla ad alzarsi «tranquilla sto bene»rispose massaggandosi il fondoschiena.

«la-la prossima volta non ti sfi-sfideró più..»disse Kiril, appena ci raggiunse. Fu così stanco che si inginocchiò per terra a riprendere fiato «bene! Hai imparato la lezione: Mai sfidare Alexandra»dissi«comunque dopo ti va di farmi fare un giro nel villaggio?»fui veramente curiosa di visitare il villaggio di cui mi parlò il giorno prima «basta che non ti metti a correre come poco fa» risi«tranquillo» «potrei venire anche io?»chise Samantha un po'timida «certo che si» «ANCHE IOOO!»