Force of friendship

capitolo 17

Cynthia e le sue amiche iniziarono ad alzarsi da terra, avvolte da una luce accecante. Allo stesso tempo, gli elementi dell'armonia che furono distrutti, si ricomposero e si trasportarono verso la loro direzione

«Jamie, l'elemento dell'Onestà! Samantha, l'elemento della Gentilezza! Katherine, l'elemento della Risata! Janice, l'elemento della Generosità! E Alexandra, l'elemento della Lealtà!»

disse Cynthia mentre gli elementi si diressero verso i rispettivi proprietari che li simboleggiarono

«ma non hai ancora l'elemento della scintilla!» esclamò Chrysalis, leggermente stupita.

«invece si, ma è diversa.... Mentre passavo i giorni in cella, mi sono resa conto di quanto mi mancavano, quanto ero felice di averle attorno, di sentirle e soprattutto ...quanto erano importanti per me»

Disse Cynthia con le lacrime agli occhi

«ed è stato in quel momento che ho realizzato, che loro sono le mie amiche!»

L'elemento della scintilla, che fu una corona, in tutta la sua luminosità si posizionò sulla testa di Cynthia, creando un gigantesco arcobaleno che si diresse verso Chrysalis per poi trasformarla in pietra.

Mai in tutto il regno di Goldorest fu visto una magia così potente.

L'arcobaleno poi cambiò direzione, verso il cielo. Creando un gigantesco fungo colorato che ricoprì tutto il regno. Facendo tornare tutto esattamente come fu prima dell'arrivo di Chrysalis.
Il cielo ritornò azzurro e gli alberi vivi e vegeti, gli elfi acquisirono di nuovo la loro magia e le loro ali.

Cynthia's pov

Ritornai con i piedi per terra, con a dosso ancora la corona. Non capii cosa succedette esattamente, quelle parole mi uscirono dalla bocca da sole.

«Ce l'hai fatta!»Esclamó Luna con le lacrime agli occhi correndo verso di me per poi abbracciarmi. Notai che le sue ferite scomparvero e le spuntò un paio di ali piumati. Dopo poco si aggiunsero pure le mie amiche «ce l'abbiamo fatta»dissi scadendo bene "abbiamo" «insieme!»urló allegra Katherine.

Con la statua di Chrysalis, ritornammo a Shadow Village, che in realtà si chiamò Rainbow Village. Chrysalis cambiò il nome perché per lei fu troppo... Allegro

Restai abbagliata dalla bellezza di quel villaggio che prima non ebbi visto. Gli abitanti divennero di nuovo felici, gentili e accoglienti. Le case furono colorate e tutto l'ambiente trasmettè un'immensa sensazione di benessere. Alcuni abitanti, appena videro Luna e Celestia si inchinarono in lacrime, altri invece, gioirono di felicità. Fu palese che amarono immensamente le loro principesse.

«non so come ringraziarvi per quello che avete fatto per noi»disse Celestia seduta dal suo trono, una volta raggiunto il castello. Ci furono anche Xiavier e gli altri. «se c'è qualcosa che possiamo fare, per dimostrare la nostra gratitudine...» «non c'è ne bisogno, si figuri!»disse Alex fluttuando sul posto con le sue nuove ali «in realtà...ci sarebbe qualcosa»parlai«vede, noi siamo state risucchiate da un libro in questa dimensione e vorrei che ci aiutasse a ritornare nel nostro mondo»

Annuì e si alzò dal trono per poi fare il cenno con la testa di seguirla.
Percorremmo un lungo corridoio che portò ad una stanza vuota. Con in mezzo uno specchio intero «UUUU..brilla!»Katherine iniziò a tastare con un dito il vetro.
«attraversando questo specchio ritornerete nella vostra dimensione»spiegó Luna «è stato bello conoscerti!»Alex diede un leggero pugno sulla spalla di Kiril«spero di sfidarti di nuovo un giorno..E farti perdere!» «ha-ha-ha divertente» caló il silenzio per qualche istante  «quindi... È-è un'addio?»Melissa ebbe la voce rotta, Luis appoggiò una mano sulla sua spalla cercando di consolarla, Katherine lo spinse occupando il suo posto e scoppiò a piangere abbracciandola «ragazzi, non importa se è un'addio oppure no»iniziai i miei soliti discorsi da moralista«ci siamo incontrati, ci siamo aiutati, ci siamo divertiti insieme. Non importa se questo sarà l'ultima volta in cui ci vediamo, in cui avremmo la possibilità di stare insieme. L'unica cosa che conta è che non ci dimenticheremo mai l'un dell'altro e non importa in che dimensione, resteremo sempre amici»sorrisi.

Ci demmo un lungo abbraccio.

Mi svegliai e mi guardai intorno confusa. Ricordai solo che attraversammo il portale, non ebbi la vaga idea di cosa succedette dopo.
Mi resi conto che fui in camera mia. Mi misi seduta e vidi le altre svegliarsi.

«siamo a casa?»chiese Alex massaggiandosi la testa «così pare»risposi guardandomi intorno «ma la stanza era tutta distrutta»disse Janice più confusa di me. Qualcuno bussò alla porta«avanti»dissi alzandomi in piedi, Armon aprì la porta, subito dopo Spike si catapultò dentro la stanza abbaiando e scodinzolando «papá ha detto che tarda di un'altra settimana per lavoro, comunque.. io vado a lavoro, ci vediamo»disse per poi andarsene. Calò il silenzio per qualche istante, raccolsi il libro dal pavimento e sorrisi ripensando a Melissa e gli altri«chissá se avremmo la possibilità di rivederli di nuovo»dissi ad alta voce «lo avremmo»Alex mi abbracciò da dietro subito dopo si aggiunsero anche le altre.